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Mario Italiano (Team Manager a Minsk): Le Società Italiane  continuano a svolgere un ottimo lavoro

martedì 28 Maggio 2013

Mario Italiano (Team Manager a Minsk): Le Società Italiane  continuano a svolgere un ottimo lavoro

ROMA, 28 maggio 2013 – A due giorni dal termine dell’Europeo esprimo alcune considerazioni sull’evento che si è svolto a Minsk in Bielorussia.
Ho avuto l’onore, in questa prima manifestazione internazionale, di guidare la delegazione azzurra in qualità di Team Manager e di rappresentare – insieme al Presidente Giuseppe Abbagnale – il Consiglio Federale. Non mi soffermo sui risultati ottenuti, sicuramente molto positivi, esprimo una profonda soddisfazione per il comportamento esemplare tenuto sempre e in ogni momento dalle atlete e dagli atleti della nostra nazionale. Educati, corretti, allegri, dotati di grande temperamento, uniti e attenti ai consigli dei loro allenatori, sono stati una conferma di quanto la disciplina del remo sia preziosa per far crescere bene i nostri giovani, abbiamo esportato a Minsk uno spaccato della migliore gioventù italiana.

Personalmente non conoscevo gli allenatori al seguito della nazionale juniores, ho potuto apprezzare le loro competenze poliedriche: tecnica, coaching, team building, preparazione maniacale delle imbarcazioni (lucidate e incerate al punto di farle sembrare appena uscite dal cantiere Filippi), psicologi, autisti, pianificatori,… sono certo che durante il raduno pre-mondiale riusciranno a migliorare ulteriormente la resa dei nostri giovani. Ringrazio la delegazione di fan pervenuta numerosa in Bielorussia, hanno portato calore e colore, su tutte la nonna della Sandra Celoni, è stato bellissimo vedere l’abbraccio affettuoso al termine delle regate.

Un ringraziamento anche ai nostri collaboratori in Federazione, che hanno organizzato meticolosamente la nostra spedizione. Concludo constatando che le Società Italiane continuano a svolgere un ottimo lavoro con i giovani, che sono linfa vitale per il movimento remiero di vertice, stimoleranno gli atleti più esperti a dare il meglio e gioco-forza, prima o poi li rimpiazzeranno.

Il movimento remiero italiano si basa principalmente sul volontariato o pseudo tale di atleti, dirigenti, tecnici, in un momento socio-economico molto difficile, mi sono sentito orgoglioso di farne parte, grazie.


Mario Luigi Italiano (Consigliere Federale)