News

Riccardo Peretti: i grandi campioni che sono cresciuti qui a Piediluco  sono per me uno stimolo ad andare avanti

giovedì 13 Febbraio 2014

Riccardo Peretti: i grandi campioni che sono cresciuti qui a Piediluco  sono per me uno stimolo ad andare avanti

ROMA, 18 febbraio 2014 – Con quest’ultima intervista terminiamo, per ora, l’attenzione mediatica dedicata ai ragazzi del College Remiero Giovanile di Piediluco. L’atleta protagonista stavolta è il piemontese Riccardo Peretti che incomincia a remare molto giovane presso la Canottieri Lago D’Orta, ispirato dal fratello. Si appassiona subito all’attività remiera ed in breve mette in luce un potenziale importante, tanto che viene incluso nel gruppo dei sette del College. Riccardo cosa ti sta dando quest’esperienza al College? “Sono molto soddisfatto perché in questa struttura sento di avere le possibilità di potermi preparare al meglio sia sotto il profilo atletico che scolastico. Sono seguito da validissimi allenatori e sto facendo dei buoni progressi a livello tecnico e, nel contempo, riesco a mantenere un buon rendimento anche a scuola. Benché si tratti di un percorso molto duro, sono stimolato ad andare avanti soprattutto se penso ai grandi nomi del canottaggio che hanno affrontato questo stesso percorso”.

Come ti trovi con gli altri atleti? “Tra di noi ragazzi ci troviamo bene ed abbiamo costituito un buon gruppo. Questo ovviamente rende l’ambiente ancora più stimolante. Soprattutto nei momenti di difficoltà possiamo contare uno sull’altro per sostenerci è questo è un vantaggio nei confronti del rendimento nella preparazione”. Secondo te qual è stato l’elemento determinante che ti ha consentito di ottenere questa importante occasione? “L’ultimo anno in Società mi sono allenato con Paolo Pittino. Lui mi ha consentito di fare veramente quel salto di qualità che poi mi ha messo nelle condizioni di poter entrare in questo College Remiero. Per questo mi sento di ringraziarlo”.

C’è un atleta a cui ti ispiri? “Sicuramente il mio allenatore Agostino Abbagnale. Per me è un punto di riferimento sia a livello sportivo sia come persona”. Hai già fatto progetti per i prossimi anni? “Adesso frequento un Istituto Professionale e non so se proseguirò con gli studi universitari. L’idea sarebbe quella di concentrarmi al cento per cento sul canottaggio con l’obiettivo di entrare in uno dei Corpi militari in maniera da poter continuare ad allenarmi ad alto livello”. Obiettivi per la stagione: “L’obiettivo principale rimane la partecipazione al mondiale”.