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L’esclusivo club dei vogatori ottuagenari

giovedì 23 Gennaio 2014

L’esclusivo club dei vogatori ottuagenari

ROMA, 23 gennaio 2014 – “Cercando alcune cose, in internet mi sono imbattuto in OAR, Octogenarian Active Rower, Society, con tutta una serie di notizie dalla sua costituzione nel 2007 ai Mondiali di Zagabria, sino a Varese – di cui nel nostro sito è stato fatto cenno alla cerimonia – ma dal relativo sito internet trovo tra i ‘promossi’ negli ultraottantenni, come New Oar Inductees, Orlando Parmigiani (1930) e Mario Sartini (1931)”. Questo è il testo di una mail che Ferruccio Calegari, grande appassionato di storia remiera e, soprattutto, attento ricercatore delle più sconosciute spigolature del canottaggio, ci ha inviato per segnalarci questa sua “scoperta”. Incuriositi siamo riusciti a trovare il sito dell’Antico Ordine dei Vogatori, che proponiamo a quanto non lo conoscono (http://mysite.verizon.net/vzeq04fe/70plusmimemberspresentfutureamppast/id5.html).
 
Un club immaginato e fondato dallo statunitense Burk Ketcham, classe 1925, che nel 2005, alla sua prima partecipazione ad una World Master Regatta, si rese conto che la categoria FISA per atleti “più anziani” era la “I”, riservata ad atleti con più di  75 anni . Iniziò subito a darsi da fare per agevolarne l’inserimento  di un’altra,  la ” J “, per la categoria per vogatori con oltre 80anni. Come incentivo per ottenere la partecipazione del maggior numero possibile di ottuagenari Burk Ketcham, nel 2007 durante il World Master Games di Zagabria, __col sostegno della FISA che stava decidendo di inserire la categoria ” J”, decise di progettare una medaglia ottagonale  che doveva essere assegnata a qualsiasi vogatore che aveva 80 o più anni di età.
 
Per ottenerla  bastava avere 80 anni, e non è poco, ed aver partecipato ad almeno una gara dell’evento internazionale.  Insomma un esclusivo club, al quale tutti sperano di aderire, che vede dallo scorso anno, e per la prima volta, i due atleti italiani Orlando Parmigiani, 84 anni, e Mario Sartini, 83 anni, che hanno preso parte alla World Master Regatta di Varese. Per i prossimi anni Sartini e Parmigiani, sempreché partecipanti all’evento internazionale, riceveranno il pin con il nastrino viola. Siamo certi che collezioneranno ancora molti premi del genere per cui a tutti i “maturi” atleti un grande in bocca al lupo.