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Il DLF Treviso alla D’Inverno sul Po 2014

mercoledì 26 Febbraio 2014

Il DLF Treviso alla D’Inverno sul Po 2014

TREVISO, 26 febbraio 2014 – La 31a edizione della Regata Internazionale di gran fondo “D’inverno sul Po” che si è tenuta a Torino lo scorso 16 febbraio, ha visto la partecipazione nella specialità dell’8 con timoniere, di un equipaggio del Dopolavoro Ferroviario di Treviso composto dagli atleti del gruppo “Rematori Cigno Bruno” che descrivono così la loro esperienza:
“Abbiamo vinto, non tanto per la classifica, ma per il traguardo raggiunto. Era il 7 settembre 2013 quando abbiamo messo in acqua la vecchia del ’36 dopo aver fatto scuola con l’immortale Jole. Remare di punta…un po’ come cambiare sport, un’altra categoria. Alla soglia dei quaranta ci siamo inventati canottieri, in maniera forse irriverente e con quella massiccia dose di goliardia che ci contraddistingue. Per scherzo Stefano trascinato da Xanata, un giorno dice a Luca che coinvolge Tiziano assieme a Giovanni.
Seba ci guarda un po’ perplesso, ma in fondo con la voglia di vedere onorato questo nobile sport, fatto di fatica e spirito di squadra. Poi un giorno campeggiano sull’uscio del DLF Marco Diego e Andrea. Ma chi di
noi aveva mai accarezzato un remo? Indossato una lancia che solca il fiume? Quasi un sacrilegio per i mostri sacri che hanno sudato sul Sile e intriso di fatica le pareti della palestra del DLF. Poi alla fine arriva pure Nicola e via con la pazza idea, di partecipare alla gran fondo di Torino, dove nasce presso il Cerea la FISA (Fédération Internationale des Sociétés d’Aviron) nel 1892. In 5 mesi, grazie alla passione e agli allenamenti, ci siamo confrontati con chi del canottaggio ne ha fatto una ragione di vita. Abbiamo capito di potercela fare e la bellezza di questo sport elegante, faticoso, intelligente che unisce e insegna lo spirito di squadra, dove non ti puoi nascondere e tutti dipendono da tutti. Abbiamo portato l’ammiraglia del canottaggio, l’8, al traguardo dopo 6000 mt sul Po sapendo di aver posato con un certo signor Abbagnale, che sospinto dalle urla sudaticce di Galeazzi, ha vinto l’oro alle olimpiadi, come il nostro Baran, che tra queste mura ha lasciato il suo spirito.”

Nelle foto: i Rematori Cigno Bruno del DLF Treviso con il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale