Ciao Giancarlo!

TRIESTE, 02 luglio 2013 – Se ne è andato in punta di piedi, come era suo costume, senza disturbare nessuno Giancarlo Sassetti. Un nome che forse ai più giovani dice poco, a me, invece ricorda la Ginnastica dei Vremec e Tersar, del 4 senza dei Boschin, Gostissa e Zettin, come dei meno conosciuti fratelli Primosi, di Fortunat, Bensi, di Modugno (recente campione d’Italia master), di tutta una banda di giovani canottieri che poi si è sparsa per questa Trieste remiera, alcuni rimanendo attaccati al colore biancoceleste della Sacchetta, altri approdati ad altri lidi. Giancarlo, titolare di uno dei negozi più importanti della città, aveva seguito il figlio Paolo nella sua avventura a remi, partecipando a trasferte, incoraggiando, promuovendo, rimanendo vicino fino all’ultimo alla Ginnastica Triestina. Sempre una parola di incoraggiamento per tutti, fino in fondo, fino a questi ultimi mesi nei quali a fatica passava dal numero 6 di Pontile Istria per salutare “i veci”. Mi fermavo a scambiare due parole con lui che incuriosito si affacciava all’entrata della palestra dove dieci rumorosi remoergometri erano sempre in azione, dove il rumore dei bilancieri faceva scappare chi non capiva che cosa si stesse facendo in quell’antro dannato. Poi lui se ne andava a passo lento, a fatica, verso casa, con la soddisfazione di aver visto che magari la sua Ginnastica stava riprendendo vita, stava riacquistando corpo, nella soddisfazione di chi alla propria società è rimasto affezionato nel tempo.
Ciao Giancarlo!

Alla famiglia Sassetti vadano le più vive condoglianze del canottaggio del Friuli Venezia Giulia

Maurizio Ustolin

Il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale, unitamente al Consiglio federale, invia anche a nome di tutto il canottaggio nazionale le più sentite condoglianze alla Famiglia Sassetti.