A Cremona città europea arriva il canottaggio

MILANO, 13 giugno 2013 – Lombardia nuovamente faro dello sport internazionale grazie a Cremona con la sua nomina di Città Europea dello Sport 2013. Il fiume Po e la pianura tornano a far parlare di sport come veicolo di promozione di una vita sana e di benessere. Il canottaggio, in questo contesto, ci calza a pennello e il suo coinvolgimento è stato quasi immediato. Quattro le società sul territorio provinciale: Baldesio, Bissolati, Eridanea e Flora.

Porte aperte venerdì pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, alla Canottieri Flora e Bissolati. Un programma molto fitto, tra incontri, testimonanze e progetti sportivi.

Sarà proprio la pesentazione di un progetto sportivo ad aprire la giornata: centro sportivo multisport per giovanissimi tra i 6 e gli 11 anni. Ad Alberto Superti il compito di presentare l’iniziativa, made in flora.

Alle 16.30, sempre insieme ad Alberto Superti, si parlerà delle funzioni sociali e sportive delle canottieri a Cremona. Dalle parole alle testimonianze con tecnici plurimedagliati, di canoa e canottaggio. Su tutti: Susanna Genzini, Giancarlo Romagnoli, Pierangelo Fabris e Gigi Arrigoni.

Sulle rive del Po grande attenzione anche per l’attività sportiva para rowing, ancora fresco il ricordo dell’oro di Pechino in “quattro con”. A bordo c’era anche Daniele Signore (Flora), oggi tecnico azzurro di settore. A parlare del progetto “un Po di sport” sarà Renato Bandera (AICS).

Il pomeriggio si chiuderà alle 18.45, sarà una lunga maratona sulle rive del fiume che ha visto sbocciare tanti campioni del remo azzurro.

Sono nove le Città Europee dello sport per il 2013. Oltre a Cremona, per l’Italia, anche Modena, Reggio Calabria e Alba. Per la Spagna Lorca, Castelldefels e Estepona. Una città a testa per Inghilterra e Portogallo, rispettivamente Lisburn e Guimarães.

Luca Broggini