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Enrico Vanzina: la violenza sulle donne può essere sconfitta.  Basta volerlo!

lunedì 14 Ottobre 2013

Enrico Vanzina: la violenza sulle donne può essere sconfitta.  Basta volerlo!

ROMA, 14 ottobre 2013 – Ieri sulle acque del Tevere, nelle adiacenze di Castel Sant’Angelo si è tenuto un evento di straordinaria importanza. Lo sport italiano, attraverso la sua poderosa cassa di risonanza, è riuscito ad amplificare una voce che troppo spesso viene ignorata. Ieri, infatti, col sostegno dell’ItalianAttori, il canottaggio italiano ha voluto schierarsi in prima linea contro una delle piaghe sociali più terribili che la nostra società conosca: la violenza sulle donne. Molti i volti noti che ieri mattina hanno deciso di scendere in acqua, partecipando alla regata femminile open “Via le Mani”, per testimoniare la loro posizione rispetto alla violenza sulle donne. Tra questi il celebre sceneggiatore e produttore cinematografico Enrico Vanzina: “Queste manifestazioni portano un messaggio – incomincia Vanzina – Sono un segnale rivolto alla società civile. Un segnale che punta a risvegliare le coscienze. In particolare quello di oggi è un evento che mira a far capire come si possano sconfiggere le tragedie civili che attraversano il mondo moderno, portando soltanto un po’ di allegria e voglia di competere. Il tutto mediante i valori dello sport che possono essere davvero importanti. E nel segno dei valori dello sport oggi abbiamo potuto organizzare questa grande festa. Siamo in uno dei posti più belli del mondo, nel cuore di Roma, sotto Castel Sant’Angelo. Poi mi fa piacere vedere tanta allegria: ci sono i bambini, ci sono le famiglie. È bellissimo”.

Certo l’obiettivo che si pone questa manifestazione è davvero importante. Non per questo però deve essere considerato irraggiungibile, come ci spiega ancora Vanzina: “Io partecipo in quanto ho aderito all’appello dei miei amici della nazionale di calcio degli attori e assieme abbiamo fatto una cosa sensazionale. Loro, infatti, non avevano mai remato prima. Sono venuti ieri al Circolo Canottieri Aniene e assieme a Marcello Scifoni abbiamo spiegato di cosa si trattava. Con impegno e volontà, tutti assieme, abbiamo ottenuto un grande risultato perché siamo riusciti a fare cinquecento metri in barca. Non benissimo ma li abbiamo fatti. Lo stesso principio vale per la lotta alla violenza sulle donne. Sradicarla può sembrare impossibile ma se ci mettiamo tutti assieme, con impegno e volontà, possiamo ottenere il risultato”.

Luigi Mancini