Laura Milani nella storia di Milano

ROMA, 08 dicembre 2013 – Il canottaggio entra a pieno titolo nelle eccellenze milanesi grazie a Laura Milani (Fiamme Gialle) che ieri, presso il Teatro Dal Verme, ha ricevuto l’Ambrogino D’Oro, massima onorificenza del Comune di Milano. A consegnare i riconoscimenti 2013, cinquantadue in tutto, è stato il primo cittadino Giuliano Pisapia in persona.
 
Laura Milani, classe 1984, ha conosciuto il canottaggio all’Idroscalo nel 2001. Il suo talento remiero venne subito a galla, passarono pochi mesi per la prima convocazione in azzurro. Nell’estate del 2002 il primo mondiale Junior in singolo, che le valse una medaglia di bronzo. La sua crescita è stata esponenziale, oggi vanta diciotto titoli italiani e quattordici partecipazioni mondiali. Quest’anno l’apoteosi, il titolo mondiale in barca olimpica (doppio pesi leggeri).

Tra i premiati, la medaglia d’oro alla memoria è andata ad Aldo Coppola, nome del’alta acconciatura milanese capace di trasformare Milano in un luogo di attrazione internazionale per il settore estetica. A 27 associazioni e imprese, tra cui la Fondazione Veronesi, il gruppo Archeologico Milanese e il programma radiofonico la Zanzara, sono stati consegnati gli attestati di civica benemerenza.

Dell’Ambrogino d’oro sono stati insigniti, oltre a Laura Milani, Leonardo Del Vecchio, presidente di Luxottica, Giuseppe Vegas, presidente della Consob e Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi e don Massimo Mapelli, storico collaboratore della Casa della carità di Milano.

Luca Broggini