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L’ItalianAttori alla scoperta del canottaggio grazie all’evento  Via le Mani””

lunedì 14 Ottobre 2013

L’ItalianAttori alla scoperta del canottaggio grazie all’evento  Via le Mani””

ROMA, 14 ottobre 2013 “Via le Mani” rappresenta una novità tra le manifestazioni di solidarietà che si svolgono ogni anno, aventi tra i protagonisti gli sport nazionali. Lo è a tutti gli effetti, per la rappresentativa ItalianAttori, la disciplina del canottaggio. L’unico esponente dell’equipaggio che conosce bene questa disciplina è il regista Enrico Vanzina, socio del CC Aniene ed esperto vogatore. Per l’ItalianAttori, dei numerosi sport a cui si sono affacciati a scopo benefico, il canottaggio rappresenta una nuova sfida. Questo evento rappresenta per i membri di questo equipaggio un doppio confronto, sia come sport che come tema sociale di estrema importanza. Bascir Jonis, presidente di questa rappresentativa, e non completamente estraneo alle pratiche remiere, spiega cosa li ha spinti a partecipare a questo evento di solidarietà.

Il mio passato da iscritto all’Istituto Tecnico Nautico mi portò a metà degli anni Settanta a frequentare il Tevere remando. Quello che ci porta qui è che comunque c’è la nostra volontà innanzitutto nel fare del bene, la beneficenza è il nostro primario obiettivo. Durante l’anno partecipiamo a qualunque tipo di gara, come il ping pong, il tiro della fune, il tennis, ovunque ci sia bisogno di un megafono per pubblicizzare una causa o raccogliere soldi, noi siamo presenti e diamo la nostra disponibilità perché abbiamo la fortuna di essere seguiti dai media. In particolar modo devo dire che mi è piaciuto molto essere qua perché vedo che c’è un ambiente molto bello, molto sano, mi piace molto come sport. Lo farei volentieri, la cosa bella è che ti rendi conto che è uno sport che non ha età e quindi lo si può fare sempre, sei in una dimensione meravigliosa, perché stare sotto Castel Sant’Angelo è straordinario poiché è un luogo che ce lo invidiano milioni di turisti. È un esperienza da ripetere, chissà, magari uno di noi va in fissa e comincia a remare seriamente“.

Un colpo di fulmine a ciel sereno con il canottaggio, nato però da una nota dolente, che è il motivo per cui oggi hanno deciso di dare il loro supporto a questa causa. “Fortunatamente in questi giorni è stata approvato un decreto legge volto a migliorare questa situazione. Io ho sentito storie raccontate da persone che hanno subito per tanti anni molestie e stalking. C’era una legge assurda che se non ti davano 21 giorni di prognosi tu non potevi denunciare una persona, che era una follia. E spesso i medici davano 20 giorni perché non volevano prendersi la responsabilità, e non ti mettevano nella condizione di poter denunciare. È giusto che la cosa venga pubblicizzata“. Bascir Jonis, nella veste di presidente dell’ItalianAttori e famoso per il personaggio di Jonis nella serie televisiva Un Medico in Famiglia ci tiene a lanciare un messaggio forte alle donne, invitandole a non mollare ed a lottare sempre contro chi cerca di violare la loro serenità. Il suo è un consiglio più che condivisibile, che vede come possibile spiraglio “formare le donne perché questi uomini sono figli di mamme, e se queste mamme si impegnano tanto a farsi rispettare già di fronte ai propri figli maschi quando sono piccoli, loro capiranno che una donna va rispettata“.

Paolo Mammoliti