News

Chiuso in maniera positiva l’evento tricolore di Mantova

domenica 26 Maggio 2013

Chiuso in maniera positiva l’evento tricolore di Mantova

MANTOVA, 26 maggio 2013 – Si chiude con il sole a riflettersi sui remi degli otto il campionato italiano di canottaggio a Mantova. Quattordici i titoli italiani assegnati nelle categorie Esordienti e Pesi leggeri, una manifestazione organizzativamente impegnativa ma positiva per la Canottieri Mincio, che dopo il 2010 riesce ad accreditarsi anche al nuovo corso federale come uno dei campi di regata migliori d’Italia.

Il bel tempo incornicia lo scenario del lago Superiore per le telecamere Rai, che in settimana rimanderanno in tutta Italia la differita delle gare insieme alla cupola di Sant’Andrea. Manca solo un titolo tricolore per rendere perfetta la mattinata degli sportivi mantovani, che hanno affollato tribuna e sponde per vedere in azione i canottieri di casa.

L’Esordiente Davide Rizzi per poco li fa contenti, chiudendo 4° con il singolo la sua prima esperienza nella gara vinta da Salvatore Pisano (Ilva Bagnoli) gara. Tutta in salita la giornata dell’altro beniamino della Mincio, Gabriele D’Addeo, che si ferma nella prima semifinale Pesi leggeri, la più veloce in cui erano inseriti il vincitore finale ed il secondo, Pietro Ruta (MM Sabaudia) e Martino Goretti (Fiamme Oro). D’Addeo aveva illuso di farcela ma a 500m dall’arrivo ha terminato le forze, probabilmente a causa del calo di peso forzato delle ultime settimane per rientrare nei limiti richiesti dalla categoria. In gara per il meeting nazionale ragazzi anche il quattro senza di Damiano Bringhenti, Lorenzo Majoni, Jhonathan Feldberg e Marco De Biasi, che termina quarto, mentre centra due medaglie d’oro Luca Tenca, mantovano della Mincio inserito nel quattro di coppia e nel doppio della Canottieri Ravenna.

Oltre ai molti atleti sulle sponde del lago Superiore c’erano i big del presente e del passato del canottaggio. La Fic (federazione canottaggio) si fa perdonare l’assenza del neo presidente Giuseppe Abbagnale, impegnato a Minsk per i concomitanti europei juniores (7 le medaglie italiane), con la presenza dei due vicepresidenti Marcello Scifoni e Davide Tizzano, e dei consiglieri Sara Bertolasi e Luciano Magistri.

Del presidente federale c’è invece il fratello Carmine Abbagnale, che fa parte dello staff tecnico del circolo nautico Stabia. Dietro le quinte, al bar o tra i banchetti che affollano la Cano, capita di incontrare Simone Vicentini, titolare del gruppo di concessionarie che ha da poco stretto una partnership con la Mincio, oppure bere un caffe con Stefano Martinoli, fondatore dell’omonima azienda varesina conosciuta in Italia e nel mondo per gli accessori da canottaggio, che a Mantova partecipò al campionato italiano nel 1956.

Negli stessi anni andava forte Bruno Gilioli, che ieri per i festeggiare i suoi 82 anni ha premiato un titolo italiano. Tra tante presenze illustri il presidente della Società Diego Rossi lamenta l’assenza delle autorità locali: “Avrei voluto dimostrare alla nuova dirigenza del canottaggio italiano la vicinanza e l’attenzione degli Enti locali, che altre volte ci hanno assistito e sono mancati proprio in una occasione così importante”.

Davide Dalai