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Laura Milani a tutto tondo

sabato 28 Dicembre 2013

Laura Milani a tutto tondo

ROMA, 28 dicembre 2013 – Pubblichiamo un’intervista alla campionessa del mondo Laura Milani, premiata recentemente con l’Ambrogino d’Oro, realizzata da Antonio Bassi attraverso domande poste da lui direttamente ed alcune estrapolate, invece, dal servizio realizzato dal Giornalista Franco Morabito, già Capo Ufficio Stampa della FIC nel quadriennio 2005-2008, e pubblicato a pagina 27 del quotidiano Corriere dello Sport in edicola oggi 28 dicembre dal titolo Milani & Sancassani “il nostro anno indimenticabile”.

Ciao Laura, raccontaci un po’ di te. Dove sei nata, che studi hai fatto, quando e dove hai iniziato a fare canottaggio?Nata a Milano il 30 settembre 1984. Vivo a Milano ma spesso sono a Sabaudia dove mi alleno con Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle. Single…con una gatta meravigliosa. Sono laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria matematica”. Perché ti piace praticare questo sport?Mi piace molto fare sport e sperimentarne sempre di nuovi, ne ho provati veramente tanti, tra cui: nuoto, ginnastica artistica/ritmica, corsa, pallavolo, windsurf, bici, vela… Ho iniziato a remare nel 2001, quando dopo aver visto passare un singolo sul Lago d’Orta, dove ero in vacanza, e me ne sono innamorata…mi piaceva il gesto tecnico e il ritmo dell’imbarcazione che scivolava sull’acqua. Sono tornata a Milano e mi sono interessata a cercare un posto dove poterlo praticare.. e da quel momento l’Idroscalo è diventata la mia seconda casa!”.

Ci sono dei lati negativi nel praticare il canottaggio?Stare tanto tempo lontano da casa e dai propri cari, dover fare sacrifici in tanti ambiti della vita e della giornata per raggiungere un sogno. Non è facile praticare questo sport in una città come Milano e la logistica per gli allenamenti non è semplicissima..ma basta voler raggiungere certi obiettivi e ci si organizza al meglio!Il canottaggio è una grande passione..non si sceglie, è qualcosa che nasce dentro di te e non riesci più a farne a meno, anche se gli allenamenti sono molto faticosi. E’ uno sport bellissimo che ti da veramente tanto sotto vari aspetti: dal sentire la barca scivolare, al rumore della stessa che viaggia veloce sull’acqua, al farti crescere e a temprare il carattere, a star bene e sentirsi bene, a creare nuove amicizie e a conoscere tante realtà diverse”. Quali sono i campioni di questo sport che ammiri e perché?Non ne ho uno in particolare, spesso mi piace leggere le dichiarazioni di atleti o le loro biografie ed è interessante confrontare le loro realtà e quello che provano con quello che vivo io. Sono tutti di esempio, o per un motivo o per un altro ogni atleta ha da insegnare qualcosa”.

Preferisci allenarti da sola o in gruppo?Entrambi..sicuramente allenarmi da sola mi piace molto, ma il gruppo ti da molto di più…e se trovi le persone giuste, da sola poi si fa più fatica”. Cosa farai dopo il canottaggio?Di sogni ne ho tanti, spesso vorrei aver tempo di realizzarli anche ora, non so, si vedrà tra qualche annetto. Per ora ci penso molto e mi guardo in giro cercando di capire bene cosa mi offre il mondo e soprattutto cosa mi piacerebbe fare veramente”. Ritieni che lo sport sia una buona preparazione per la vita?Sicuramente aiuta a formare il carattere e la personalità, insegna a lottare e a dare tutto se stessi per superare le avversità e le difficoltà nella vita, insegna a fare gruppo e a gestire i rapporti con le persone, aiuta a capire quali sono i valori che contano e aiuta ad apprezzare tante piccole e grandi cose che il mondo ci offre, aiuta a non molare mai, neanche quando non ce la fai più”.

Quale è stato secondo te un momento memorabile nella tua carriera sportiva?Di ricordi ne ho tantissimi, belli e brutti …ogni periodo ha i suoi ricordi e le sue emozioni..ora come ora, parlando di quello più recente ovviamente c’è il Mondiale, ma direi tutta la stagione passata in generale, quindi anche Europeo e Coppa del Mondo..è stata una grande soddisfazione vincere, finalmente ci siamo riuscite, è stato il frutto di più di dieci anni di duri allenamenti. Le cose brutte in genere si cerca di dimenticarle.. comunque un periodo brutto legato a un anno in cui ho perso gran parte della stagione perché non sono stata bene e l’anno scorso in cui volevo smettere dopo la qualifica Olimpica andata male che è coincisa con la morte di mio padre. E’ stato molto dura…poi è arrivata Betta a salvarmi e a farmi sognare!”. Quando è stata l’ultima volta che alla fine di una regata ti sei resa conto di aver fatto una bella gara?L’ultima volta è stata al Mondiale”.

Cosa impari dopo ogni gara?Che devo allenarmi ancora di più e meglio per fare migliorare sempre. Anche se la gara è andata bene non mi accontento mai”. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?Ci sono i raduni invernali con la nazionale e poi si inizia la stagione con le gare in primavera”. Come prepari una regata importante?Cercando di dedicare tutto il mio tempo e concentrazione per quell’evento, curando ogni minimo dettaglio…e allenandomi tanto!!”. Hai una dieta particolare? E’ difficile da seguirla?Ahimè sono golosa ed essendo un peso leggero può essere un problema. In realtà ormai è abitudine mangiare in un certo modo e non ci faccio neanche caso a quello a cui rinuncio..ma i peccati di gola, con moderazione e in forma contenuta, vanno assecondati…mangiare è un piacere della vita. Mi piace cucinare e sperimentare nuove ricette spesso inventate da me, anche se essendo da sola non cucino mai per me. Mi piacciono le cose semplici e poco elaborate, non ne ho uno in particolare, va a periodi. Non so dire di no a un buon gelato alle creme!”.

