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Festival dei Giovani – La Canottieri Bardolino a Ravenna, gruppo  e divertimento

sabato 6 Luglio 2013

Festival dei Giovani – La Canottieri Bardolino a Ravenna, gruppo  e divertimento

RAVENNA, 06 luglio 2013 – Il Festival dei Giovani annualmente mette in luce non soltanto i grandi nomi, ma anche quei club che sull’attività Allievi e Cadetti incentrano tutta la propria stagione. E’ il caso del Circolo Canottieri Bardolino, presente a Ravenna con nove atleti accompagnati dal presidente Matteo Sabaini e dall’allenatore Piergiorgio Pinali.

Ragazzi raccontateci come funziona la vostra organizzazione.

Lavoriamo praticamente solo con Allievi e Cadetti, per noi il canottaggio è divertimento, e soprattutto promozione, non per niente siamo attivissimi nel progetto Remare a Scuola. Per quanto riguarda il calendario agonistico, siamo sempre presenti alle gare regionali e al Festival dei Giovani, e poi scegliamo sempre qualche Meeting Nazionale in più: quest’anno siamo stati a San Giorgio di Nogaro, e a settembre andremo a Comabbio.

Come mai questa scelta di dedicarsi quasi esclusivamente solo ai giovanissimi? Eppure come si fa con i grandi lo sapete, vedi Mattia Boschelli, nato e cresciuto con voi fino a regalarvi il principale successo della vostra storia, l’oro iridato Junior sul quattro di coppia, nel 2005 a Brandeburgo…
Semplicemente sappiamo fino a dove possiamo arrivare con il nostro impegno. Non è che chiudiamo le porte all’attività dai Ragazzi in su, ma sapendo che richiede molto più impegno, se abbiamo atleti che vogliono fare sul serio, per noi non è un problema farli tesserare per altri sodalizi. Basta parlarne. Una ragazza, passata di categoria quest’anno, ha scelto di passare alla Nino Bixio di Piacenza, ma abbiamo altre società amiche alle quali possiamo appoggiarci nelle vicinanze, come la Mincio a Mantova, la Garda Salò, la Canottieri Padova… Per noi non è un problema, basta individuare le esigenze e si individuano anche le soluzioni. In più dobbiamo aggiungere una cosa: viviamo in un centro turistico, e molti ragazzi dai 16 anni in poi, finite le scuole preferiscono lanciarsi in qualche lavoretto, alberghiero o nella ristorazione, per fare qualche soldo piuttosto che faticare ai remi. E per di più in un momento particolare dal punto di vista economico come quello che stiamo vivendo, come biasimarli…

E la Canottieri Bardolino come mantiene la propria attività?
Con le quote dei ragazzi, qualche aiuto delle istituzioni e tanto, tanto autofinanziamento. Uno degli eventi principali da noi è La Festa dell’Uva. C’è sempre il pieno, e noi siamo lì con uno stand, vendiamo vino e facciamo raccolta fondi, e così andiamo avanti. Il Comune comunque una mano ce la dà, ad esempio l’ultimo motoscafo nuovo lo abbiamo comprato a metà, e quest’anno ci hanno ristrutturato tutti gli esterni della nostra sede.

Con quale spirito partecipate a questo Festival dei Giovani?
Con la voglia di divertirci e di fare gruppo. Con qualcuno di questi ragazzi lavoriamo da qualche annetto, c’è chi è al terzo Festival… Qualche medaglia è già arrivata e contiamo di prenderne altre, ma lo spirito resta immutato: stare insieme e far crescere questi ragazzi facendoli divertire in un ambiente sano e coinvolgente.

Ci state riuscendo ragazzi, complimenti!


Niccolò Bagnoli

Nella foto il gruppo della Canottieri Bardolino: a sx il tecnico Piergiorgio Pinali, a dx il presidente Matteo Sabaini.