Festival degli sport acquatici anche per
persone con disabilità
intellettiva Special Olympics al lago di Piediluco
TERNI,
02 settembre 2013 - Domenica 25
Agosto si è svolta presso il lago di
Piediluco la seconda edizione del
Festival degli Sport acquatici,
organizzata dalla Circoscrizione Est
del Comune di Terni e dal Circolo
Canottieri Piediluco e Proloco,
dedicata agli sport praticati a
contatto con la natura e praticabili
sul territorio. Canottaggio, vela,
pesca, modellismo, solo per citare
alcune delle principali attività
proposte nello splendido scenario
del piccolo lago umbro, famoso anche
oltre i confini nazionali per essere
teatro di gare e meeting
internazionali di canottaggio.
Ma
nel caso del Festival sono ben altri
i confini che gli organizzatori
hanno deciso di superare, e cioè
quelli di rendere possibile
l’esperienza sportiva anche a
persone con disabilità intellettiva
e partner grazie alla collaborazione
che si è sviluppata tra alcuni Team
aderenti allo Special Olympics
(l’organizzazione che da oltre 40
anni utilizza lo sport come mezzo
per una piena integrazione delle
persone con disabilità
intellettiva).
L’ASD
TUTTINGIOCO LIBERTAS di Terni,
promotrice dell’iniziativa, il team
del REALE CIRCOLO CANOTTIERI TEVERE
REMO di ROMA, che ha fornito
attrezzature e competenze, con la
partecipazione di un team
dell’Aquila, e di alcuni
rappresentanti del team Alma Sport
di Latina, hanno reso possibile far
sperimentare a circa 60 persone tra
atleti con disabilità, partner ed
accompagnatori l’esperienza del
canottaggio, dell’indoor rowing e
della pesca sportiva. A dispetto
delle condizioni meteo,
il
clima è stato caldo ed accogliente
come nella tradizione e con spirito
di amicizia ed aggregazione i
ragazzi hanno potuto sperimentare la
pesca sportiva, il canottaggio, e
cimentarsi in una vera e propria
gara di rowing realizzata secondo la
logica dell’Unified Sport, dove
ragazzi e ragazze con e senza
disabilità partecipano assieme
contribuendo secondo le proprie
caratteristiche e possibilità al
raggiungimento del risultato finale,
favorendo così conoscenza,
collaborazione, sano agonismo ed
inclusione.