Hai un motto?Ne ho diversi…si vive una volta sola…ama la vita che stai vivendo, vivi la vita che ami…ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare…e niente è per sempre”. Cosa rappresenta per te aver vinto l’Ambrogino d’Oro?È stato molto gratificante. E’ un riconoscimento molto prestigioso a Milano e ne sono fiera”. Quale e’ il tuo miglior consiglio che puoi dare ad un giovane canottiere?Di divertirsi e di remare per passione”. L’ultimo viaggio che hai fatto e quello che vorresti fare? E’ tanto che non vado in vacanza..l’ultimo viaggio che si può chiamar tale è stato il Mondiale in Corea. Mi piacerebbe andare in America (visitare l’Argentina, il Messico e fare un “coast to coast” del Nord) e poi in Australia. Luogo più bello dove hai remato?Me ne sono piaciuti tanti in giro per il mondo…ma forse l’idroscalo di Milano e Sabaudia hanno un posto speciale nel mio cuore”.

Che effetto ti fa essere diventata famosa?Non mi sento per niente famosa, sono sempre io…”. Che cos’è che ti ha fatto diventare così forte?Per come sono fatta trovo sempre difetti e non mi reputo “forte”, comunque direi la costanza, la determinazione, il sacrificio e la “testa” mi hanno dato forse una marcia in più”. Sei superstiziosa?Un po’ sì, se posso evito il classico gatto nero che taglia la strada o cose del genere, ma se capita non è un problema”. Ci sono dei gesti scaramantici che ripeti ogni volta prima di andare in gara o in barca prima del via?Ogni tanto.. noi atleti facciamo e diciamo le stesse cose prima di una gara…con Betta un po’ di rituali ce li abbiamo, ma non si dicono”. C’è un qualcosa nel rituale quotidiano degli allenamenti che non sopporti o che ti infastidisce ogni volta?Direi di no, in generale non mi piace perdere tempo e cerco di ottimizzare tutto al meglio”.

La tua compagna, che cosa ti piace di lei e che cosa non sopporti?Betta è una persona fantastica, ha tantissime qualità: paziente, determinata, generosa e gentile, simpatica e che cerca sempre di sdrammatizzare la situazione e fare una battuta per far uscire sorrisi sui volti delle persone, è eccezionale e con un carattere molto forte, di lei ho piena fiducia. Ogni tanto in barca mi chiede se da dietro vedo che è storta o se ha qualche difetto, io le rispondo sempre che: “Sei perfetta per me!”. L’ultima volta che ci hai litigato.Non litighiamo mai…è impossibile litigare con Betta!!! E’ una persona d’oro…in realtà ci conosciamo abbastanza  e basta un semplice sguardo per capire quando l’altra ha bisogno di “spazio” o di esser lasciata da sola e ci rispettiamo. In allenamento non litighiamo perché ogni cosa che facciamo la facciamo per far crescere la barca e per il nostro meglio. E un’atleta molto seria e la stimo moltissimo, ha tanta esperienza e quel che dice ha sempre un suo perché”.

Riesci ad addormentarti facilmente prima di una gara importante? “Mediamente si”. Il punto forte del tuo carattere?…uhm a me non piacciono le domande su di me…”. E il tallone d’Achille che vorresti cambiare?..come dicevo prima, forse per come sono fatta vedo dei difetti che vorrei cambiare (ma che non dico), e forse l’esser troppo precisa e puntigliosa non mi aiuta…”. Sei ansiosa?Forse un pochino quando non riesco a fare andare le cose come vorrei”. Il tuo colore preferito?Azzurro e verde”. Nella tua vita di tutti i giorni qual è il look che preferisci?Gonna o  pantaloni? Mi piace molto la gonna, d’estate la metto tutti i giorni. D’inverno per freddo e comodità jeans”. Il tuo profumo?Hypnotic Poison di Christian Dior”. L’ultimo libro che hai letto?Fabio Volo “la strada verso casa”.

Il genere di film che ami. Hai mai pianto al cinema?Guardo un po’ di tutto, in genere guardo un film per passare il tempo e per distrarmi, quindi spesso mi piacciono le commedie o i film con una trama che “mi lascia qualcosa dentro”..mai pianto al cinema, se piango è di nascosto e per motivi seri, non per un film”. E la musica? Il cantante, o la cantante che ti piace di più?La musica mi accompagna tutti i giorni in allenamento e quando viaggio, mi piace molto..mi piace tutta, con pochissimi generi esclusi..a seconda del momento e della situazione c’è la musica giusta”. Ti piacciono le auto?Mi piacciono molto sia auto che moto..la moto purtroppo non ce l’ho..mi piace andar veloce..e sarebbe un po’ rischiosa”. Il sogno più grande che vorresti realizzare?Non si dice se no non si avvera!!”. Come passerai la fine d’anno? Dove e con chi?Bella domanda..ancora non lo so..non so un’amante del capodanno e lo decido sempre all’ultimo momento”. Una frase di auguri alla tua compagna. Quale?Siamo entrambe un po’ superstiziose e timorose nel parlare del futuro e augurare cose..sappiamo cosa vogliamo..le auguro solo che si realizzi…e che sia per lei un anno pieno di gioia, felicità e…visto che ha comprato una borsa recentemente con un nome particolare..che sia un anno a tutta borsaaaa!!”.