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Chungju: Risultati e resoconti BATTERIE

sabato 24 Agosto 2013

Chungju: Risultati e resoconti BATTERIE

CHUNGJU, 25 agosto 2013 – Le gare del Mondiale 2013 sono iniziate puntualmente alle 10 (ora locale). La temperatura oscilla tra i 23° di stamane e i 30° di oggi pomeriggio, con un umidità del 70%. Sulla Tangeum Lake International Rowing Regatta Course soffia, fin dalle prime ore dell’alba, un lieve vento contrario che interessa tutte le corsie. La prima specialità in gara è stata quella del singolo maschile pesi leggeri che, nella seconda batteria, ha visto impegnato l’azzurro José Casiraghi (Marina Militare), mentre nel singolo pesi leggeri femminile, dopo il ritiro del Kenya, v’è stata una rivoluzione nell’ordine delle batterie.
 

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
prima batteria
: 1. Danimarca (Henrik Stephansen) 6.56.61, 2. Francia (Jeremie Azou) 6.56.75, 3. Slovenia (Rajko Hrvat) 7.22.98, 4. Tunisia (Aymen Mejri) 7.37.96, 5. Uganda (Gerald Ssemambo) 7.46.32, 6.  Vanuatu (Tom Pata) 8.06.05
seconda batteria: Gara incerta nella prima parte con Josè Casiraghi che passa secondo ai 500 metri dietro allo svizzero Schmid impegnato a fare il ritmo. Passano al turno successivo i primi quattro: l’azzurro non perde il contatto con la testa della gara e a metà percorso transita terzo, superato dal Canada, mentre è sempre la Svizzera a condurre. Ai 1300 metri la Bulgaria attacca la barca azzurra e la supera posizionandosi al terzo posto. L’Italia è quarta ai 1500 metri con Indonesia e Giappone che ormai non possono più dare fastidio alla barca azzurra per il passaggio al turno successivo. Sul traguardo le posizioni non cambiano e l’Italia col quarto posto passa ai quarti. 1. Svizzera (Michael Schmid) 7.09.71, 2. Canada (Nicolas Pratt) 7.11.44, Bulgaria (Nedelcho Vasilev) 7.13.29, 4. Italia (Josè Casiraghi-Marina Militare) 7.16.06, 5. Indonesia (Ihram Ihram) 7.31.39, 6. Giappone (Akiyoshi Tsukamoto) 7.33.26
terza batteria: 1. USA (Andrew Campbell Jr) 7.08.49, 2. Germania (Jonathan Koch) 7.21.15, 3. Grecia (Nikolaos Afentoulis) 7.27.64, 4. Hong Kong (Kin Wai Wong) 7.37.46, 5. Malaysia (Zulfadi Rozali Mohd) 7.42.62, 6. Libia (Elhussein Ghambour) 7.51.64
quarta batteria: 1. Ungheria (Peter Galambos) 7.11.74, 2. Gran Bretagna (Jamie Kirkwood) 7.14.16, 3. Corea (Hakbeom Lee) 7.32.73, 4. Filippine (Benjamin Tolentino Jr) 7.42.12, 5. Kenya (Stephen Ojaji) 8.15.96
quinta batteria: 1. Portogallo (Pedro Fraga) 7.05.94, 2. Messico (Alan Eber Armenta Vega) 7.06.96, 3. Nuova Zelanda (Duncan Grant) 7.15.68, 4. Guatemala (Leif Catalan Flores) 7.17.84, 5. Zambia (Wonga Silondwa) 8.22.49

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE– i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria: 1. Grecia (Aikaterini Nikolaidou) 7.48.35, 2. USA (Michelle Sechser) 7.51.29, 3. Canada (Patricia Obee) 7.58.54, 4. Giappone (Asumi Suehiro) 8.14.64, 5. India (Thara Kurian) 8.47.04
seconda batteria: 1. Austria (Michaela Taupe-Traer) 7.51.34, 2. Gran Bretagna (Ruth Walczak) 7.53.08, 3. Germania (Wiebke Hein) 8.08.38, 4. Australia (Ella Flecker) 8.08.74, 5. Kenya (Diana Wanyonyi) 9.04.02
terza batteria: 1. Sud Africa (Ursula Grobler) 7.58.84, 2. Bielorussia (Alena Kryvasheyenka) 8.04.59, 3. Irlanda (Claire Lambe) 8.16.06, 4. Singapore (Aisyah Saiyidah) 8.34.99, 5. Indonesia (Maryam Daimoi) 8.54.69
quarta batteria: Si stacca subito dal gruppo la brasiliana Beltrame mentre Denise Zacco, quinta ai primi due rilevamenti intermedi, si mantiene comunque in contatto con le inseguitrici per metà gara. Nella seconda parte allunga anche la Nuova Zelanda che si garantisce così l’acceso diretto alle semifinali con il Brasile, mentre Denise recupera nel finale una posizione sulla Corea e conclude al quarto posto. Italia ai recuperi. 1. Brasile (Fabiana Beltrame) 7.59.03, 2. Nuova Zelanda (Louise Ayling) 8.04.15, 3. Hong Kong (Ka Man Lee) 8.11.28, 4. Italia (Denise Zacco-SS Murcarolo) 8.12.98, 5. Corea (Yoo Jin Ji) 8.15.67

