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Buongiorno dottoressa Sabrina Noseda e grazie al professor  Angelo Porcaro

venerdì 29 Marzo 2013

Buongiorno dottoressa Sabrina Noseda e grazie al professor  Angelo Porcaro

COMO, 29 marzo 2013 – Dottoressa in scienze motorie. Il traguardo più bello e sofferto è sempre l’ultimo e così Sabrina Noseda, 23enne atleta da sempre della Canottieri Lario, campionessa del mondo Under 23 nel 2010 può ora mettere un altro bell’alloro in bacheca, un titolo di “dottoressa”. Non sappiamo se la pergamena troverà posto tra i 15 titoli italiani su barche lunghe e corte conquistati in carriera, oppure vicino ai diplomi tricolori ormai un po’ sbiaditi del papà Davide, o alle medaglie della sorella Diana, le ultime da timoniera, o alla bacheca già creata per la promettente Arianna (la più giovane delle Noseda), ma poco importa.
 
Sabrina ha raggiunto un altro obiettivo a suon di studio e sacrifici, senza mai perdere il sorriso e la spontaneità che l’hanno fatta apprezzare alla Lario fin da bambina. Sabrina raggiunge così idealmente la sua grande amica, la dottoressa Claudia Wurzel, che aveva tagliato il traguardo della laurea (specialistica) poche settimane orsono. Il primo pensiero di Sabry? Ringraziare il suo relatore. E che relatore. La Noseda è stata accompagnata nel percorso della tesi da Angelo Porcaro, un’istituzione nel mondo del canottaggio. Partenopeo di origini, ottimo vogatore ed eccellente allenatore, dirigente e docente approdato in riva al Ticino nel 1971, come ricorda l’amico Ferruccio Calegari, Porcaro è stato vicepresidente del Cus Pavia e oggi è presidente del Panathlon pavese. “Ciao Paolo, volevo chiederti un piacere grande – mi ha scritto prima Sabrina – Volevo ringraziare Angelo Porcaro, professore e Relatore della mia tesi. Nel caso scrivessi un articolo sulla mia laurea puoi mettere i miei vivissimi ringraziamenti perche è stato gentilissimo e disponibilissimo con me. Grazie mille” Ecco fatto. E, Sabrina, grazie a te e complimenti da tutta la Lario per quello che hai fatto e farai nel futuro per la tua e nostra società.

Nella foto la dottoressa e il suo relatore

Paolo Annoni – Ufficio Stampa Canottieri Lario G.Sinigaglia