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TERA: le dichiarazioni dei protagonisti di giornata

sabato 26 Ottobre 2013

TERA: le dichiarazioni dei protagonisti di giornata

AIGUEBELETTE, 26 ottobre 2013 Sono gli atleti a raccontare le regate della prima giornata del Trophée Européen des Régions à l’Aviron.

Il TERA 2013 si apre con una vittoria in solitaria per il doppio ragazzi maschile. A commentare il successo è il capovoga Matteo Spreafico (Varese): “È stata una gara perfetta, siamo riusciti ad uscire subito in partenza. Giovanni mi ha seguito benissimo, insieme siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo. Speriamo possa essere un trampolino per il futuro”.

È Federica Cesarini (Gavirate) la portavoce dell’otto junior femminile: “La sensazione è stata quella di una gara infinita. Non siamo abituate a gareggiare su un campo senza riferimenti. La partenza è andata molto bene, ma la Francia sul passo si è dimostrata più forte”.

Filippo Mondelli (Moltrasio) racconta la terza piazza del doppio senior “La vittoria poteva essere alla nostra portata, non penso che siamo riusciti a trasmettere il massimo nella nostra potenza. Questo può essere un buon equipaggio, vedremo che succederà in futuro”.

Vittoria d’agilità per il quattro senza ragazzi femminile.  Arianna Noseda (Lario) è un fiume in piena: “Volevamo vincere a tutti i costi, questa per noi è una gara importante. Abbiamo provato la barca solo oggi, ma ci siamo trovate subito bene insieme. Siamo felici, pronte a proseguire così”.

Oro anche per il quattro di coppia ragazzi femminile. Valentina Iseppi (D’Annunzio) racconta così: “Non avevo mai remato con queste meravigliose ragazze. Ci siamo trovate in pochissimi colpi. La partenza non è stata eccezionale, è stato il passo il nostro segreto. Che bello chiudere la stagione con questa medaglia”.

La prima piazza del quattro senza junior dalla voce di Alessandro Piffaretti (Moltrasio). “Sapevamo di essere un buon equipaggio, ci abbiamo creduto e il risultato è arrivato. Non abbiamo fatto grande fatica, l’agilità ci ha aiutato molto”.

Lorenzo Gerosa (Lario) è il portavoce del quattro di coppia junior maschile. “In questo periodo non stiamo uscendo molto in barca, ma ormai posso dire che siamo rodati. Volevamo chiudere in bellezza, ci tenevamo e siamo riusciti. Un grazie alla società e a tutti gli amici che come sempre ci stanno vicini”.

Piazza d’onore per il quattro senza senior femminile. Parla Veronica Lozza: “Il nostro è un equipaggio nato in società, portato avanti anche dopo il campionato. In gara abbiamo fatto quello che siamo capaci di fare. Non abbiamo visto gli ultimi 250 metri, ma questo non ci ha creato alcun problema”.

Giulia Pollini (Cernobbio), racconta così il quattro di coppia pesante: “Abbiamo avuto ottime sensazioni, posso dire che ci siamo divertite. Abbiamo deciso di spingere anche se eravamo davanti, la barca era leggera. È stata un po’ una rimpatriata, dopo le trasferte internazionali”.

L’otto ragazzi è secondo per una manciata di centimetri. Nicola Bortolotti (D’Annunzio) dichiara: “Abbiamo avuto degli ottimi avversari, ci hanno fatto sudare per tutto il percorso. Volevamo la vittoria, ci abbiamo provato, ma sul traguardo abbiamo chiuso con un bellissimo argento”.

Francesca Fava (Bissolati) descrive così la terza piazza conquistata in doppio junior: “Siamo soddisfatte della nostra prestazione, è dal Campionato che non proviamo il nostro doppio. Da qui si riparte, consapevoli che si deve lavorare molto per raggiungere traguardi di vertice”.

A Gianluca Santi (CUS Pavia) il compito di chiudere la prima giornata di dichiarazioni: “I nostri avversari erano veramente di tutto rispetto. La Svizzera aveva a bordo quattro atleti nazionali. Abbiamo fatto la nostra gara, la barca ha risposto al meglio. Sono contento di chiudere così la stagione, ma siamo già pronti per continuare ancora”.

Luca Broggini