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WEHORR: il racconto della premiazione

sabato 23 Marzo 2013

WEHORR: il racconto della premiazione

 MILANO, 23 marzo 2013 – Una serata da film, come i classici ricevimenti dei college inglesi. Questo il racconto della premiazione della Women’s Eight Head of the River Race, storica competizione per il canottaggio femminile, ospitata ieri sera all’Anglican and Alpha Boat Club di Chiswick a Londra. L’equipaggio senior lombardo, in acqua con i colori del CUS Milano, primo nella classifica “Overseas”, è il vero protagonista.
Alle 19.45 ora locale si apre il sipario e inizia la cerimonia. Si parte con le premiazioni delle debuttanti, poi gli equipaggi domestici e la categoria master. Un crescendo di applausi ed entusiasmo, fino al momento tanto atteso.

Guin Batten, rece coordinator e voce della premiazione, l’annuncia così: “Signore e Signori, è un’anno speciale. Arrivano da lontano, dopo un’altro viaggio in aereo, sono con noi anche questa sera. Vince la classifica Overseas, primo tra gli stranieri, Lombardia con CUS Milano”. Applauso da stadio per Gaia Marzari e Claudia Wurzel (Lario), Veronica Calabrese, Veronica Lozza e Federica Cesarini (Gavirate), Ilaria Broggini (Corgeno), Elisa Mapelli (Tritium), Valentina Rodini (Bissolati).
In rappresentanza dell’equipaggio Veronica Lozza (Gavirate), visibilmente emozionata, in abito nero. Con lei il Presidente Giorgio Bianchi e Nico Ferrari, sponsor della trasferta con l’azienda Nicotek.

A premiare le nostre protagoniste, rilasciando anche dichiarazioni, il presidente del Comitato Esecutivo della federazione inglese Annamarie Phelps: “Vorrei che le nostre atlete venissero trattate come tutti, non solo avendo a disposizione lo stesso numero di barche. Lavoreremo per farle sentire benvenute cercando di incrementare la cultura rosa”.

Soddisfatto il Presidente FIC Lombardia Giorgio Bianchi:”Non mi aspettavo questo successo, è stata una bellissima serata resa possibile grazie ai nostri tecnici, ai nostri sponsor e alle nostre ragazze. Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare per far crescere il nostro movimento, sulla base di stimoli positivi”.
La serata si è poi chiusa con brindisi e buffet, altro momento di incontro per gettare le basi di progetti futuri.

 
Luca Broggini

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