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Regata delle Repubbliche Marinare: la cronaca

lunedì 24 Giugno 2013

Regata delle Repubbliche Marinare: la cronaca

FIRENZE, 24 giugno 2013 – Una grande prestazione dei lagunari priva della vittoria l’equipaggio pisano guidato da Lorenzo Carboncini e va ad aggiungere una preziosa stella nell’albo d’oro veneziano che raggiunge così quota 31. La lunga attesa per la disputa della 58° edizione della Regata delle repubbliche marinare era iniziata con la verifica delle imbarcazioni, una prassi ormai consolidata che vede i Giudici ed i responsabili dei 4 galeoni  impegnati nelle misurazioni dei remi e nelle misurazioni interne degli scafi controllando che niente sia stato modificato rispetto al disegno ufficiale. Cosa potrebbe mai accadere? Il passato ci insegna che qualche furberia è stata a volte tentata, misure diverse nelle panche, dei remi,  inclinazioni delle pedaliere, sostituzione di materiali per alleggerire il già pesante scafo e così via. Questa volta niente da eccepire, i quattro equipaggi si guardano con grande rispetto e tutto si gioca sulla preparazione e qualche volta, perché no, sulla fortuna; a Pisa ad esempio la fortuna è nel sorteggio delle corsie, l’Arno con le sue correnti può regalare o negare qualche secondo importante e qui ovviamente le teorie e le disquisizioni sulle maree e sui venti si sprecano.

Nel primo pomeriggio poi la gara dei gozzi fa da riscaldare gli animi, le riserve dei galeoni si affrontano su un percorso di 1000 metri, Pisa sembra avere il famoso vantaggio della corsia ed infatti vince la propria regata con grande piglio. È il preludio, il pubblico saluta l’equipaggio con gioia ed inizia ad assaporare l’aria di festa. Questo l’equipaggio vincitore: Foschi, Ricci, Sicurani, Vaselli e Principe al timone.

A seguire l’attesa l’estrazione delle corsia della regata ufficiale e spetta proprio ai Sindaci delle quattro città la responsabilità e l’onore del sorteggio. La corsia più ambita (a detta degli intenditori) è la 1 che sembra essere la più indenne dall’influsso delle correnti e l’equipaggio più temibile è Amalfi, campione uscente. Il gioco sembra fatto, il primo estratto è Amalfi e la corsia è proprio la 1, un po’ di scoramento serpeggia tra gli altri equipaggi, ma ormai lo start è vicino e la concentrazione è massima. Al via i pisani sembrano ben attutire l’attacco dei forti avversari e tutto rimane molto incerto, solo i genovesi con un giovane equipaggio sembrano cedere terreno; a tre quarti di gara Pisa sembra in testa, ma i veneziani in sordina rientrano pian piano e, in una difficile corsia, e vanno a vincere con merito questa edizione lasciando un po’ di delusione nel popolo pisano.

La regata ha comunque mantenuto il suo fascino, un bel momento di sport legato alla storia più antica e alle tradizioni marinaresche italiane; una regata che attira il grande pubblico e che, con un ora di diretta Rai, si diffonde in tutto il paese e da lustro alle città e ai partecipanti alla gara.

Questi gli equipaggi:

VENEZIA (I° classificato): Barbato, Lunardi, Gamba, Ghezzo, Colombo J., Colombo M., Boschelli, Stefanile – timoniere Crosara – allenatori Vianello e Serena

PISA (II° classificato):Carboncini, Stefanini, Tonini, Agamennoni, Igneri, Augusti, Sacchini, Lorenzini – timoniere Pellegrini – allenatori Marrucci e Simoncini

AMALFI (III° classificato): Sansone, Addabbo, Paonessa, Liuzzi, Infimo, Proto, Bottone, Lucibello – timoniere Di Palma – allenatore Noio

GENOVA (IV° classificato): Zamboni, Perino, Boccuni, Fabbi, Garibaldi, Sassi, Bricola, Cuomo – timoniere/allenatore Melegari

ALBO d’ORO aggiornato Venezia 31 vittorie, Amalfi 10, Pisa e Genova 8


Simona Giuntini Ufficio Stampa FIC Toscana