FIRENZE,
22 aprile 2013 -
Si sono difesi con le unghie e con i denti gli atleti della Società Canottieri
“Firenze” che nel weekend a Piediluco hanno preso parte alla ventisettesima
edizione del Memorial Paolo d’Aloja, regata internazionali per nazionali e club
societari disputatasi a Piediluco, in Umbria.
Un’edizione, la ventisettesima, che ha visto battersi nel primo impegno
internazionale del calendario 2013, oltre all’Italia, anche Belgio, Croazia,
Egitto, Georgia, Grecia, Israele, Lituania, Messico, Norvegia, Portogallo,
Russia, Serbia, Svezia, Svizzera, Tunisia e Zimbabwe.
E il blocco biancorosso, in azzurro contro le altre sedici nazioni partecipanti,
si è fatto valere alla grande. Brilla su tutte la stella di Stefano Oppo, che
dopo aver regalato al circolo del Ponte Vecchio l’oro iridato Junior sul quattro
senza nel 2012, in questa nuova stagione si sta imponendo come uno dei punti di
forza del gruppo Pesi Leggeri che marcia verso Rio de Janeiro e i Giochi
Olimpici 2016.
A Piediluco infatti l’atleta sardo, da un anno in forza alla “Firenze” anche se
si allena proprio sul lago umbro in quanto facente parte del College Remiero
Federale, si prende l’oro nel quattro senza Pesi Leggeri sia al sabato che la
domenica, sconfiggendo assieme ai compagni Guido Gravina, Giorgio Tuccinardi e
Paolo Di Girolamo un secondo equipaggio azzurro e la Russia, in entrambe le
occasioni.
Particolarmente importante il successo del sabato, perché l’equipaggio italiano
secondo classificato a ben sei secondi e mezzo di distacco, era composto da
atleti di primissimo piano e comprovata esperienza internazionale come Jiri
Vlcek, settimo ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 proprio nel quattro senza PL e
tre volte campione del Mondo, Armando Dell’Aquila, cinque volte campione del
Mondo sul due senza PL, Livio La Padula, tre volte campione del Mondo sul otto e
quattro senza PL e nel gruppo olimpico azzurro fino a pochi giorni da Londra
2012, e Matteo Pinca, da due anni consecutivi iridato Under 23 della specialità.
Dopo i due di Oppo, il terzo oro per la Canottieri al Memorial lo vince Lorenzo
Pietra Caprina, che proprio con l’atleta sardo nel 2012 si laureò iridato Junior
sul quattro senza. Ancora nella categoria Junior, Lorenzo a Piediluco ha vinto
la gara del due senza di domenica, assieme a Giovanni Abagnale, davanti ad un
altro equipaggio azzurro e alla Grecia.
L’oro per il più grande dei Pietra Caprina arriva dopo il bronzo, sempre nel due
senza Junior, del sabato: con lui di bronzo, dietro altri due equipaggi
italiani, l’altro biancorosso Jacopo Mancini, anche lui con Oppo atleta del
College di Piediluco e alla “Firenze” da un anno circa, che poi la domenica
chiude quinto in barca con Alessandro Piffaretti.
E sempre nella gara del due senza Junior arrivano i due quarti posti di Neri
Muccini e Leonardo Pietra Caprina, di due anni più giovane di Lorenzo e dunque
ancora categoria Ragazzi. I loro piazzamenti rappresentano una fetta del futuro
della Canottieri, che sa di poter contare sul loro talento per i prossimi
traguardi da raggiungere in ambito giovanile.
In ambito femminile, battesimo del fuoco per Beatrice Arcangiolini, che dopo il
bronzo iridato Junior sull’otto dell’anno scorso ha esordito in azzurro anche
tra le grandi (da Junior, sempre nel 2012, aveva fatto la riserva agli Europei
Senior di Varese), gareggiando nel due senza con la comasca Gaia Marzari.
Debutto felice per lei, che ha conquistato in entrambe le giornata la medaglia
di bronzo, prima dietro a Italia e Russia e poi, la domenica, alle spalle di due
equipaggi russi. Per il duo Arcangiolini-Marzari anche il piacere di risultare
il due senza rosa più costante all’interno della Nazionale dal momento che
quello di Selene Gigliobianco e Veronica Paccagnella, dopo la vittoria del
sabato, la domenica chiude addirittura al sesto posto.
Sempre tra i grandi debutto anche per Pietro Zileri, due volte campione del
Mondo Junior sull’otto e da quest’anno nella categoria Under 23. Impegnato al
Memorial nella gara Senior con un otto interamente formato da Under 23, Zileri
riesce a vincere l’argento al sabato, ma la domenica, complice anche
l’assemblamento di un’altra ammiraglia azzurra, composta da Pesi Leggeri, e
l’ingresso in campo della Russia, scivola in quarta posizione.
Infine, a Piediluco oltre ai sette azzurri era presente con equipaggio
societario anche Lucrezia Fossi, in gara nel due senza con Giulia Campioni della
Canottieri San Miniato. Entrambe in lizza per una maglia azzurra per i
Campionati Europei Junior e desiderose di misurarsi, al Memorial hanno
gareggiato nel due senza, conquistando il bronzo nella regata del sabato e
giungendo quarte la domenica.
Adesso messi in bacheca i tre ori e cinque bronzi del Memorial Paolo d’Aloja, i
fiorentini tornano a concentrarsi sugli allenamenti in vista del prossimo,
grande impegno: il secondo Meeting Nazionale, in programma il 4 e 5 maggio
sempre a Piediluco.
Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” –
Nelle foto: Lucrezia Fossi durante la premiazione
del due senza Junior femminile; Jacopo Mancini e Lorenzo Pietra Caprina ricevono
il bronzo per la gara del due senza Junior; Stefano Oppo con l'oro al collo
(primo da sx.) dopo la vittoria del sabato.