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Dario Galli: «Sicurezza stradale, investiti 15 milioni di euro. Senza  la Provincia chi lo fara’?»

mercoledì 26 Febbraio 2014

Dario Galli: «Sicurezza stradale, investiti 15 milioni di euro. Senza  la Provincia chi lo fara’?»

VARESE, 26 febbraio 2014 – Pista ciclopedonale più accessibile per pedoni e ciclisti. L’accordo programmatico tra Provincia di Varese e i Comuni di Buguggiate e Varese, che prevede la realizzazione di due attraversamenti ciclopedonali a raso sulle strade provinciali 1 e 36 (zona rotatoria dei ciclisti e accesso autostrada) è stato presentato questa mattina a Villa Recalcati. L’ufficializzazione degli interventi, che hanno visto la partecipazione dei sindaci di Varese Attilio Fontana e di Buguggiate Cristina Galimberti, è stata anche l’occasione per il Commissario straordinario Dario Galli per fissare il punto della situazione sulle opere viabilistiche realizzate per incrementare la sicurezza stradale.

«L’accordo in questione è solo uno dei tanti esempi in cui Provincia di Varese dimostra in maniera concreta il ruolo di ente sovra comunale – ha commentato Galli – ovvero un’istituzione realmente vicina al territorio e alle sue esigenze e al contempo abbastanza grande e con la forza, non solo economica, di realizzare questa tipologia di interventi. Che, e bene ricordare, in caso di riforma delle Province, con molta probabilità, le realtà più piccole non riuscirebbero più a fare. Osservando con attenzione i dati elaborati (si veda allegato al comunicato) balza poi all’occhio come gli interventi realizzati interessano sia le grandi realtà, come le più piccole e, in alcuni casi di “periferia”. Non solo, ma stiamo parlando di opere utili all’intera provincia e fatte in collaborazione con i sindaci e indipendentemente dalla loro appartenenza politica e solo nell’interesse del territorio. L’intervento della Provincia, e non vedo un altro ente che possa fare altrettanto, garantisce un’omogeneità territoriale. In questi anni Villa Recalcati ha investito solo sulla sicurezza stradale qualcosa come 15 milioni di euro, nonostante i continui tagli dello Stato alle nostre risorse. E, colgo anche l’occasione per ricordare al neo premier Renzi, il quale ha parlato di edilizia scolastica, che nella nostra provincia la totalità delle scuole ha tutti i certificati di messa a norma e sono a posto. Non solo, ma nei primi 15 giorni di gennaio abbiamo saldato tutti i debiti con i fornitori riferiti al 2013 e ora continuiamo a pagare le fatture a non più di 30 giorni. Da quattro anni non accendiamo più un mutuo e tutto quel che realizziamo lo facciamo con le risorse immediatamente disponibili». Galli ha poi sottolineato che «possiamo definire quella della Provincia di Varese una buona amministrazione che, qualora venisse presa a modello dal resto d’Italia, senza inventare nulla, potrebbe risolvere gran parte dei problemi esistenti».

Soddisfatto il sindaco di Buguggiate Galimberti, il quale ha sottolineato come «in stretta collaborazione con l’ente provinciale si sia risolto un problema concreto e molto sentito dai miei cittadini» e il sindaco di Varese Attilio Fontana, che ha ricordato: «stiamo parlando di un intervento che va a realizzare quanto rimasto in sospeso in quell’area per il mancato rispetto di alcuni accordi in seguito a un fallimento» e che il nuovo attraversamento «servirà anche il porticciolo di Capolago, dove a breve partiranno i lavori di ristrutturazione».

Il tema delle risorse limitate con cui i sindaci devono fare costantemente i conti è stato affrontato anche da Fontana: «Al premier ho lanciato una proposta, ovvero se davvero vuol segnare la discontinuità con il passato ed essere coerente con quanto sosteneva da sindaco, restituisca ai Comuni quella parte di Imu che invece introietta lo Stato, poiché quella è un’imposta comunale».

Dalla ciclopedonale in zona Buguaggiate – Capolago alla Schiranna la distanza non è poi molta, tanto è vero che Galli e Fontana hanno ricordato quello che si sta facendo «per questo luogo tanto amato dai cittadini di Varese e di tutta la provincia e che contribuirà in maniera decisiva a far sì che Varese sia conosciuta in tutto il mondo». Il riferimento è al progetto che vedrà nell’area della Canottieri Varese «sorgere una palestra, ma non solo, poiché sarà una struttura, in perfetta armonia con i contesto naturale, che potrà ospitare anche meeting e riunioni, al servizio della società remiera e che potrà soddisfare le varie esigenze in occasione degli appuntamenti sportivi internazionali di canottaggio. Era questo – hanno concluso Galli e Fontana – l’ultimo tassello che mancava alla Schiranna per diventare un campo gara di livello mondiale. Si tratta di un progetto che vede Provincia e Varese collaborare».

Ufficio Stampa Provincia di Varese