MONOPOLI,
24 gennaio 2013 - Con lo sfondo
di una coreografica location,
Emanuele Fiume, fortissimo sculler
della Pro Monopoli, ha sbaragliato
il campo dei competitor (oltre 50
iscritti) laureandosi, nella
categoria ragazzi, campione italiano
con un brillante riscontro
cronometrico che lo pone
all'attenzione degli addetti ai
lavori. Emanuele Fiume si è imposto
sul forte palermitano della Telimar
Mirko Cardelli e sul napoletano del
Posillipo Luca Agrillo giunti
rispettivamente secondo e terzo sul
podio. Ma il successo della Pro
Monopoli-Surgelsud si è completato
con un brillantissimo argento, nella
categoria ragazze con Sara Monte che
ha lottato sino all'ultimo metro per
ben figurare in questa categoria.
Tripletta
di vittorie nelle categorie under 14
con Cristian Quaranta(allievi B2),
Claudia Cellie(categoria B1) e
Ketrin Perikliu (allieve C) che
hanno permesso alla Pro Monopoli di
essere la società più titolata nel
settore giovanile, a dimostrazione
dell'eccellente compito svolto
dall'intero staff tecnico, capace di
ottimizzare le enormi risorse del
vivaio. Infatti sia Emanuele Fiume
che Sara Monte provengono da questo
prolifico serbatoio di giovani
talenti. Ottime, come sempre, le
performance del settore master dove
si è riconfermata campionessa della
categoria master B Mara Tropiano,
mentre Ivana Salerno e Paola
Notarpietro hanno conquistato un
ottimo argento e bronzo nella
categoria master C. Argento
conquistato nella categoria master D
da Anna Di Carlo e bronzo nel master
B da Tiziano Comes. Tra gli
esordienti ottimo il bronzo
conquistato da Gianni Caputo.
In conclusione, la trasferta di
Catania si è conclusa con la
conquista di un titolo italiano,
cinque vittorie, due argenti e tre
bronzi per un bottino complessivo di
dieci medaglie. Queste prestazioni
ed in particolare modo quelle di
Fiume e Monte sono un ottimo
trampolino di lancio per la stagione
agonistica(in acqua) ormai alle
porte. Un plauso per i tecnici
Giovanni Sardella(settore Under 14)
e Daniele Barone(settore agonistico)
coadiuvati da Valerio Pepe, Mauro
Susca, Onofrio Centomani.