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I fratelli Garibaldi alla ricerca della riconferma

sabato 12 Ottobre 2013

I fratelli Garibaldi alla ricerca della riconferma

GENOVA, 12 ottobre 2013 – Due fratelli verso un obiettivo. Regolarmente raggiunto, quest’anno, in più occasioni. La più grande gioia: l’oro ai Mondiali Coastal in Svezia, a Helsingborg nella specialità del doppio. Poi, mettiamoci anche il successo nella Coppa Italia a Corgeno di Vergiate e l’argento ai Campionati Italiani in Tipo Regolamentare. “Ormai abbiamo imparato a supportarci, a vicenda, nel migliore dei modi oltre che, naturalmente, sopportarci…” scherza il maggiore, Francesco. La Canottieri Santo Stefano al Mare è società a conduzione famigliare. Il padre Fulvio è il presidente, il cognato Andrea Ramella il coach nonché zio di Francesco e Federico. Traguardi importanti, frutto di un impegno cresciuto nel corso delle stagioni. Ora, per l’ultimo atto della stagione, il Coastal nazionale. “Presentarsi da campioni mondiali a una rassegna tricolore è una bella responsabilità, gli avversari non ci mancano – dice ancora Francesco – Noi siamo, però, abituati a concentrarci su ogni appuntamento ripartendo dalla gara precedente ed analizzando bene pregi e difetti mostrati”. Il Mondiale Coastal. “Cosa ricordo oltre alle bionde svedesi? L’arrivo della gara, si provano grandissime emozioni quando stai per laurearti campione del mondo”.

La preparazione del Mondiale e del Campionato Italiano: non molto è cambiato. “Almeno per il doppio, effettivamente: tre uscite per i Mondiali, due per i Tricolori – aggiunge Federico – Solo che prima di partire per la Svezia, il nostro coach-zio ci ha torchiati per bene in singolo…”. Novità del Mondiale 2013: finito il percorso in acqua, raggiunta la spiaggia, un vogatore scende e corre per 100 metri verso il traguardo. “E’ toccato a me ed è stato massacrante – aggiunge Federico – Avevamo dieci secondi di vantaggio sui greci, ma non ci ho pensato e, senza mai girarmi, ho terminato la nostra gara a gambe levate”. Ora Genova. “Sono molto contento di gareggiare in un posto che conosco molto bene, a 150 chilometri da casa mia: lo considero un leggero vantaggio”. Accoglienza esagerata, lo spiega il singolista Riccardo Burato, assieme a Federico in barca a Bari in occasione del primo storico bronzo della Canottieri Santo Stefano al Mare ai Mondiali Coastal. “Domani sarà durissima gareggiare con tutta la focaccia e la pizza mangiata oggi: quel che è certo è che, come sempre, ci metteremo l’anima per far decollare la nostra società”.

Marco Callai