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Tecniche di controllo e meditazione, la lezione di Petrella ai giovani  del Savoia. Presente anche Davide Tizzano

lunedì 10 Marzo 2014

Tecniche di controllo e meditazione, la lezione di Petrella ai giovani  del Savoia. Presente anche Davide Tizzano

NAPOLI, 10 marzo 2014 – Lo scorso 6 marzo i saloni del Reale Yacht Club Canottieri Savoia hanno ospitato il seminario motivazionale basato su tecniche di controllo e di meditazione delle antiche arti della spada giapponese, tenuto dal maestro Daniele Petrella. Hanno partecipato i ragazzi delle sezioni canottaggio e vela: un’esperienza particolare, che ha permesso di trovare affinità tra il modo migliore per affrontare le ansie e le paure delle gare sportive con i principi che storicamente hanno educato i samurai dell’antico Giappone. Tra i presenti al seminario, organizzato dal vicepresidente sportivo del Savoia Carlo Molino e da Mariano Barbi, anche gli allenatori del Savoia e alcuni genitori dei tesserati. Non ha fatto mancare la propria testimonianza Davide Tizzano, vicepresidente della Federazione Italiana Canottaggio e del Circolo Canottieri Napoli.

Petrella, maestro di Aikido e di Kenjutsu (arte della Spada), ha guidato i giovani alla scoperta del mondo mistico dei samurai e dei metodi utilizzati per prepararsi al meglio ad affrontare se stessi e costruire una squadra vincente. “In circa due ore d’incontro abbiamo focalizzato l’attenzione su una pratica psico-fisica votata a strutturare ed armonizzare corpo, mente e spirito – dice Petrella – Tutto ciò a prescindere dalla disciplina sportiva ed attraverso: la pratica della meditazione propriamente detta (zazen), quello che viene identificato come stretching meditativo (taizen, “respirazione del corpo”), ed esercizi pratico-fisici mutuati dal kenjutsu (arte della spada) e dall’aikido (la via dell’Armonia), finalizzati al senso del lavoro di squadra, al coraggio e al controllo del proprio corpo”.

Marco Caiazzo
RYCC Savoia