ROMA,
13 giugno 2013 - Il Circolo del
Ministero Affari Esteri é stato
quello più colpito dall'esondazione
del Tevere del novembre scorso. La
sua sezione canottaggio ha perso
tutte le sue strutture: il
galleggiante (che custodiva le
barche, l'equipaggiamento ed il
material), é stato strappato
dagli ormeggi e si é disintegrato.
Nulla si é potuto recuperare. Grazie
alla generosità dei suoi soci ma
anche al sostegno della Federazione
Italiana Canottaggio e alla
solidarietà di alcuni circoli
romani, il circolo degli Affari
Esteri é riuscito a risollevarsi e
oggi ha inaugurato le sue nuove
strutture remiere.
Alla cerimonia erano presenti il
Presidente della FIC Giuseppe
Abbagnale che ha tagliato il nastro
che permetterà d'ora in avanti
a soci ed atleti di riprendere
la pratica del canottaggio e gli
allenamenti. Accanto ad Abbagnale
erano il presidente del Comitato
Regionale per il Lazio Michelangelo
Crispi ed il Presidente del Circolo
Esteri Ambasciatore Alessandro
Vattani.
Quest'ultimo ha ringraziato la
Federazione per il sostegno ed in
particolare per la messa a
disposizione delle barche che sono
state messe a buon frutto dagli
atleti e dalla allenatrice
degli Esteri i quali hanno
realizzato negli ultimi mesi
importanti risultati in campo
agonistico. Particolare gratitudine
é stata espressa nei confronti dei
dirigenti del Salaria Sport Village
che hanno permesso agli atleti e
Masters degli Esteri di allenarsi
presso le loro strutture.
Al termine della cerimonia si é
tenuto nei locali dello storico
Circolo romano un incontro di lavoro
tra tutti i presidenti dei
Circoli di canottaggio della Regione
Lazio. La riunione, presieduta dalla
stesso Abbagnale, ha permesso di
affrontare le varie questioni
inserite nel "Progetto Azzurro"
e di interesse per i canottieri
laziali, prima tra tutte la
problematica degli effetti
disastrosi della piena del Tevere
sulle strutture dei Circoli che si
affacciano sul fiume. La questione
dovrà tornare ad essere portata
all'attenzione dei nuovi titolari
della Regione e del Comune."