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Europei a Siviglia: Le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 2 Giugno 2013

Europei a Siviglia: Le dichiarazioni dei protagonisti

SIVIGLIA, 02 giugno 2013

DOPPIO SENIOR UOMINI

Romano Battisti (capovoga, Fiamme Gialle): “E’ stata una gara lunghissima perché c’è molto vento contro. Ho dovuto tirare molto, ma alla fine ne è valsa la pena perché abbiamo vinto un europeo che, dopo i riscontri di Piediluco, ci dice che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto. Dedico questa medaglia alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno visto la gara in televisione“.

Frncesco Fossi (numero due, Fiamme Gialle): “Non mi sono assolutamente preoccupato degli avversari che sono schizzati via in partenza. Sapevamo di poter vincere, anche grazie ai riscontri avuti a Piediluco, e quando abbiamo deciso di aumentare per lasciarci alle spalle gli avversari lo abbiamo fatto. E’ una barca che mi sta dando grandi soddisfazioni e devo dire che ci aiuta anche molto l’ambiente sereno e soprattutto vissuto in condivisione tra atleti, tecnici e dirigenti“.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR UOMINI

Simone Venier (numero tre, Fiamme Gialle): “Questo risultato è per me una rinascita agonistica poiché vengo fuori da un infortunio e da stagioni davvero negative, per cui sono molto contento del risultato anche se speravo di riuscire a mantenere la seconda posizione. Il livello è molto alto e devo dire che essere sul podio qui è come esserlo in Coppa del Mondo. Vedremo il prosieguo della stagione”.

Luca Rambaldi (numero due, SC Padova): “Sono soddisfattissimo di essere arrivato in cosi poco tempo ad alti livelli e questo è stato possibile grazie ai miei compagni che sono fantastici e mi hanno dato fiducia. Per quanto riguarda la gara, è stata molto dura ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, una medaglia e per me è importante per cui ringrazio la Federazione e il College di Piediluco che mi ha permesso di allenarmi nel migliore dei modi. Ora dobbiamo lavorare ancora di più in vista delle prove di Coppa del Mondo e del Mondiale. Sono felice di essere sul podio europeo“.

Simone Raineri (capovoga, Fiamme Gialle): “E’ stata una gara tiratissima fino alla fine. Sapevamo che era dura e pensavamo di salire sul podio e alla fine vedevo che potevano anche arrivare secondi, Ci siamo un po’ irrigiditi ma va bene cosi, è solo una settimana che ci alleniamo con questa formazione quindi sono molto soddisfatto. Voglio dedicare questa medaglia a Elena, la mia compagna che mi segue sempre e mi comprende, ed al mio cagnone Kendra che la mattina corre con me. Un grazie e una dedica anche a mio padre che mi ha allenato negli ultimi tempi e alle Fiamme Gialle“.

Matteo Stefanini (numero quattro, Fiamme Gialle): “Abbiamo cercato di rimanere fluidi fino alla fine e sul finale rinforzare di braccia, solo che ci siamo parzialmente riusciti e ci siamo un po’ induriti, forse questo non ci ha permesso di mantenere la seconda posizione. E’ poco tempo che stiamo insieme mentre la Germania è una barca che ha molto più assieme. Negli ultimi giorni abbiamo migliorato sempre più e ringrazio i miei allenatori e la mia società che ci ha permesso di restare uniti e sereni. Questo è un risultato che ci ripaga di quanto non siamo riusciti a fare in passato“.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR DONNE:

Gaia Palma (Capovoga, Sisport Fiat): “Una gara durante la quale abbiamo avuto qualche problema per il vento, noi rispetto alle avversarie siamo un po’ più leggere, ma volevamo ottenere un risultato e siamo riuscite a raggiungere questo obiettivo. Contenta del risultato anche se nel finale è mancato qualcosa“.

Sara Magnaghi (numero due, SC Moltrasio): “Siamo una barca molto unita e questo ci ha aiutato nell’interpretare la gara nel migliore dei modi. Volevamo salire sul podio e a un certo punto credevo che oltre ad esserci potevamo prendere l’argento. Cosi non è stato, ma va bene cosi è comunque un buon inizio“.

Giada Colombo (numero tre, SC Tritium): “Dobbiamo lavorare ancora molto, è un buon inizio e questa medaglia ci motiverà ancor di più. Claudio ci aveva caricate e noi abbiamo fatto del nostro meglio. sono contenta del bronzo, ma ripeto dobbiamo lavorare ancora molto per essere ancor più competitive“.

Laura Schiavone (numero quattro, CC Irno): “Eravamo convinte di ottenere un buon risultato e pensavo di agguantare l’argento che era alla nostra portata. Va bene comunque cosi, lavoreremo ancora meglio per continuare la stagione. Questo bronzo è in ogni modo un buonissimo inizio“.

DOPPIO PESI LEGGERI DONNE:

Elisabetta Sancassani (capovoga, Fiamme Gialle): “Eravamo troppo convinte di vincere e confermarci che non ci siamo assolutamente preoccupate di essere partite lente, cosa che facciamo quasi sempre. L’importante era vedere le avversarie poi quando abbiamo deciso di andare via la barca a risposto bene e le abbiamo demolite. Sono contenta di questa medaglia che dedico a mio papà ed ai nostri sponsor“.

Laura Milani
(numero due, Fiamme Gialle): “Abbiamo fatto una bella gara, volevamo vincere e non ci siamo preoccupate di essere indietro nella prima parte di gara. A mille metri ho detto andiamo via e siamo partite e non ci hanno più ripreso. Dedico questa medaglia a mio papa e alla mia società“.

DUE SENZA PESI LEGGERI UOMINI:

Giorgio Tuccinardi
(capovoga, Forestale): “In partenza ho preso un paio di filaremo e la barca si è scomposta. In ogni modo ci ha sorpreso la barca svizzera perché è partita molto forte e noi ci siamo trovati subito ad inseguire. Ci credevamo e alla fine il risultato è arrivato, anche se abbiamo dovuto dare fondo a tutte le nostre energie per contrastare questo vento contrario che non ci ha facilitato. Sono molto soddisfatto dell’argento, è un buon inizio di stagione anche perché ancora abbiamo del lavoro da fare”.

Guido Gravina (numero due, RCC Cerea): “Abbiamo subito l’attacco della Svizzera in partenza perché è schizzata via subito, ma abbiamo continuato a lottare per ricuperare il gap iniziale. Un risultato che ci soddisfa anche perché la Svizzera non ha mai mollato mentre noi abbiamo continuato ad attaccare fino alla fine. Sono molto contento“.