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Giosuè Vitagliano: uno sforzo congiunto per migliorare il canottaggio

venerdì 7 Febbraio 2014

Giosuè Vitagliano: uno sforzo congiunto per migliorare il canottaggio

ROMA, 07 febbraio 2014 – Il settore Giudici Arbitri si prepara per la Riunione Tecnica che si terrà da domani a domenica a Terni. Una Riunione, quella di quest’anno, particolarmente importante, sia per i contenuti trattati, sia per le modalità che hanno portato alla realizzazione della stessa. Ad illustrarci a trecentosessanta gradi l’evento tecnico-arbitrale è il Presidente della Commissione Direttiva Arbitrale Giosuè Vitagliano: “Incomincio col sottolineare che le Riunioni Tecniche Arbitrali sono momenti indispensabili per tutta una serie di motivi – chiarisce subito Vitagliano – intanto perché consentono di pervenire ad una omogeneità di comportamento di fronte a delle situazioni che non sono ben definite dalle nostre norme e che quindi prevedono interventi personali. Poi permettono uno scambio delle esperienze maturate nell’ambito delle varie competizioni. La formazione che il Giudice Arbitro acquisisce sul campo costantemente viene consolidata nel confronto con gli altri colleghi e con la CDA. Ora, questi momenti di aggregazione lo scorso quadriennio sono stati sostanzialmente azzerati a causa delle scarse possibilità finanziarie della Federazione e questo azzeramento ha prodotto delle problematiche. In particolare si stava perdendo il contatto tra i vari colleghi. Uno scollamento che stava portando le varie unità a muoversi in maniera disomogenea. Per ovviare ad una situazione degenerante quest’anno abbiamo deciso di organizzare una riunione a spese dei partecipanti”.

Dunque è stato richiesto un impegno importante, anche a livello economico. Le adesioni sono state soddisfacenti? “La risposta è stata sicuramente positiva, adeguata alle aspettative. I giudici più vicini al movimento saranno presenti. Questo significa che lo sforzo compiuto dalla CDA per impedire che persistesse una situazione infruttuosa è stato apprezzato da tutto il Collegio, la riunione consentirà a tutti gli intervenuti di esprimere le personali opinioni su argomenti comuni”

Come si è posta la Federazione rispetto alla vostra iniziativa? “Il Consiglio Federale ha ritagliato un contributo finalizzato alle spese di soggiorno. Un gesto di stima apprezzabilissimo, in un momento economicamente difficile per tutti. Tutti i Giudici Arbitri si sentono parte integrante della Federazione. Una Federazione che sta dimostrando di puntare in maniera importante sulla coesione dei vari organi che la compongono, i quali, a loro volta, sempre di più stanno trovando una modalità cooperativa finalizzata alla crescita di tutto il canottaggio italiano. Faccio un esempio a conferma di quanto sto dicendo: proprio a questa riunione avremmo gradito la rappresentanza dei Tecnici. Purtroppo la conclusione del raduno prevista per domenica ha imposto all’ANAC di sovrapporre la riunione degli stessi tecnici alla nostra. Ho raccolto il sentito dispiacere del Direttore Tecnico Giuseppe La Mura e quella del Coordinatore della Squadra Nazionale Franco Cattaneo che avrebbero voluto essere presenti. Sono convinto che la partecipazione tecnica avrebbe portato un contributo di alto livello”.

Quali saranno le tematiche più calde che affronterete? “L’argomento clou sarà sicuramente la casistica arbitrale. Riserveremo anche molto spazio alla revisione delle carte federali relativamente al Codice delle Regate rinominato Codice di Gara e che sarà organizzato in maniera completamente diversa. L’obiettivo in questo senso è migliorare la fruibilità delle stesse carte federali. C’è una giustificata attesa per questa riunione che vedrà sottoposta ad attenta analisi tutta l’attività del settore con l’obiettivo di maturare soluzioni per tutte quelle situazioni rimaste in sospeso o comunque tracciare delle linee risolutive che poi potranno essere ottimizzate. Di sicuro ci stiamo ponendo degli obiettivi ambiziosi”.