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria
: 1. Gran Bretagna (Helen Glover, Polly Swann) 7.15.13, 2. Romania (Roxana Cogianu, Nicoleta Albu) 7.18.47, 3. Serbia (Ivana Filipovic, Iva Obradovic) 7.22.78, 4. Russia (Mayya Dmitrieva, Alevtina Savkina) 7.42.22, 5. Corea (Seoyeong Jeon, Seo Hee Kim) 7.50.83
seconda batteria: 1. Olanda (Elisabeth Hogerwerf, Olivia Van Rooijen) 7.18.38, 2. Nuova Zelanda (Kayla Pratt, Rebecca Scown) 7.20.53, 3. Ucraina (Svitlana Novichenko, Anna Kontseva) 7.46.14, 4. Australia (Katrina Bateman, Tess Gerrand) 8.08.58, 5. Vietnam (Sam Tran Thi, Thao Pham Thi) 8.08.99
terza batteria: subito indietro sin dalle prime palate l’Italia che non riesce a rientrare nelle posizioni valide per passare il turno. Per le posizioni di testa la lotta è ristretta tra USA, Sud Africa e Germania che passano nell’ordine nella prima e nella seconda frazione, mentre ai 1500 metri la barca tedesca tenta di infastidire l’armo sudafricano che riesce però a reagire subito e rimanere in seconda posizione che gli vale il passaggio in semifinale. Ultima la barca italiana, che va ai recuperi. 1. USA (Taylor Goetzinger, Meghan Musnicki) 7.24.03, 2. Sud Africa (Naydene Smith, Lee-Ann Persse) 7.26.40, 3. Germania (Kerstin Hartmann, Marlene Sinnig) 7.33.95, 4. Italia (Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Gaia Marzari-SC Lario) 7.47.78
 
DUE SENZA SENIOR MASCHILE–
il primo in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria: Grand’Italia sin dalla partenza, che Di Costanzo e Castaldo affrontano con coraggio. Un coraggio che, dopo uno sprint iniziale dell’Australia, li porta a fare l’andatura per tutto il resto del percorso lasciando agli altri concorrenti l’onere di inseguire una coppia fantastica che continua a dimostrare di voler conquistare un posto tra le grandi della specialità. Il finale è un assolo della coppia azzurra che vince la batteria e accede alla semifinale davanti a Olanda, Ungheria e Germania. 1. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Matteo Castaldo-RYCC Savoia) 6.40.70, 2. Olanda (Rogier Blink, Mitchel Steenman) 6.43.31, 3. Ungheria (Adrian Juhasz, Bela Simon Jr) 6.43.89, 4. Germania (Andre Sieber, Philipp Naruhn) 6.44.14, 5. Australia (James Mcrae, Bryn Coudraye) 6.55.75, 6. Malaysia (Adil Rusli Mohd, Anif Abuhasan Mohd) 8.23.17
seconda batteria: 1. Nuova Zelanda (Eric Murray, Hamish Bond) 6.32.70, 2. Gran Bretagna (Oliver Cook, James Foad) 6.46.15, 3. USA (Michael Di Santo, Alexander Karwoski) 6.47.51, 4. Messico (Patrick Loliger Salas, Leopoldo Tejada Rios) 6.48.39, 5. Romania (Ionel Strungaru, Florin Curuea) 6.51.31
terza batteria: 1. Spagna (Alexander Sigurbjonsson Benet, Pau Vela Maggi) 6.38.01, 2.  Serbia (Nenad Bedik, Nikola Stojic) 6.43.19, 3. Polonia (Wojciech Gutorski, Jaroslaw Godek) 6.43.92, 4. Argentina (Joaquin Iwan, Rodrigo Murillo) 6.58.41,  5. Russia (Yuriy Pshenichnikov, Alexander Chaukin) 7.01.44
quarta batteria: 1. Francia (Germain Chardin, Dorian Mortelette) 6.44.47, 2. Sud Africa (Shaun Keeling, Lawrence Brittain) 6.51.95, 3. Canada (Steven Vanknotsenburg, Spencer Crowley) 6.53.75, 4. Corea (Do-Sub Choi, Seonsoo Lee) 7.10.39, 5. Kazakistan (Dmitriy Filimonov, Grigoriy Feklistov) 7.14.10

