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La barca Filippi pronta per il vincitore del premio “Parmigiani Spirit  Award 2013”

martedì 18 Marzo 2014

La barca Filippi pronta per il vincitore del premio “Parmigiani Spirit  Award 2013”

ROMA, 18 marzo 2014 – Quando James Cook, vogatore universitario inglese, ha vinto il “Parmigiani Spirit Award”, parte del suo premio è stato un otto realizzato dal cantiere italiano Filippi.

Questo otto va al club di Cook, all’equipaggio femminile del club universitario dell’Università di Londra (University of London Boat Club) e, in pieno stile Filippi, la barca è un misto di tradizione, modernità e innovazione tecnologica. Lo scopo è quello di aiutare questa società a migliorare le proprie prestazioni remiere ed incoraggiare nuovi studenti di quell’università ad intraprendere il canottaggio e, auspicabilmente, a seguire le orme di James.

Il Cantiere Filippi si trova nella piccola città di mare italiana di Donoratico, in Toscana. La fabbrica dalla facciata di colore blu e bianco si trova su una piccola strada dietro una recinzione blu. A vederla dalla strada non si potrebbe mai immaginare che questa fabbrica produce imbarcazioni di canottaggio tra le più rinomate al mondo. Ma una volta dentro, la quantità impressionante di tecnologia mette subito a tacere ogni dubbio.

La storia del cantiere Filippi è la storia di un’azienda a conduzione familiare che risale al 1980, quando Lido Filippi ha fondato la “Filippi Lido SRL”. Filippi ha iniziato con la costruzione di imbarcazioni di canottaggio di legno. Il suo magazzino di 200 metri quadrati, da allora ha lasciato il posto ad una fabbrica di 3.000 metri quadrati e le barche in legno sono stati sostituite dalle familiari ed inconfondibili “barche bianche”

Tale crescita è stata realizzata da Lido e più recentemente da suo figlio David. David ha trascorso i suoi anni formativi contribuendo a costruire barche Filippi ed a conoscere ogni aspetto della fabbrica. L’attenzione al dettagli, la dedizione alla ricerca della precisione ha permesso a Filippi di crescere e raggiungere una produzione record di 1.100 imbarcazioni nel 2013.

E’ stato in questo anno di successo che il cantiere Filippi ha unito le proprie forze con la FISA e l’azienda Parmigiani Fleurier per offrire il primo “Parmigiani Spirit Award”, il premio attribuito ad un vogatore universitario che ha incarnato i valori propri del canottaggio.

“Abbiamo costruito l’otto per la squadra femminile del University of London Boat Club. Un dono reso possibile dalla generosità di James Cook, un atleta che incarna lo spirito del canottaggio, e dall’azienda di orologi svizzeri Parmigiani Fleurier”, dice David Filippi. “Parmigiani, così come la Filippi Lido SRL per le proprie imbarcazioni, ha sempre prestato grande attenzione ai dettagli, alla precisione e all’eleganza dei suoi orologi.”

L’attenzione ai dettagli, la precisione e l’eleganza sono i valori che sono stati alla base dell’attività di Filippi. Dietro la recinzione blu del cantiere ha modellato l’innovazione tecnologica che ha contribuito a far avanzare il business della costruzione di imbarcazioni in tutto il mondo.

Alessandro Placido, Responsabile della Produzione, della Ricerca e Sviluppo, spiega il complesso processo di costruzione di una barca Filippi: “La pianificazione e la progettazione di una barca Filippi si basa sullo studio della fluidodinamica su barche esistenti. Iniziare con lo studio della carena è fondamentale per cominciare la costruzione. Una volta che questo studio è completo cominciamo a pensare di tutte le modifiche che possono essere fatte, tenendo in considerazione che gli atleti si muovono in barca e quindi tutto deve essere funzionale alla loro fisiologia”.

Negli ultimi due decenni, Filippi ha collaborato con diverse istituzioni accademiche, commissionando studi sui vari aspetti della fluidodinamica delle barche, su simulatori di imbarcazioni e sul movimento degli atleti in barca, per citarne solo alcuni. Questi studi iniziarono nel 1996, quando Filippi ha commissionato uno studio di idrodinamica su modelli di imbarcazioni da canottaggio all’INSEAN (Istituto Nazionale di Architettura Navale). Nel 2003 Filippi ha collaborato con il Politecnico di Milano, Dipartimento di Matematica Applicata (MOX), per lo sviluppo di un software per studiare il movimento degli atleti sulle imbarcazioni olimpiche. Sono stati approfonditi anche la dinamica della barca in acqua e un sistema di acquisizione del movimento dell’atleta utilizzando il video statico in barca.

Questi ed altri studi, hanno aiutato Filippi a determinare la forma dello stampo da realizzare, ottimizzando la progettazione per ogni tipo di atleta.
“I punti di forza che permettono alle imbarcazioni Filippi di essere sempre più veloci sono la stabilità di rollio e beccheggio, il confort e l’ergonomia”, dice David Filippi. “Tutti elementi, questi, che consentono all’atleta, che è il vero motore della barca, di essere nella migliore posizione possibile per esprimere pienamente il proprio potenziale.”

In un altro studio mirato allo sviluppo innovativo Filippi ha collaborato con la Regione Toscana per creare un sistema di certificazione di qualità che consenta la tracciabilità di tutti i materiali che vengono utilizzati per costruire le barche. Placido spiega: “Quando si inizia la costruzione di una barca si mette in azione anche un sistema del controllo di qualità che monitora tutto il materiale utilizzato dagli artigiani coinvolti. Ogni passaggio viene controfirmato dal tecnico che ne segue la costruzione fino ad arrivare al momento in cui la barca lascia il cantiere per raggiungere il cliente”

È come se Filippi disegnasse una mappa della barca, identificando precisamente quali materiali si trovano in ciascuna regione. Qualora ci fosse un difetto nel materiale, o la barca avesse dei problemi, è possibile identificare rapidamente quale materiale è stato utilizzato e come risolvere il problema.

Filippi, inoltre, utilizza la tecnologia per ridurre gli sprechi. “La tracciabilità permette anche di monitorare il consumo di materiale e soprattutto l’uso delle giuste quantità di materie prime”, dice Placido.

Il cantiere Filippi ha circa 70 dipendenti e da respiro alla vita nella piccola cittadina di Donoratico. La dedizione e il duro lavoro di David Filippi, combinati a tradizione familiare ed innovazione tecnologica hanno creato un prodotto che David è orgoglioso di definire “Made in Italy”.

David Filippi aspira a favorire lo sviluppo del canottaggio in ogni angolo della terra e il suo impegno per la produzione e la diffusione di imbarcazioni ha già fatto progressi incredibili nella realizzazione di questa impresa.

Nelle immagini: La barca “Parmigiani Spirit 2013” fuori dal cantiere Filippi a Donoratico, Italia ©Martino Cusano; David Filippi nel suo ufficio presso la sede del cantiere Filippi a Donoratico, Italia ©Martino Cusano; Le barche sono realizzate artigianalmente con meticolosa precisione al cantiere Filippi – Donoratico, Italia. ©Martino Cusano; Lo stampo di un otto in costruzione al cantiere Filippi. ©Martino Cusano.

Filippi boat ready for 2013 Parmigiani Spirit Award winner (WorldRowing.com)