FIRENZE,
27 marzo 2013 -
Sperando in una tregua del maltempo e tra un impegno e l’altro con la Nazionale,
la Società Canottieri “Firenze” sta proseguendo gli allenamenti in vista del
primo impegno di caratura nazionale dell’anno: il 6 e 7 aprile Piediluco, sede
del Centro Tecnico Federale in Umbria, ospiterà il primo Meeting Nazionale, dove
inizieranno a delinearsi le strade da percorrere dal punto di vista degli
equipaggi per i Campionati Italiani delle varie categorie e per quelli misti che
hanno come obiettivo il mettersi in mostra per ritagliarsi uno spazio in maglia
azzurra.
Nella marcia di avvicinamento a Piediluco tuttavia il problema principale per la
squadra agonistica biancorossa, condiviso con i circoli di tutta Italia, è la
pioggia che da giorni sta vessando praticamente l’intera penisola, costringendo
i ragazzi a rinunciare agli allenamenti in barca, sostituiti con lunghe sedute
di remoergometro, il simulatore di voga indoor.
Da qualche anno a Firenze non ci si ricordava di un Arno così frequentemente
gonfio: con l’ultima di questi giorni si è arrivati a ben sei piene, che oltre
ad impedire le uscite in acqua degli equipaggi ha creato non pochi disagi al
circolo del Ponte Vecchio, con inservienti e volontari quasi quotidianamente
costretti a ripulire l’argine dai detriti trasportati dalla furia del fiume e a
contare i danni.
Come detto tuttavia il problema della “Firenze” è il problema di tutta l’Italia,
tanto è vero che domenica scorsa è stata annullata la gara Interregionale di
Ravenna, dove i biancorossi avrebbero dovuto partecipare, che sarà recuperata,
anche in questo caso con non pochi fastidi visto il periodo delle festività
pasquali, questo sabato 30 marzo.
Contemporaneamente l’attività della Canottieri procede di pari passo con quella
della Nazionale. Com’è noto da venerdì scorso e fino a sabato, i biancorossi
Beatrice Arcangiolini e Stefano Oppo sono a Sabaudia per il raduno nazionale
Senior & Pesi Leggeri maschile e femminile, mentre proprio in queste ore il
responsabile del settore Under 23, il triestino Spartaco Barbo, si trova a
Firenze nei locali della Canottieri per un raduno valutativo decentrato che
interessa i toscani che ambiscono all’azzurro di categoria.
Tra i principali osservati naturalmente il biancorosso Pietro Zileri, che dopo
la conquista dei due titoli Mondiali consecutivi sull’otto Junior nel 2011 e
2012, da quest’anno fa parte della categoria Under 23.
Niccolò Bagnoli - Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” -
Nelle foto: Pietro Zileri durante una premiazione e l'otto campione d'Italia
Under 23 2012.