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria: sono veloci ed efficaci gli azzurri Micheletti e Ruta che impongono da subito il loro ritmo a Germania e Danimarca e ai 500 metri hanno già 3″24 di vantaggio. A metà gara la barca azzurra è nettamente in testa e prosegue la sua cavalcata vincente controllando gli avversari che non reagiscono. La barca azzurra conclude la gara indisturbata in prima posizione e fermandosi anche qualche palata prima del traguardo, con la Germania, seconda, a sette secondi e mezzo di distacco. Italia in semifinale.  1. Italia (Andrea Micheletti -Canottieri Gavirate, Pietro Ruta-Marina Militare) 6.31.72, 2. Germania (Konstantin Steinhuebel, Lars Hartig) 6.39.32, 3. Danimarca (Steffen Jensen, Andrej Bendtsen) 6.46.78, 4. Brasile (Dego Nazario, Ailson Silva) 7.05.33, 5. Corea (Donghyeon Kim, Seonhyeon Kim) 7.07.81, 6. Malaysia (Muhammad Faris Abdullah, Muhammad Faiz Abdullah) 7.40.55
seconda batteria: 1. Gran Bretagna (Richard Chambers, Peter Chambers) 6.34.83, 2. Grecia (Panagiotis Magdanis, Spyridon Giannaros) 6.50.01, 3. Giappone (Yuki Ikeda, Yuta Hamada) 6.51.99, 4. Cina (En Zhang, Jilin Zhang) 7.11.57, 5. Filippine (Edgar Ilas, Alvin Amposta) 7.22.30
terza batteria: 1. Svizzera (Simon Schuerch, Mario Gyr) 6.27.18, 2. Norvegia (Kristoffer Brun, Are Strandli) 6.31.14, 3. Austria (Paul Sieber, Bernhard Sieber) 6.33.89, 4.  USA (Christopher Meyer, Nicholas Trojan) 6.34.62 , 5. Vanuatu (Kevin Hivird, Luigi Teilemb) 7.28.95
quarta batteria: 1. Olanda (Vincent Muda, Tycho Muda) 6.27.78, 2. Polonia (Artur Mikolajczewski, Milosz Jankowski) 6.31.69, 3. Ucraina (Stanislav Kovalov, Igor Khmara) 6.44.73, 4. Vietnam (Chin Pham Minh, Linh Nguyen Van) 7.06.09, 5. Pakistan (Sufyan Muhammad, Ahmad Mahmood) 8.10.81

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria: partenza all’unisono tra Italia e Australia che rimangono punta a punta per 500 metri anche se, per solo 30 centesimi, la barca azzurra transita prima. Ma le azzurre continuano a martellare e a metà gara sono ancora prime, seguite però dalla Germania mentre l’Australia paga l’aver voluto stare agganciata all’Italia nella prima parte subendone il ritmo. Ai 1500 l’Italia conduce ancora con una barca di vantaggio sulle tedesche. Sul traguardo le posizioni non cambiano, con Italia e Germania che concludono nell’ordine e superano il turno accedendo alla semifinale. 1. Italia (Laura Milani, Elisabetta Sancassani-Fiamme Gialle) 7.04.63, 2. Germania (Lena Mueller, Anja Noske) 7.07.74, 3. Australia (Alice McNamara, Maia Simmonds) 7.12.10, 4. Polonia (Katarzyna Welna, Weronika Deresz) 7.21.04, 5 Giappone (Eri Wakai, Atsumi Fukumoto) 7.36.85, 6. Corea (Jinna Choi, Oju Lee) 7.41.07
seconda batteria: 1. USA (Kristin Hedstrom, Kathleen Bertko) 7.06.37, 2. Olanda (Elisabeth Woerner, Maaike Head) 7.09.61, 3. Sud Africa (Kate Johnstone, Kirsten Mccann) 7.14.39, 4. Svezia (Cecilia Lilja, Emma Fredh) 7.19.48, 5. Argentina (Lucia Palermo, Maria Clara Rohner) 7.32.09
terza batteria: 1. Gran Bretagna (Kathryn Twyman, Imogen Walsh) 7.07.23, 2. Nuova Zelanda (Julia Edward, Lucy Strack) 7.08.26, 3. Danimarca (Christina Pultz, Helene Olesen) 7.23.72, 4. Tailandia (Phuttharaksa Nikree Rodenberg, Anita Whiskin) 7.45.56, 5 Vietnam (An Tran, Hai Pham Thi) 7.51.05

