ROMA,
13 ottobre 2013 - Sabato, presso
la sede del Circolo Magistrati della
Corte dei Conti, si è tenuta
l’inaugurazione per la nuova
ubicazione del Tiber Rowing Club,
l’associazione sportiva nata da un
gruppo di appassionati di
canottaggio. Il TRC infatti, da
oggi, potrà praticare le attività
remiere presso la sede dello stesso
Circolo Magistrati della Corte dei
Conti. Grande partecipazione da
parte degli esponenti dei circoli
sportivi capitolini, che hanno
presenziato numerosi all’evento. A
dare il benvenuto è stato il
Presidente Stefano Castiglione, il
padrone di casa, che ha incominciato
ringraziando i presenti per la
partecipazione: “Con questa
cerimonia possiamo ufficializzare la
pratica di una nuova disciplina
sportiva. Il Circolo avrà infatti
d’ora in avanti la possibilità di
fare canottaggio. Per noi è una
disciplina quasi sconosciuta, che
sicuramente necessita di
persone
esperte che accompagnino i novizi.
Per questo ci siamo gemellati con la
squadra della Tiber Rowing Club, un
gruppo di Master i cui componenti
sono rinomati sia sotto il profilo
agonistico che proprio a livello di
gruppo, nel senso che lavorano in
profonda armonia. Voglio
sottolineare che queste persone si
sono spese direttamente, coordinate
dall’architetto Scarascia che fa
parte del gruppo stesso, nella
realizzazione, qui nel Circolo,
delle strutture necessarie per la
pratica del canottaggio. Per me sono
già diventati degli amici e sono
certo che diverranno amici di tutti
noi. La speranza è che possano
trasmetterci la passione per questo
sport. I nostri riferimenti saranno
il Presidente della Tiber, Luca
Tramonti, e Michela Daniele, la
direttrice sportiva, colei che si
occuperà della preparazione”
In riferimento ai lavori
effettuati, Castiglione ha
affermato: “Le opere realizzate
si sono affiancate al progetto di
ricostituzione della sponda, ormai
quasi ultimato. Il tutto si
contestualizza in un potenziamento e
miglioramento estetico generalizzato
delle strutture del Circolo”
Dopo il Presidente Castiglione
ha preso la parole uno dei soci
fondatori del Circolo, il signor
Giuseppe: “Quando anni fa ci fu
un gemellaggio con la Tevere Remo,
alcuni di noi incominciarono col
canottaggio. Fu un’esperienza
piacevole che ci permise di guardare
il Tevere dall’acqua. Ci permise di
contemplare il fiume da un’altra
prospettiva, consentendoci di
apprezzare flora e fauna altrimenti
inosservate. Sono certo che chiunque
vorrà provare a remare si accorgerà
che quest’attività è veramente
piacevole. Faccio i migliori auguri
a quelli che si avvicineranno a
questo sport”
L’ultimo intervento è stato del
Presidente del Tiber Rowig Club,
Luca Tramonti: “Sono tante le
persone che hanno consentito il
nostro arrivo qui. Persone che ci
hanno accolto a braccia aperte,
sposando un progetto tutto in
divenire, soprattutto dopo la
temibile piena dello scorso autunno.
Portare avanti il progetto è stato
difficile, realizzato solo grazie ad
una collaborazione straordinaria.
Poi vorrei ricordare lo strettissimo
rapporto tra Roma ed il suo fiume,
rapporto che ha fatto la storia.
Proprio in questi luoghi si è
combattuta la battaglia di Ponte
Milvio. Al tempo Roma era divisa in
due, tra due sponde del fiume.
Eppure ha saputo ritrovare la
propria unità e la linfa per la sua
esistenza. Noi che viviamo nel
quotidiano la realtà del fiume,
abbiamo ritrovato un antico legame e
il canottaggio è il tramite che
unisce noi a questo passato. Il
canottaggio è poi un modo di vivere
la città dentro di essa, ma in
qualche modo uscendo dai suoi
fragori, tornando ad apprezzare la
natura in pieno relax”.
In conclusione Tramonti ha
offerto una riflessione: “In
un'intervista, Laura Milani ha
affermato un giorno era seduta a
guardare in silenzio il lago e ha
visto un singolo passare. Il modo in
cui la barca scivolava sull’acqua,
la sua rapidità ed armonia l’avevano
colpita tanto da farla avvicinare al
canottaggio. Ovviamente l’augurio è
che divulgando questa pratica, molti
altri giovani possano cogliere
quegli spunti che li facciano
innamorare del nostro bellissimo
mondo”.
Per la realizzazione del
progetto sono stati indispensabili
diversi contributi: l’ingegner
Ariolli, indispensabile trait d’union
tra Corte dei Conti e Tiber Rowing
Club nell’esecuzione dei lavori;
l’ingegner Alberto Noli, che ha
controllato e rivisto il progetto;
l’ingegner Paolo Contini, l’Impresa
Songeo che ha realizzato i plinti e
la discesa a fiume, l’ingegner
Leonardo Delle Chiane e l’Impresa
Nori per la messa in sicurezza della
sponda.
In rappresentanza della Federazione
Italiana Canottaggio hanno
presenziato il Vicepresidente
federale Marcello Scifoni ed il
Presidente del Comitato Regionale
del Lazio, Michelangelo Crispi.
Nelle immagini: Il taglio del
nastro con il Presidente Tramonti e
il presidente del Circolo Magistrati
Corte dei Conti Stefano Castiglione;
il gruppo degli atleti master; Luca
Tramonti, Marco Massai e
Michelangelo Crispi; gara
dimostrativa tra atleti master;
Crispi con Luca Tramonti