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Chungju: Resoconti GARE PER LE ACQUE (PRELIMINARY RACE)

martedì 27 Agosto 2013

Chungju: Resoconti GARE PER LE ACQUE (PRELIMINARY RACE)

CHUNGJU, 27 agosto 2013 – Si sono disputate questa mattina sulla Tangeum Lake International Regatta Course quattro regate (tre con barche azzurre in gara) valevoli per l’assegnazione delle corsie in finale. Queste regate non hanno nessun significato a livello di risultato e, anche se le barche disputano una gara vera e propria, al termine della competizione, la Preliminary race appunto, conquistano sono il diritto all’assegnazione di una corsia/acqua specifica. Per questo motivo viene comunemente chiamata “gara delle acque”.

QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE – gara delle acque: gara in cui si è visto poco se non che USA, Canada e Germania, alla fine rispettivamente prima, seconda e terza, si sono staccate prime dai blocchi di partenza e si sono subito messe e fare l’andatura. La barca azzurra, come del resto le altre, dopo il passaggio nella prima frazione ha mantenuto la posizione senza insistere a fare attacchi o altro. Il confronto vero è riandato in finale. 1. USA (Emily Huelskamp, Olivia Coffey, Tessa Gobbo, Felice Mueller) 6.28.24, 2. Canada (Sarah Black, Christine Roper, Natalie Mastracci, Cristy Nurse) 6.35.10, 3. Germania (Kathrin Marchand, Julia Lepke, Lisa Kemmerer, Ronja Schuette) 6.39.74, 4. Australia (Hannah Vermeersch, Alexandra Hagan, Charlotte Sutherland, Lucy Stephan) 6.42.75, 5. Italia (Laura Basadonna-Sisport FIAT,  Benedetta Bellio-SS Murcarolo, Irene Vannucci-VVF Tomei, Sabrina Noseda-SC Lario) 7.00.49, 6. Corea (Youngrea Kim, Sun Mi Pi, Yoon Hui Lee, Misun Uhm) 7.09.28
 
OTTO PESI LEGGERI – gara delle acque: l’ammiraglia leggera ha fatto capire a USA e Australia che se vogliono vincere devono prima vedersela con loro, poiché stamane dalla prima all’ultima palata la barca azzurra non ha lasciato molto spazio di manovra alle avversarie. Solo l’armo statunitense nell’ultima parte, quasi sul traguardo, ha provato a reggere in confronto con l’Italia, ma è arrivata comunque seconda. In ogni modo lo scontro vero è rimandato in finale. Oggi era solo una prova generale anche perché quattro componenti l’otto aussie sono impegnati anche nel quattro senza e quindi, probabilmente, hanno voluto risparmiare le forze. 1. Italia (Petru Alin Zaharia-SC Caprera, Catello Amarante-Marina Militare, Simone Molteni-CUS Pavia, Leone Maria Barbaro-Tirrenia Todaro, Stefano Oppo-SC Firenze, Vincenzo Serpico, Francesco Schisano-CN Stabia, Paolo Di Girolamo-Fiamme Gialle, Enrico D’Aniello-timoniere-CN Stabia) 5.46.89, 2. USA (David Morgenstern, Bryan Pape, Tobin Mc Gee, Brendon Mulvey, Dorian Weber, Joshua Getz, Peter Gibson, Sean Gibel, Michael Hwan) 5.49.25, Australia (John Price, John Mcdonnell, Timothy Widdicombe, Alister Foot, Blair Tunevitsch, Darryn Purcell, Nicholas Silcox, Darryn Purcell, Timothy Webster) 6.08.52

QUATTRO CON LTA Mix gara delle acquegara delle acque e gara del ritorno al timone, dopo diciassette anni, di Peppiniello Di Capua. Un percorso fatto di grinta e passione che ha permesso alla barca azzurra di stare attaccata alla forte barca inglese, poi sul finale il rilassamento. Ma questa è la gara delle acque e quindi non conta. Tutto è rimandato in finale ma l’Italia c’è. 1. Gran Bretagna (Pamela Relph, Naomi Riches, James Fox, Oliver Hester, Oliver James) 3.25.55, 2. Italia (Paola Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino-CC Aniene, Omar Airolo-Canottieri Gavirate, Giuseppe Di Capua-timoniere-CN Stabia) 3.32.79, 3. Sud Africa (Shannon Murray, Lucy Perold, Dieter Rosslee , Gavin Kilpatrick, Willie Morgan) 3.34.98, 4. USA (Jacklin Smith, Kathleen Byington, Eric Mcdaniel, Andrew Johnson, Jennifer Sichel) 3.43.32, 5 Corea (Joomi Jeong, Junyong Lee, Jeong Min Lee, Jin Sun, Younhee Cho) 3.49.28, 6. Ucraina (Tetiana Rudkivska, Mykola Syniuk, Iaroslav Koiuda, Olena Pukhaieva, Volodymyr Kozlov) 3.50.31