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Festival dei Giovani – Dai Mondiali all’ABC: Antonio Baldacci

sabato 6 Luglio 2013

Festival dei Giovani – Dai Mondiali all’ABC: Antonio Baldacci

RAVENNA, 06 luglio 2013 – La prima domanda sorge spontanea. Antò, ma da quant’è che non fai un Festival dei Giovani? Perché effettivamente fa strano vedere Antonio Baldacci, uno che negli ultimi anni ha trascorso più tempo in Nazionale che a casa sua, girare per Ravenna al seguito dei ragazzi della VV.F. Tomei di Livorno.

Eppure è così, e la passione che ci mette è la stessa di quando seguiva le barche per i Mondiali. Quindi Antonio, dicevamo, da quanto non seguivi un Festival?

Dal 1999, ero con la Cavallini di Calcinaia e quell’anno si gareggiava a Varese. Pensa che quello fu comunque l’ultimo che preparai, alla fine dovetti mandare Paparella in quanto impegnato con la Nazionale, quindi che proprio fisicamente non ero presente ad un Festival dei Giovani, nemmeno lo ricordo.

E che effetto ti fa essere qui appresso ai ragazzini, quando fino a pochi mesi fa gestivi un gruppo importante come quello azzurro Under 23?

Non so se fa ringiovanire o addirittura rimbambinire. Scherzi a parte, essere qui con Allievi e Cadetti vuol dire rivedere completamente la mentalità, dall’allenamento al riscaldamento. Non bisogna dimenticare che questa è una festa, più che una gara.

Com’è iniziato il sodalizio con la Tomei?

Inizialmente chiesi a Stefano Lari di farmi tesserare così che potessi comunque continuare a seguire le gare anche solo da accompagnatore, tanto andando i Tomei nelle caserme, da vigile del fuoco non ero un costo. Poi Andrea Gorini, che seguiva il gruppo che oggi è qui, è stato chiamato a lavorare a Biella e così hanno avuto necessità, ed eccomi qui. Seguo il gruppo Allievi e Cadetti e la prima squadra quando Stefano è in servizio.

Come cambiano i metodi di allenamento da atleti di elite agli Allievi e Cadetti?

Con i piccoli devi davvero insegnare bene l’ABC. La tecnica, ma senza stressare troppo con esercizi e amenità varie. L’importante è farli diventare allenabili per chi poi deve gestirli al salto di categoria.

Sappiamo bene, Antonio, che con te sono in buone mani.

Niccolò Bagnoli

Nella foto il gruppo Tomei con da sx il tecnico Andrea Brilli, il direttore sportivo Massimo Marconcini e Antonio Baldacci