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE –
i primi due in semifinale gli altri ai recuperi 
prima batteria: gara difficile e combattuta sin dalle prime battute. Una lotta per le posizioni valide per passare il turno tra Italia e Olanda che, nell’ordine, transitano nella prima frazione tallonate in terza posizione dalla Croazia. Posizioni invariate a metà gara con la Spagna, quarta, che tenta di rientrare nelle posizioni di testa attaccando i croati. Ai 1500 metri l’Italia ha ancora un secondo e quattro centesimi sull’Olanda, ma subito dopo, a 350 metri dal traguardo, l’Olanda attacca e passa in testa, con gli azzurri che non reagiscono e si lasciano superare, mantenendo comunque un margine di sicurezza sulla Croazia per il secondo posto valido per il passaggio del turno. All’arrivo, Olanda e Italia vanno in semifinale. 1. Olanda (Boaz Meylink, Kaj Hendriks, Mechiel Versluis, Robert Luecken) 6.01.84, 2. Italia (Matteo Lodo, Paolo Perino, Mario Paonessa, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 6.04.31, 3. Croazia (Branko Begovic, Vjekoslav Kolobaric, Marin Begovic, Ante Janjic) 6.06.47, 4. Repubblica Ceca (Milan Dolecek Jr, Jan Pilc, Jakub Podrazil, Matyas Klang) 6.07.54, 5. Spagna (Noe Guzman Del Castillo, Ismael Montes Caamano, Marcelino Garcia Cortes, Antonio Guzman Del Castillo) 6.12.56, 6. India (Kapil Sharma, Azad Mohammad, Singh Maninder, Singh Davinder) 6.20.64
seconda batteria: 1. USA (Grant James, Seth Weil, Henrik Rummel, Michael Gennaro) 6.00.69, 2. Gran Bretagna (Nathaniel Reilly-O’donnell, Alan Sinclair, Scott Durant, Matthew Tarrant) 6.02.64, 3. Germania (Toni Seifert, Felix Wimberger, Malte Jakschik, Max Planer) 6.04.15, 4. Romania (Toader-Andrei Gontaru, Marius-Vasile Cozmiuc, George Palamariu, Cristi-Ilie Pirghie) 6.08.06, 5. Canada (Rob Gibson, Conlin Mccabe, Will Dean, Will Crothers) 6.11.76
terza batteria: 1. Australia (William Lockwood, Alexander Lloyd, Spencer Turrin, Joshua Dunkley-Smith) 6.02.84, 2. Bielorussia (Vadzim Lialin, Dzianis Mihal, Stanislau Shcharbachenia, Aliaksandr Kazubouski) 6.04.17, 3. Serbia (Milos Tomic, Radoje Deric, Milos Vasic, Goran Jagar) 6.10.34, 4. Nuova Zelanda (Jade Uru, Tobias Wehr-Candler, Adam Tripp, Robert Kells) 6.12.10, 5. Norvegia (Bjoern-Jostein Singstad, Aleksander Berntsen, Hans-Gunnar Grepperud ikeland, Kris Cato Tohn) 6.26.80

