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Campionato Regionale Sprint – 150esimo anniversario SGT Nautica

venerdì 28 Giugno 2013

Campionato Regionale Sprint – 150esimo anniversario SGT Nautica

TRIESTE, 28 giugno 2013 – In occasione delle celebrazioni dell’anniversario dei 150 anni dalla fondazione, la Società Ginnastica Triestina Nautica organizza domenica prossima (in collaborazione con Adria, Trieste ed il Comitato Regionale della Federcanottaggio), il Campionato Regionale Sprint 500 metri, sul lungomare di Barcola. Una storia, quella dei biancocelesti della Sacchetta, che ha camminato di pari passo con quella della tradizione remiera triestina, ed i cui colori si sono spesso armonicamente amalgamati con l’azzurro delle squadre nazionali.

Un passato da Signora del Remo Italiano, con i suoi equipaggi ancor oggi riconosciuti autentiche icone del canottaggio nazionale ed internazionale: da Mario Ustolin e Francesco Dapiran allenati da Pino Culot ai Giochi Olimpici di Londra ’48 a Petri e Mosetti e Savino Rebek preparati da Mario Ustolin alle Olimpiadi di Roma ’60, ai vari Bartoli, de Curtis, Gottardi e Tommasi, Sirk, Bonazza, Dessardo, Sansone, Giorgi, Biloslavo, Vremec, Tersar, i gemelli Davide e Daniele Boschin, Gostissa e Zettin, solo per ricordare coloro i quali hanno poi vestito la maglia azzurra in manifestazioni internazionali assolute, rampolli, remo in mano, di una delle società più blasonate d’Italia. Oggi la Sgt Nautica guarda al futuro, non scordando il suo passato, grazie ad un nutrito gruppo di giovanissimi che da qualche anno solcano le acque di tutta Italia per rinverdire i gloriosi fasti remieri, portando alto il gonfalone biancoceleste, orgogliosi di vedere la propria società pavesata a festa ad ogni loro finale vittoriosa.

Domenica sarà lei, la Ginnastica Triestina Nautica, la grande festeggiata con i 400 atleti gara che scenderanno in acqua a Barcola ad iniziare dalle 8,30, per concludere il programma alle 12,15. Una scelta mirata quella di coinvolgere tutta la Trieste del remo nel Campionato Regionale sprint sui 500 metri, dove, assieme alle categorie tradizionali del canottaggio (allievi, cadetti, ragazzi, senior), si aggiungeranno le gare master (anche sulle tradizionali yole a 4 ed a 8), quelle per gli universitari esordienti (in yole a 4), con uno spazio dedicato pure agli Special Olympics, che fedeli al loro motto (“ che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”), gareggeranno nei doppi canoè: all’insegna di un canottaggio di tutti e per tutti.