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Festival dei Giovani – Di padre in figlia: i giovanissimi della Moltrasio  allenati da Emanuela Tabacco

domenica 7 Luglio 2013

Festival dei Giovani – Di padre in figlia: i giovanissimi della Moltrasio  allenati da Emanuela Tabacco

RAVENNA, 07 luglio 2013 – Che a Moltrasio il canottaggio fosse un affare di famiglia era noto da tempo. Entrambi i figli di Alberto Tabacco, tecnico della società bianconera, hanno praticato o praticano il canottaggio con successo. Davide ed Emanuela, gemelli classe 1992, hanno entrambi vestito l’azzurro ai campionati del Mondo, e se il primo oggi ancora gareggia regolarmente, la seconda si è buttata sul ruolo di allenatrice, proprio al fianco di papà Alberto.
Emanuela com’è nata la volontà di intraprendere questa nuova carriera nel mondo del canottaggio?
Fosse stato per me avrei già voluto smettere di remare un paio di anni fa e dedicarmi a tempo pieno a questa nuova attività. Poi ho continuato a fare le gare ma già contemporaneamente allenavo un po’ i più piccoli. Oggi invece faccio solo l’allenatrice, e con Matteo Tettamanti seguo i Master ed il settore Allievi e Cadetti della Moltrasio. Mi diverto e voglio fare sul serio, a settembre voglio fare il corso di 1° livello.

Ti seguono i ragazzini?
Certo che mi seguono, altrimenti sono penitenze! Scherzi a parte, sta andando tutto molto bene, sono veramente rispettosi nei miei confronti.
In società devi fare i conti con una presenza importante, quella di Alberto, che oltre ad essere un ottimo tecnico, è anche il tuo papà… Come sono i rapporti tra di voi?
Se tu mi avessi fatto questa domanda quattro anni fa, quando ero nel pieno dell’attività, ti avrei risposto che era un disastro. Ma il rapporto, per di più familiare, tra allenatore e atleta è necessariamente diverso. Adesso va benissimo, andiamo d’accordo, mi aiuta molto. I consigli però è lui che me li da, non io che glieli chiedo!

Tra l’altro deve anche stare molto attento: sbaglio o sei anche vicepresidente della Moltrasio? Hai il coltello dalla parte del manico…
Sì certo, ogni tanto lo minaccio anche! A parte gli scherzi, sono entrata nel Consiglio della società perché me lo ha chiesto espressamente il presidente, Alessandro Donegana, al momento del rinnovo delle cariche. Ci volevano facce nuove, gente giovane e ha chiesto a me. Alle elezioni poi, proprio insieme al presidente, sono stata la più votata, e quando è stato il momento di assegnare le cariche, anche per questo mi hanno assegnato la vicepresidenza.

Insomma il canottaggio lo vivi davvero in tutte le sue espressioni! Tra l’altro, gira voce tu alleni anche alla Lario…
Eh eh, in effetti un fondo di verità c’è. Ma non è niente di nascosto, è tutto alla luce del sole: Stefano Fraquelli, l’allenatore capo della Lario, mi chiese una mano, roba da un paio di giorni a settimana, per seguire Allievi e Cadetti, ed essendo le due società molto unite, non ci sono stati problemi. Poi per motivi loro, hanno avuto sempre più bisogno, e così fino al Festival ho preso l’impegno di continuare a collaborare per non lasciare soli quei ragazzi. Ma solo fino al Festival, da settembre poi vediamo cosa succede, come ho già detto i rapporti tra Lario e Moltrasio sono ottimi, ma naturalmente la precedenza va alla mia società, quindi vedremo. E poi se continuo con questi ritmi, non so quanto duro!

Ma va Manu, ben venga gente piena di energia come te nel nostro mondo, continua così!

Niccolò Bagnoli

Nella foto il gruppo della Moltrasio presente a Ravenna: al centro Emanuela e Alberto Tabacco, secondo da dx Matteo Tettamanti.