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Celebrati a Trieste i successi del Circolo Canottieri Saturnia

martedì 24 Dicembre 2013

Celebrati a Trieste i successi del Circolo Canottieri Saturnia

TRIESTE, 24 dicembre 2013 – Al Circolo Canottieri Saturnia sventola il gran pavese a festa per le premiazioni relative alla stagione sportiva 2013, un’annata per molti versi eccezionale ed indimenticabile come e più di molte altre per il club di Barcola.
La Federazione Italiana Canottaggio presieduta da Giuseppe Abbagnale, ha reso note le classifiche finali per la stagione 2013 decretando per Circolo Canottieri Saturnia uno straordinario al terzo posto nella classifica generale con il quarto posto in cima con i grandi del remo nella Coppa Montù per le categorie over 15; ma è nel settore giovanile che la classifica riserva la soddisfazione più eclatante con la conquista del prestigioso Trofeo D’Aloja per il conseguimento del primo posto nella classifica italiana Under 14. Il Trofeo D’Aloja, intitolato al presidente più innovatore della storia del canottaggio italiano, Paolo D’Aloja, costituisce uno dei traguardi più prestigiosi ed ambiti dai quasi 400 club italiani, essendo il riconoscimento al miglior circolo nazionale nel settore giovanile.
Ripercorrendo a grandi passi la stagione appena conclusa non sono mancate le affermazioni da nessun fronte: sui palcoscenici internazionali il Saturnia guidata dal tecnico Spartaco Barbo, capo settore under 23 della nazionale italiana canottaggio, si è distinto più e più volte a partire dal titolo di campione del mondo U23 conquistato dal giovane Andrea Kiraz al timone del quattro con; in successione temporale è arrivato il luccicante argento ai mondiali juniores per Elena Waiglein; enorme soddisfazione per la conquista del titolo mondiale per club di coastal Rowing in Svezia al lungo inseguito ed infine acciuffato quest’anno da Simone Ferrarese, Alessandro Mansutti, Federico Duchich, Lorenzo Tedesco guidati al timone da Stefano Gioia. Ed ancora un podio da incorniciare per Simone Ferrarese in una storica edizione delle Universiadi in Russia con la conquista per il capitano degli atleti del Saturnia di un pesante argento.
Presenziano alla Cerimonia:
Il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini ringrazia la società per l’invito e gli atleti/e che con i loro risultati hanno dato lustro al CC Saturnia ma anche alla città di Trieste.
“Ringrazio gli atleti/e che praticano lo sport giovanile e amatoriale sia con intenti agonistici e non, che hanno fatto sì che Trieste sia la città con la maggior percentuale di sport praticati nella nostra Regione.”- ha dichiarato il Sindaco- “Esprimo vive congratulazione al CC Saturnia, al Presidente, a tutti ai collaboratori e ai soci. L’anno prossimo vi aspetta un compleanno impegnativo e il Comune sarà al vostro fianco con spirito collaborativo, quale riconoscimento per tutto quello che il Saturnia ha fatto nei suoi 150 anni di attività.” “Infine- ha concluso Cosolini – Auguro a voi tutti e alle vostre famiglie un serenità per le festività e un augurio di buon anno nuovo.”

Il Consigliere regionale Emiliano Edera che ringrazia tutti per il sostegno allo sport ed in particolare la società e gli atleti sottolineando l’importanza per la regione dei risultati ottenuti.
Ma Il 2013 è stato anche come anticipato un anno straordinario per il settore giovanile: impagabile infatti la soddisfazione per il tecnico Stefano Gioia ed i suoi piccoli atleti che premia il grande lavoro fatto da tutto lo staff tecnico e dal magnifico gruppo di giovani coeso ed affiatato che ha primeggiato in regione ed in ambito nazionale per tutto il 2013; è rilevante, nonché bene augurante per il movimento azzurro del Remo, notare come il livello tecnico ed agonistico giovanile sia cresciuto esponenzialmente nel corso degli ultimi 10 anni, tendenza confermata recentemente nelle categorie immediatamente superiori con una vera messe di campioni mondiali juniores (tra i quali proprio i triestini del Saturnia Alessandro Mansutti e la vice campionessa mondiale Elena Waiglein).
Il prestigioso trofeo è il coronamento dunque del grande lavoro che il Circolo Canottieri Saturnia, attraverso il tecnico responsabile del settore Stefano Gioia ed il suo collaboratore Giulio Borgino, sta portando avanti da anni con centinaia di giovani. Si tratta insomma di un risultato che viene da lontano, e che non fa altro che confermare la validità della strada intrapresa e dell’idea alla base del settore giovanile al Saturnia: la gestione dello sport giovanile deve osservare un doppio obbiettivo, quello ovviamente della migliore preparazione e crescita fisica e sportiva per il più ampio numero di giovani possibile; e quello altrettanto stringente di osservare costantemente un modello formativo ed educativo chiaro e trasparente fondato sulla pedagogia dell’impegno individuale, della socialità e della costruzione del gruppo, costituendo questo un bagaglio di valori da trasportare per tutto il resto della vita.
E’ stato risposto con successo alla domanda di pratiche amatoriali, con tecnico Sebastiano Panteca, per offrire esperienze motoria ed educativa a quei giovani che non intendo praticare l’agonismo.
La crescita della Sezione adaptive, che oggi coinvolge circa 7 appassionati di canottaggio, si è sviluppata con il raggiungimento di importanti risultati sportivi con relativi riconoscimenti nazionali e con il raggiungimento di importanti miglioramenti nella vita sociale nonché benefici fisiologici e posturali.
Il Vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc “quest’anno la Provincia ha deciso di sostenere, pur nelle contingenti difficoltà economiche,l’iniziativa “Remare a scuola”, già avviata negli anni scorsi dal Circolo Canottieri Saturnia, una delle società sportive più prestigiose, che vanta una storia ultracentenaria ed i cui atleti si sono brillantemente affermati, sia a livello regionale che nazionale, in particolare nelle categorie giovanili e che dimostra una spiccata sensibilità nei confronti dello sport paralimpico attraverso le attività del settore Adaptive, riservate agli atleti con disabilità.
L’idea insita nel progetto è quella di offrire ai ragazzi frequentanti le istituzioni scolastiche della provincia esperienze motorie ed educative nella sfera della disciplina del canottaggio, tramite l’organizzazione di lezioni tecniche, teoriche e pratiche, sulla voga, utilizzando i remoergometri, e la formazione di alcuni gruppi – canottaggio, da costituire in accordo con gli insegnanti, rivolti soprattutto a ragazzi che, per vari motivi, non sono già coinvolti in altre attività sportive.
L’iniziativa ha un alto valore sociale e formativo, attestato dal coinvolgimento negli ultimi due anni di circa 2.500 studenti che, sperimentando la corretta tecnica di voga, hanno potuto ottenere benefici fisiologici e posturali.
E con questi sentimenti che intendo ringraziare la società promotrice che con molto impegno e sacrificio riesce a coinvolgere da anni i nostri giovani in un progetto tanto importante sia sotto l’aspetto etico sportivo che sociale.”

CC Saturnia