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Nasce a Varese il College Sportivo Universitario

mercoledì 30 Ottobre 2013

Nasce a Varese il College Sportivo Universitario

VARESE, 30 ottobre 2013 – L’Università dell’Insubria inaugura il “College Sportivo Federale” sul modello americano: da un lato infatti, la firma del protocollo d’intesa tra il rettore dell’Università dell’Insubria, Alberto Coen Porisini, il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ed il presidente del Cus dei Laghi, Eugenio Meschi, ha sancito oggi la nascita del “College femminile di Canottaggio” e, dall’altro, la presentazione degli atleti ammessi al “College di Mezzofondo”, alla presenza del presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi, e del presidente del Comitato Regionale Lombardo, Grazia Vanni, ha suggellato la convenzione stipulata nel 2011 tra Federazione, Ateneo e Cus.
L’Insubria diventa così un punto di riferimento nel panorama universitario nazionale per gli studenti-atleti che intendano continuare a praticare lo sport a livello agonistico coniugandolo con il proprio percorso di studio universitario

Il protocollo d’intesa:
La convenzione siglata tra le Federazioni Sportive, il Centro Sportivo Universitario e l’Università dell’Insubria prevede un programma specifico di agevolazioni e benefici per gli atleti meritevoli che decidono di iscriversi a uno dei Corsi di Laurea dell’Ateneo, sedi di Varese, Como, Busto Arsizio e Saronno.
In particolare, il protocollo contempla: agevolazioni di carattere economico, a copertura della contribuzione universitaria, e delle spese di vitto e alloggio, nonché la possibilità di risiedere nel Collegio Universitario inaugurato nel 2012 a Varese.
Percorso di studio personalizzato con lezioni e sessioni di esami adattate al calendario degli impegni sportivi di ciascuno studente, grazie anche al supporto di un tutor dedicato, il professor Alberto Passi, presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie. Per mantenere l’ammissione al College federale è richiesto agli studenti di ottenere almeno 20 crediti all’anno.
Attività sportiva preparatoria ad hoc, con un’assistenza tecnica qualificata, grazie ai tecnici federali, Silvano Danzi, per l’Atletica leggera, e Giovanni Calabrese, per il Canottaggio; e con impianti e attrezzature all’avanguardia: il Cus mette a disposizione degli atleti il proprio Centro Nautico di Gavirate con le relative attrezzature, vasca voga, palestra, zona pesi attrezzata, remoergometri, motoscafo.
Sostegno medico e psicologico grazie a un team di professionisti provenienti dal corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo, coordinati dal professor Fabio D’Angelo, professore associato di Ortopedia dell’Università dell’Insubria, e dalle federazioni, quali il dottor Stefano Righetti, medico dello sport, e la dottoressa Michela Girgi, psicologa dello sport.

Comitato regionale Lombardo:
Anche il Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha voluto dare il proprio contributo e ha finanziato le borse di studio di due giovani lombardi: Andrea Elia e Stefano Migliorati.

Gli atleti:
Gli Atleti sono giovani promesse provenienti da tutta Italia: come stabilito nel bando federale godono dello status di “Atleta di interesse nazionale” e sono iscritti a un corso di laurea dell’Università dell’Insubria.

I nuovi ammessi per l’anno accademico 2013-14 per il Mezzofondo di Atletica sono sei: Alex Baldaccini, di San Giovanni Bianco (BG), classe 1988, (Società di appartenenza: C.S. Orobie), iscritto al corso di laurea “Fisioterapia”; due ragazze bellunesi entrambe dell’Atletico Dolomiti Belluno: Elisa Bortoli, classe 1994, e Ilaria Dal Magro, classe 1993 iscritte rispettivamente al corso “Scienze e Tecnologie biologiche” e “Informatica”; Andrea Elia, di Malgrate, Lecco, classe 1994, (Società di appartenenza: atletico Lecco Colombo Costruzioni) corso di laurea “Informatica”; Stefano Migliorati, di Calvisano, Brescia, 1994 (Società di appartenenza: San Rocchino), corso di laurea “Scienze Motorie”; Silvia Pento, nata a Arzignano, Vicenza, del 1994 (Società di appartenenza: Atletica Vicentina) corso di laurea “Scienze della mediazione interlinguistica”. A questi atleti si aggiunge Maurizio Tavella , 1991, di Sommariva del bosco, Cuneo, iscritto dal corso di laurea in “Scienze della Comunicazione”, già partecipante al progetto.

Gli ammessi per il Canottaggio sono: Giada Colombo, di Trezzo sull’Adda, classe 1992 (Società Canottieri “Tritum”), corso di laurea in “Giurisprudenza”; Eleonora Denich, di Trieste, classe 1994 (Società Canottieri Nazario Sauro), corso di laurea “Informatica”; Erika Faggin, padovana, classe 1988 (Società Canottieri di Gavirate), corso di laurea “Giurisprudenza”.

Le dichiarazioni:
«Un giovane Ateneo pubblico, quale è l’Università degli Studi dell’Insubria ha deciso di avviare un percorso che consenta di coniugare ai giovani attività sportiva di alto livello con il prosieguo degli studi. L’esperienza fatta è estremamente positiva, al punto che numerosi Atenei Italiani si sono rivolti a noi per impostare analoghi programmi» dichiara il rettore dell’Università dell’Insubria, Alberto Coen Porisini.

«Questo College Femminile è un vanto sia per l’Università dell’Insubria, e per il Cus dei Laghi, e sia per la Federazione Italiana Canottaggio che continua la sua azione riformatrice, contenuta nel Progetto Azzurro, anche nel mondo della scuola proprio per consentire agli atleti di coniugare studio universitario e sport. Il College dell’Insubria ha una condizione ottimale poiché è inserito in un contesto ambientale e sportivo unico per il canottaggio. Ed è con vero piacere, quindi, che ringrazio il rettore, professor Alberto Coen Porisini, per aver aperto al canottaggio consentendo a queste ragazze di continuare la pratica dello sport di alto livello e gli studi universitari, e auguro alle atlete di ottenere il massimo profitto sia nello studio e sia nell’attività agonistica» sottolinea il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale. 
«Portare avanti l’attività sportiva senza tralasciare il proprio percorso di studi è una grande opportunità che viene offerta agli atleti selezionati per il College del Mezzofondo. Un’iniziativa che, grazie alla collaborazione tra FIDAL e Università degli Studi dell’Insubria, confidiamo possa aprire una strada verso un nuovo modello di vivere l’atletica oltre la sua dimensione prettamente agonistica. Questa è la lezione che ci ha lasciato anche un grande come Pietro Mennea, campione nello sport che l’amore per lo studio ha condotto brillantemente a raggiungere più volte il traguardo della laurea» afferma il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Alfio Giomi. 

«Il College è un’eccellenza troppo importante per il territorio e per la nostra Regione. Si tratta inoltre di una concezione dell’Università davvero innovativa capace di coniugare lo studio con lo Sport e di permettere ai nostri giovani di continuare a praticare la propria disciplina agonistica ad altissimi livelli senza dover trascurare gli studi universitari» conclude il presidente del Comitato Regionale Lombardo Fidal, Grazia Vanni.

Presenti alla conferenza di stamattina anche il Sindaco di Varese, Attilio Fontana, il Direttore dell’Australian Institute of Sport European Training Center, Bryan Wilson, il Presidente del CUS Torino, Riccardo D’Elicio, il Presidente del Comitato Lombardia FIC, Giorgio Bianchi, e il Consigliere federale Sara Bertolasi.

Gabriella Lanza – Ufficio Stampa
Università degli Studi dell’Insubria