News

Oro Mondiale all’Otto leggero: una scommessa vinta

mercoledì 16 Ottobre 2013

Oro Mondiale all’Otto leggero: una scommessa vinta

ROMA, 16 ottobre 2013 – Ad inizio stagione avevamo sentito spendere molte parole, dal nuovo direttivo tecnico, in merito all’intenzione di rafforzare il settore giovanile. L’oro dell’Otto leggero ai Mondiali coreani è senza dubbio la riprova che la scommessa della Federazione Italiana Canottaggio sui giovani è vinta: “Il fatto di essere un equipaggio per 7/8 ancora under 23, rappresenta un valore aggiunto ed evidenzia un movimento giovanile fortemente in crescita – spiega Simone Molteni – Questa, chiaramente, è una nota positiva per tutto il canottaggio italiano”. E alle sue parole fa eco Petru Alin Zaharia: “La Federazione Italiana Canottaggio ha puntato molto su questa barca anche nell’ottica di accompagnare i giovani vogatori che la compongono alla volta di un percorso di maturazione”. 

L’oro è arrivato nonostante il tempo per preparare la barca non sia stato molto: “Per come era partita la stagione, non mi aspettavo questo risultato – riprende Petru Posso dire, però, che in allenamento abbiamo dato il massimo, ci abbiamo creduto, sia noi che i nostri allenatori. Alla fine siamo riusciti a trovare la condizione di forma e il risultato è arrivato. Inoltre, essendoci allenati assieme tutto l’anno, siamo comunque riusciti a maturare una buona intesa”.

Un risultato che arriva a seguito di una preparazione che ha richiesto un grosso dispendio di energie e Simone lo conferma: “Sicuramente un oro ai mondiali premia tutti gli sforzi fatti quest’anno in allenamento. Vincere non è mai facile e quando lo si fa come abbiamo fatto noi ci si può ritenere più che soddisfatti e soprattutto orgogliosi di  come abbiamo rappresentato l’Italia”

Dopo aver assaporato l’oro, sicuramente la prospettiva rispetto agli allenamenti andrà a cambiare. E non è difficile intuire come: “Abbiamo avuto un assaggio del metodo La Mura, di quello che comporta ma anche di quello che può dare. Sicuramente affronteremo il prossimo anno con maggiore convinzione e motivazione”

E Simone in chiusura afferma: “Per quello che mi riguarda la mentalità è sempre la stessa e cioè pensare a migliorare e diventare più forte dell’anno prima”.