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Porto Azzurro. Un luogo dove il canottaggio può attecchire

martedì 30 Aprile 2013

Porto Azzurro. Un luogo dove il canottaggio può attecchire

PORTO AZURRO, 30 aprile 2013 – Stregato dall’isola d’Elba, conquistato dalla bellezza Porto Azzurro e, soprattutto, dalla passione che c’è qui per il remo, Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana di Canottaggio (due ori e un argento olimpici e sette Mondiali in coppia con il fratello Carmine) ha acceso la luce verde: esistono le condizioni per organizzare un campionato italiano di coastal rowing. Poi confida: “ Questo è veramente un luogo dove il canottaggio può compiere il definitivo salto di qualità…”. Settembre o ottobre: questo sarà il periodo giusto per far diventare Porto Azzurro la capitale della voga. Perché l’insenatura di Cala di Mola offre adeguato riparo, ma soprattutto dà la possibilità agli spettatori di seguire la gara sia dal porto, che dalle banchine e dalla piazzetta, ma pure dalla strada sopra la scogliera. E mai come adesso gli sport d’acqua (come le World Series di vela a Napoli) hanno bisogno di visibilità. Rivela il presidente del Circolo Canottieri, Roberto Forti: “Tra pochi mesi avremo una sede più ampia e nuovi spazi. E inoltre daremo la possibilità a tutti i tesserati di canottaggio in villeggiatura di poter disporre di una barca per la durata della vacanza per tenersi in forma”.

Domenica mattina, prima di seguire la regata di coastal rowing promozionale (vinta dal forte equipaggio del Foce Cecina) Giuseppe Abbagnale è stato ricevuto in Comune dal sindaco Luca Simoni, assieme al presidente del Comitato Toscano Edoardo Nicoletti e al delegato provinciale Andrea Brilli. Abbagnale ha confermato al primo cittadino la sua intenzione di tenere in ampia considerazione Porto Azzurro che vanta una solida tradizione remiera. Poi trasferimento sul campo di regata, dove sei imbarcazioni si sono sfidate su un percorso di 6300 su un mare formato per un vento che soffiava da sud-est. Per il Tomei hanno vogato per la prima volta sia un para-rowing che uno special olimpcs che solitamente fanno gare di poche centinaia di metri frutto del gran lavoro svolto da Mauro Martelli che ha fondato Sportlandia. Poi in piazza premiazione seguitissima dai villeggianti e quindi il Circolo Canottieri di Porto Azzurro (organizzazione perfetta) ha offerto un pranzo ai partecipanti e dirigenti sulla spiaggia: pasta e pesce alla griglia. Al prossimo anno, con il campionato italiano.

Ordine d’arrivo: 1) Foce Cecina (Giacomo Villani, Lorenzo Mazzei, Alessandro Mancini, Enea Balzini, Timonere: Romina Donato); 2) VVF Tomei misto (Pintus – Velocior 1833 – , Tommaso Schettino – Aniene – Ahmed H’moudi Said, Vittorio Pasqui, tim: Bernul Velocior 1833); 3) Amicidelremo 2 Torino misto (Paolo Barisone, Emanuela Zinetti (Esperia Torino), Sandro Lulli (UC Livornesi), Giacomo Taormina (Canottieri Pontedera), tim: Isabella Rossi); 4) Porto Azzurro (Valeria Scalabrini, Lupi, Karin Ostatkova, Chiara, tim: Brunella Brighetti); 5) Amicidelremo 1 misto (Consales, Fimognari, Galfione, Mastarone, tim: Anguillesi); 6) Eridano Torino misto (Simona Bologna, Assunta Decaro, Carla Gatti, Elena Petrosino, tim: Matteoli).

Sandro Lulli