News

La precisazione di De Capua: Ho sempre seguito Sartori e Battisti””

giovedì 30 Maggio 2013

La precisazione di De Capua: Ho sempre seguito Sartori e Battisti””

In merito all’articolo-intervista “G. Abbagnale, Siamo poveri ma vinceremo”, pubblicato venerdì 19 aprile 2013 sul Corriere dello Sport e ripreso integralmente da Canottaggio.org nella stessa data, io sottoscritto Giuseppe De Capua intendo fornire – a difesa dell’ immagine e del lavoro di chi, come me, crede nell’ onestà e nella serietà del proprio impegno – una precisazione relativamente al doppio Sartori-Battisti che, secondo l’introduzione del giornalista Franco Morabito, nel 2012 è stato “unica barca fra le sette azzurre targata per intero Fiamme Gialle e qualificatasi per proprio conto dopo che l`allora c.t. Giuseppe De Capua l`aveva più volte scartata”.
I due finanzieri, appena terminata la loro gara nella prima nazionale (25 marzo ’12), sono stati immediatamente da me convocati per far parte della Nazionale e partecipare, sotto la guida del tecnico societario Francesco Cattaneo, all’ internazionale Memorial Paolo d’Aloja (14-15 aprile ’12).
Successivamente, appena vinta questa regata internazionale, li ho selezionati “sul campo” per partecipare alla prima prova di Coppa del Mondo di Belgrado (6 maggio ’12) dove hanno raggiunto la finale ed acquisito il diritto di provare a qualificare la loro imbarcazione per le Olimpiadi di Londra.
Tale obiettivo è stato brillantemente raggiunto il 23 maggio ’12 a Lucerna.
Tutto ciò preceduto da miei accessi a Sabaudia, alle Fiamme Gialle, nella stagione pre-agonistica, dove ho seguito in acqua, con il loro tecnico, anche il doppio Sartori-Battisti, ribadendo loro la filiera di certezza del diritto selettivo per i Giochi Olimpici, da me a suo tempo delineata ed approvata dal Consiglio Federale.
Ho varato questo processo d’ inclusione e di trasparenza, soprattutto per quei vogatori che per ragioni diverse, ma obiettivamente esistenti, si trovavano nella condizione d’ allenarsi a casa.
Ciò meglio realizzabile se appartenenti a Centri statali come quello delle Fiamme Gialle, di fatto un Centro d’ Alta Prestazione dotato di importanti risorse umane, tecniche, finanziarie e strumentali.
Inoltre i due atleti, insieme al loro tecnico, hanno svolto la preparazione preolimpica presso il Centro Nazionale di Piediluco utilizzando attrezzature acquistate appositamente dalla Federcanottaggio per favorire la crescita dell’equipaggio.
Tutta quest’operazione è culminata nella conquista della medaglia d’argento.
Senza la politica di spinta, di condivisione e d’apertura alle iniziative ed ai progetti societari da me voluta ed applicata nel quadriennio 2009-2012, ciò non avrebbe potuto realizzarsi.
Non è inoltre un caso se dopo 50 anni, cioè dai Giochi di Monaco ’72,  “una barca targata per intero Fiamme Gialle” abbia partecipato, e questa volta con successo, ai Giochi Olimpici.
Alla luce di questi fatti, documentabili attraverso circolari e comunicati federali, risulta totalmente privo di fondamento affermare che io, nel corso del 2012, abbia “più volte scartato” il doppio Battisti-Sartori.
  
Giuseppe De Capua

La precisazione di De Capua: “Ho sempre seguito Sartori e Battisti”
   Corriere dello Sport – Stadio (30/05/2013)