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Alla World Master Regatta si rema anche per il Madagascar

giovedì 5 Settembre 2013

Alla World Master Regatta si rema anche per il Madagascar

MILANO, 05 settembre 2013 – C’è un nuovo progetto ai blocchi di partenza del canottaggio mondiale, non si parla di remi e nemmeno di barche, in vista un qualcosa di completamente diverso: la costruzione di una scuola in Madagascar. È una novità assoluta per il remo mondiale, possibile da realizzare solo con il sostegno dell’intero movimento.

L’idea, nata dall’esperienza di Ruggiero Sutera, master siciliano della Corgeno trasferitosi per lavoro in Madagascar, è stata subito sposata dal sua società che, con Di Bi, ha creato il progetto. Sono bastate poche parole, giusto il racconto durante una serata, per decidere di imbarcarsi tutti insieme.

Sutera oggi lavora a Toamasina, una della più grandi città del Madagascar. La sua vita quotidiana è scandita dagli impegni di missione, i suoi occhi però hanno capito che c’è bisogno d’aiuto. Racconta: “Il Madagascar non è solo quello che si vede nelle riviste o nelle brochure delle agenzie turistiche, qui c’è veramente bisogno di aiuto, la miseria la fa da padrona. Per educazione e per formazione non riesco a restare indifferente in situazioni che pensavo impossibili come il vedere bambini che rompono la roccia per fare la ghiaia, che serve per le strade o per le costruzioni. Vicino casa mia c’è la chiesa di Santa Teresa che ha una scuola di circa 650 bambini di tutte le età, le condizioni della scuola sono veramente pessime, in particolare quelle igieniche sanitarie con pareti di bambù e tetti di lamiera, esposti a tutte le intemperie. Io ho notato che tutti, ragazzini, genitori, insegnanti e Direttrice hanno voglia di migliorare le condizioni in cui versano ma purtroppo non hanno disponibilità economiche. Mi sono ripromesso di aiutare questi bambini! Insieme possiamo farcela”.

La realizzazione del progetto chiede un investimento di 80000 euro, una cifra importante, ma non irraggiungibile. Tutti possono contribuire, anche attraverso l’acquisto del body ufficiale. Allo stand della Di Bi, durante le quattro giornate della World Master Regatta si potranno chiedere informazioni e partecipare attivamente a questo progetto che potrebbe dare al canottaggio, oltre alla consapevolezza di tanti sorrisi, anche la prima scuola costruita dai canottieri del mondo.


Luca Broggini

–  Il depliant