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E’ d’oro il quadruplo della Timavo, medaglie importanti a CMM  e Saturnia

lunedì 10 Giugno 2013

E’ d’oro il quadruplo della Timavo, medaglie importanti a CMM  e Saturnia

TRIESTE, 10 giugno 2013 – Un titolo italiano (Timavo) 2 medaglie d’argento (Cmm “N. Sauro” e Timavo), e 3 medaglie di bronzo (Saturnia), è il bilancio dei remi regionali ai Campionati Italiani ragazzi e under 23 che nello scorso week end si sono disputati sul lago di Varese. 1000 atleti, in rappresentanza di un centinaio di società provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento sul lago lombardo per la disputa del secondo Campionato tricolore della stagione, dopo quello pesi leggeri ed esordienti di Mantova di fine maggio, con 35 i titoli italiani assegnati, 13 per la categoria ragazzi e 22 tra gli Under 23.

Il titolo italiano arrivava nella nostra regione grazie alla Canottieri Timavo di Monfalcone, ad opera del 4 di coppia maschile ragazzi che ha dominato la scena nazionale ed internazionale durante l’annata. Paride e Samuele Centazzo, Francesco Rusconi e Arturo Maiello, hanno vinto e convinto anche a Varese, confermandosi il quadruplo under 16 più forte in Italia. I quattro moschettieri di Claudio Cristin, preparati e ben impostati tecnicamente, sono stati l’equipaggio da battere per l’intera stagione, un ruolo difficile da recitare anche al campionato italiano, dove la conquista di un titolo è il trofeo più importante che resta nella bacheca della società del Brancolo. Anche sabato e domenica ci hanno provato in molti ad insidiare la leadership di Centazzo P., Centazzo S., Rusconi e Maiello, prima attraverso le batterie di qualificazione, poi in semifinale, cercando il tallone d’Achille dei quattro monfalconesi, ma senza riuscirci.

In finale il quad monfalconese non ha sbagliato nulla: partiti in testa e arrivati davanti a tutti, hanno dato dimostrazione di saperci fare davvero, consegnando 4” ai napoletani del Savoia e 6” ai genovesi dell’Elpis, che mai sui 2000 metri del percorso, li hanno impensieriti: una grossa soddisfazione per la Timavo, che torna a far parlare di sé ancora con il 4 di coppia, una specialità diventata il cavallo di battaglia del club monfalconese. E se i sorrisi sul pontile delle premiazioni al campionato si sprecavano per il 4 di coppia maschile, altrettanta soddisfazione devono aver provato le compagne di squadra Butignon, Leghissa, Sansa, Tomasini, che dopo aver dominato sempre nel 4 di coppia il I meeting nazionale di Piediluco, trovavano, a sorpresa, al campionato italiano, una coriacea formazione targata Fiamme Gialle, che presentava loro il biglietto da visita già nelle batterie, costringendole a passare dai recuperi per accedere alla finale, cosa che le quattro atlete della Timavo riuscivano agevolmente a fare.

In finale, gara da subito molto impegnativa con le ragazze di Sabaudia a fare l’andatura e le monfalconesi a ruota. Sul traguardo, solo una manciata di secondi separavano i due equipaggi, con Timavo che conquistava la seconda piazza. L’altro argento arrivava ancora da un armo femminile: il 2 senza del Cmm “N. Sauro” di Millo e Denich (al primo anno in categoria). La barca preparata da coach Ciriello, già protagonista ai primi tre meeting nazionali della stagione, scendeva in acqua a Varese con ambizioni di podio: e così è stato.

Un buon percorso, premiava le due ragazze barcolane, che sul traguardo giungevano seconde a pochissima distanza dalle lombarde della Tritium. Le tre medaglie di bronzo erano conquistate degli atleti del Saturnia. Una specialità affollatissima quella del due senza (23 gli equipaggi iscritti), ed un Zollia non in perfette condizioni fisiche, facevano la differenza per l’armo preparato da Barbo, che dopo i buoni risultati ai meeting, gareggiava con speranza di lottare per il titolo. Bene in batteria ed in semifinale, i due ragazzi del Saturnia partivano in finale concentrati e pronti a vendere cara la pelle, trovando però sulla loro strada i torinesi dell’Esperia ed i ragazzi del Cus Ferrara, con i quali ingaggiavano un confronto acceso fino agli ultimi 500 metri, quando le tre imbarcazioni quasi appaiate, procedevano cercando ognuna di precedere l’altra.

Sul traguardo, transitava in terza posizione la barca di Flego e Zollia a soli 3” dai vincitori. La seconda medaglia di bronzo giungeva per il Saturnia dal 4 di coppia under 23 di Lonzar, Ruggiu, WAiglein, Verrone (in precedenza 4° nel 4 senza). La barca triestina (ancora nella categoria juniores), nulla poteva contro Tritium e Gavirate che le precedevano nell’ordine. Ancora alSaturnia un bronzo con il 2 con di Mansutti e Duchich, timoniere Kiraz, che nulla potevano contro lo strapotere della barca dello Stabia (con a bordo Abbagnale, figlio di Giuseppe, ora presidente federale).

Fuori dalla zona podio, 4° posto per il 2 senza under 23 di Duchich e Mansutti (Saturnia) ed il 4 di coppia under 23 pesi leggeri di Mincarelli, Persoglia, Donat, Luca (Cmm), 5° del 4 senza ragazze di Maltese, Piccione, Pinesich, Tosi (Saturnia), del 4 senza under 23 pesi leggeri del Saturnia (Ferrari, Glionna, Forcellini, Parma) e del doppio under 23 femminile del Cmm di Denich e De Petris. 6°Forcellini (Saturnia), nel singolo pesi leggeri under 23, 7° la Molinaro (Cmm) nel singolo ragazze, 8° il doppio ragazze della Nettuno di Decleva e Cecchini.. IL Trofeo Luca Vascotto, messo in palio per la gara del doppio under 23 maschile dalla famiglia di Luca, indimenticato atleta azzurro, è stato assegnato quest’anno alla Canottieri Padova, per la vittoria del doppio di Rambaldi e Cardaioli.

Nelle foto: 4 di coppia maschile Timavo Campione d’Italia; 4 di coppia femminile Timavo medaglia d’argento; 2 senza femminile Cmm “N. Sauro” medaglia d’argento; 2 senza ragazzi Saturnia medaglia di bronzo; 2 con Saturnia under 23 medaglia di bronzo