SAN
MINIATO,
08 aprile 2013 - E dire che era cominciata tutt’altro che bene questa due giorni di Meeting
Nazionale per la Canottieri San Miniato sulle acque del lago di Piediluco, in
Umbria, dove ha sede il Centro Nazionale.
I risultati del sabato infatti lasciavano presagire una trasferta sfortunata:
Giulia Campioni nel singolo Junior femminile dopo aver centrato la
qualificazione in semifinale fallisce nettamente l’accesso alla finale A, e deve
accontentarsi del quinto posto (tredicesimo complessivo) in finale B; Soraya
Corsoni e Chiara Yahya sul due senza Ragazzi femminile centrano l’ingresso in
finale, ma per la conferma devono attendere l’ok del cronometro in quanto la
formula prevede il passaggio delle prime due barche e i migliori tempi a
completare, e la loro imbarcazione arriva terza, un secondo e mezzo dal primo e
un secondo dal secondo posto; nel doppio Ragazzi Leonardo Arzilli e Edoardo
Masini chiudono sesti nella loro batteria e non entrano in semifinale, e stessa
sorte tocca loro nel quattro di coppia Ragazzi, misto con i fiorentini Lorenzo
Burelli e Edoardo Merenda, con i quali mancano l’accesso alla finale.
Il pensiero di una debacle viene spazzato via con i risultati della domenica. Il
primo sorriso al presidente Enzo Ademollo, presente sul campo di gara con il
tecnico Marco Mancini, lo regalano Chiara e Soraya con la medaglia d’argento sul
due senza Ragazzi femminile.
Una gara caparbia quella delle due giallorosse, che non si scompongono quando la
Limite a metà gara allunga il passo, riuscendo così a mantenere la punta davanti
alle pisane della Giacomelli (seconde davanti a loro nella semifinale del
sabato…), che arrivando a due secondi e mezzo dalle samminiatesi completano il
podio tutto toscano. Per Corsoni e Yahya (nella foto sul podio) una medaglia da
incorniciare, essendo questa la prima prova sui 2000 metri e considerato che le
vincitrici sono al secondo anno della categoria.
E sono sempre le due giovanissime giallorosse più tardi a mettere in banca la
seconda medaglia di giornata. E’ ancora argento, e ancora dietro la Limite,
stavolta nel quattro senza Ragazzi femminile con Alessia Tria e Sara Monte della
Pro Monopoli, equipaggio misto che sale alla piazza d’onore precedendo di netto,
ben quattordici secondi, le romane della Tevere Remo.
Potrebbe bastare, ma fortunatamente per la Canottieri San Miniato non finisce
qui. A Piediluco è infatti in programma, parallelamente al Meeting Nazionale,
anche la TRio, gruppo di gare riservate agli equipaggi Senior e Pesi Leggeri
formati direttamente dalla Federazione Italiana Canottaggio e dunque di
interesse nazionale.
In una di queste regate della TRio è impegnata anche Giulia Campioni: il
caposettore Femminile, Claudio Romagnoli, ha infatti approntato un otto Junior
che gareggia a handicap, seguendo la tabella dei tempi federali, con l’otto
Senior femminile, i quattro di coppia Senior femminile e i quattro di coppia
Pesi Leggeri femminile. Per l’ammiraglia Junior la gara è altamente indicativa
per la partecipazione ai Campionati Europei di categoria in Bielorussia, a
Minsk.
In barca con Giulia (nella foto la prima da sx.) ci sono Ilaria Broggini (Corgeno),
Lucrezia Fossi (Firenze), Chiara Ondoli (De Bastiani Angera), Sara Barderi
(Pontedera), Sandra Celoni (Cavallini Calcinaia), Silvia Terrazzi (Arno Pisa),
Veronica Calabrese e la timoniera Federica Cesarini (Gavirate).
L’epilogo è perfetto: l’otto di Giulia è secondo alle spalle del primo quattro
di coppia Senior femminile, mentre l’otto Senior femminile è addirittura quarto,
distanziato di oltre sei secondi. Ciò significa che a meno di clamorose
sorprese, una maglia azzurra per gli Europei di Minsk, Giulia Campioni ce l’ha
già nella borsa. Il modo migliore dunque per chiudere un Meeting Nazionale che
era iniziato sotto tutt’altra prospettiva.
Ufficio Stampa Canottieri San Miniato