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La Pavia-Pisa va all’Università di Pisa

domenica 2 Giugno 2013

La Pavia-Pisa va all’Università di Pisa

Doppio trionfo sul Ticino: grande rimonta dell’armo giallo-blu nella più prestigiosa sfida remiera universitaria italiana.

PAVIA, 02 giugno 2013 Ieri sulle rive del Ticino c’erano tutti i rappresentanti dello sport universitario della Lombardia e naturalmente le autorità accademiche. Nel pensiero dei canottieri pavesi questa 51.a edizione dello scontro remiero con i pisani da un lato doveva segnare la rivincita per la sconfitta dello scorso anno sull’Arno, a Pisa ma anche – e questo era nel desiderio di tutti, come evidenzia il prof. Angelo Porcaro, oggi presidente del Panathlon pavese – esprimere un saluto caloroso e riconoscente al prof. Angiolino Stella, magnifico rettore, alla conclusione del suo mandato.

 Un percorso accademico, una attenzione al limite della passione per la sua Università, per il suo Cus di cui la sezione canottaggio è uno dei punti di forza e che con questa manifestazione lo avrebbe salutato con un estremo gesto di gratitudine. Il senso della gratitudine naturalmente resta, ma l’ultimo dono purtroppo lascerà uno spazio vuoto nella bacheca dei ricordi.

E la prima manche apriva il cuore alle speranze pavesi, che sopravanzavano anche se di poco i pisani, tra i quali doveva esserci anche uno studente di idraulica che nel corso della manche valutava le correnti del fiume, ribaltando il risultato nella seconda ed alla fine la somma dei tempi, davvero sul filo dei secondi, dava il Cus Pisa in testa con 3’37”99 sul Cus Pavia per 1”89.

Un risultato davvero straordinario, che riporta il prezioso Trofeo a Pisa. Gran festa nella delegazione pisana, capeggiata dal presidente Denny Innamorati e dall’avvocato Stefano Gianfaldoni, consigliere del Cus Pisa, probiviro Cusi e l’anno scorso presidente del comitato organizzatore della fortunata e vittoriosa 50.a edizione sulle acque dell’Arno. Per il “Trofeo Università di Pavia”, in lizza anche il Cus dei Laghi e il Cus Milano: la formula della manifestazione prevedeva due manche di semifinale tra questi due centri universitari, mentre l’altra semifinale, oltre a decidere la finalista tra Pavia e Pisa, assegnava anche il trofeo Curtatone e Montanara.

Due le manche per la finale e contro i pisani si sono mossi i goliardi del Cus dei Laghi, soddisfattissimi tra l’altro di avere battuto in semifinale i “gran maestri” del Cus Milano. Anche in questa finale la prima manche vedeva i pisani soccombenti, con una stupefacente ripresa nella seconda, vincendola alla grande come in precedenza la sfida per la “Coppa Curtatone e Montanara”.

La finale era stata preceduta dalle gare tra il collegio Fraccaro e il collegio Cardano di Pavia disputate con le Dragon Boat, sfida vinta dal collegio Fraccaro. Soddisfatto Denny Innamorati, presidente del Cus Pisa: “Grande soddisfazione perché è il frutto di un lavoro intenso svolto negli ultimi due anni, lavorando a stretto contatto con i Vigili del fuoco e al comandante Frezza. Sono state due stagioni fantastiche, è stata una doppietta che porta lustro e fuga ogni dubbio sulle grandi capacità dei nostri ragazzi. In futuro l’obiettivo è quello di continuare a puntare sulla crescita del canottaggio pisano“.

L’otto del Cus Pisa era composto da Paolo Onori, Alessandro Augusti, Luca Pesce, Francesco Petri, Flavio Ricci, Simone Tonini, Sacha Sicurani, Ivan Lorenzini, timoniere Nicola Principe, con l’allenatore Alessandro Simoncini e il team manager Mario Gioli.


Ferruccio Calegari

Foto La Provincia Pavese ©