SAN
MINIATO,
17 giugno 2013 - En plein del
Circolo Canottieri Irno a San
Miniato, al terzo meeting nazionale
riservato alle nuove leve del
canottaggio, allievi e cadetti. Gli
atleti dell’Irno iscritti alla
competizione erano dodici e sono
andati tutti, ma proprio tutti, a
medaglia.
Nel corso di due giorni di regate,
che hanno visto in gara sul bacino
di Roffia i giovani canottieri di
tutto il centro sud, dalla Toscana
alla Sicilia, i giovanissimi dell’Irno
hanno messo in carniere 23 medaglie:
tre d’oro, quindici d’argento e
cinque di bronzo: molti di loro sono
saliti più volte sul podio.
Antonio Trombetta su 7.20 allievi e
Davide Avagliano in singolo cadetti
hanno dominato in finale. Terza
medaglia d’oro, quella di Chloe De
Pascale, prima su 7.20 alla sua
prima gara in assoluto.
Gli altri si sono divisi argenti e
bronzi in 7.20, singolo e doppio:
Sara Sergio, Ginevra Carbone,
Francesco Costabile, Fabio Cammarota,
Rita D’Acunto, un’ atleta
proveniente dal taekwondo da poco
approdata al canottaggio, Adriana
Milieri, Luca Pisapia, Fabrizio
Piscopo, Vincenzo Sergio.
La pattuglia dell’Irno a San Miniato
era ridotta: parecchi atleti erano
impegnati negli esami di terza
media. Ma ci saranno tutti al
Festival dei Giovani a Ravenna il 5
luglio.
Agguerritissima la pattuglia
bianco-rossa degli equipaggi
padre-figlio: unica gara in Italia
in cui in barca remano genitori e
figli. Sei gli equipaggi “di
famiglia” salernitani, quattro
femminili e due maschili: il più
forte con figlie a bordo si è
rivelato quello composto da Domenico
Carbone e dalla figlia Ginevra,1°
classificato, seguito da Paolo e
Sara Sergio, 2°, Francesco e Rita D’Acunto,
3°, Giuseppe e Chloe De Pacale 4°.
Fra gli equipaggi maschili, 2° posto
per Pasqualino e Fabio Carbone, 4°
per Valerio e Davide Avagliano.
Lucia Di Giovanni