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE – il primo in finale gli altri ai recuperi
prima batteria: è la favoritissima Germania che detta il ritmo sin dalla prima frazione, mentre Olanda, Italia e Nuova Zelanda inseguono sulla stessa linea. A metà gara la barca tedesca mantiene un vantaggio di due secondi e mezzo sull’Olanda, con l’Italia che si mantiene in scia alle “arancioni”. Ai 1200 metri la Gran Bretagna risale dalla quinta posizione e si piazza terza superando l’Italia al passaggio dei 1500 metri, mentre davanti la Germania continua a fare l’andatura. Le inglesi, con 38 colpi al minuto contro i trentaquattro degli avversari, cercano di ricuperare proprio nell’ultimo tratto ma Germania e Olanda reagiscono bene e sul traguardo è la Germania ad accede direttamente alla finale, mentre gli altri, tra cui l’Italia giunta quarta, vanno ai recuperi. 1. Germania (Annekatrin Thiele, Carina Baer, Julia Richter, Britta Oppelt) 6.26.74, 2. Olanda (Lisa Scheenaard, Chantal Achterberg, Sophie Souwer, Nicole Beukers) 6.29.71, 3. Gran Bretagna (Rosamund Bradbury, Kristina Stiller, Monica Relph, Lucinda Gooderham) 6.32.05, 4. Italia (Sara Magnaghi-SC Moltrasio, Giada Colombo-SC Tritium, Laura Schiavone-CC Irno, Gaia Palma-Sisport Fiat) 6.34.44, 5. Nuova Zelanda (Sarah Gray, Georgia Perry, Genevieve Armstrong, Erin-Monique Shelton) 6.36.76, 6. Corea (Sunhee Lee, Dakyo Hong, Jeongyoun Kim, Kayeong Kim) 7.08.78
seconda batteria: 1. Canada (Emily Cameron, Katharine Goodfellow, Carling Zeeman, Antje Von Seydlitz-Kurzbach) 6.25.22, 2. Polonia (Sylwia Lewandowska, Joanna Leszczynska, Magdalena Fularczyk, Natalia Madaj) 6.27.81, 3. Australia (Rebekah Hooper, Jessica Hall, Madeleine Edmunds, Olympia Aldersey) 6.28.60, 4. USA (Zsuzsanna Francia, Kara Kohler, Esther Lofgren, Megan Kalmoe) 6.30.01, 5. Bielorussia (Anastasiya Fadzeyenka, Hanna Nakhayeva, Tatsiana Kukhta, Katsiaryna Shliupskaya) 6.37.44

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
prima batteria: 1. Germania (Tim Grohmann, Paul Heinrich, Lauritz Schoof, Karl Schulze) 5.49.99, 2. Ucraina (Dmytro Mikhay, Artem Morozov, Olexandr Nadtoka, Ivan Dovgodko) 5.52.20, 3. Russia (Sergey Fedorovtsev, Igor Salov, Vladislav Ryabcev, Viacheslav Mikhaylevskiy) 5.56.02, 4. Canada (Michael Braithwaite, David Wakulich, Kevin Kowalyk, Matthew Buie) 5.57.80, 5. Slovenia (Matej Rojec, Grega Domanjko, Jernej Markovc, Gasper Fistravec) 6.01.28, 6. Polonia (Dawid Grabowski, Konrad Wasielewski, Piotr Licznerski, Adam Wicenciak) 6.03.42
seconda batteria: 1. Croazia (David Sain, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) 5.45.69, 2. Svizzera (David Aregger, Augustin Maillefer, Nico Stahlberg, Barnabe Delarze) 5.51.85, 3. Repubblica Ceca (Martin Basl, Petr Ourednicek, Jakub Houska, Petr Buzrla)
5.57.66, 4. USA (Ryan Shelton, Andrew Gallagher, Hans Struzyna, Derek Johnson)
5.58.31, 5. India (Sandeep Tanwar, Singh Mandeep, Dushiant Dushyant, Kumar Deepak)
6.16.21, 6. Iraq (Anas Yawer, Ahmed Zaidan, Mohammed Riyadh Jasim, Nameer Kadhim) 6.24.33
terza batteria: la barca estone schizza in avanti sorprendendo gli avversari e ai 500 metri transita al comando, con la Gran Bretagna alle costole e l’Italia in terza posizione. La situazione resta immutata a metà gara con Estonia e Gran Bretagna che procedono affiancate e l’Italia terza attaccata dall’Olanda. Nella seconda parte di gara l’Italia viene superata dagli olandesi e taglia il traguardo in quarta posizione mentre Gran Bretagna, prima, ed Estonia, seconda, accedono alle semifinali. 1. Gran Bretagna (Graeme Thomas, Sam Townsend, Charles Cousins, Peter Lambert) 5.48.03, 2. Estonia (Kaur Kuslap, Allar Raja, Sten-Erik Anderson, Kaspar Taimsoo) 5.50.60, 3. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Peter Van Schie, Thijs Van Luijk, Meindert Klem) 5.53.37, 4. Italia (Gabriele Cagna, Simone Venier, Domenico Montrone-Fiamme Gialle, Luca Rambaldi-Sc Padova) 5.54.07, 5. Nuova Zelanda (Nathan Cohen, Fergus Fauvel, Nathan Flannery, Hayden Cohen) 6.01.65, 6. Corea (Youngcheol An, Jongjin Kim, Wook Ham Jung, Byeongjin Kim) 6.12.53

SINGOLO SENIOR MASCHILE – i primi tre ai quarti gli altri ai recuperi
prima batteria: 1. Nuova Zelanda
(Mahe Drysdale) 7.02.07, 2. Romania (Petru Codau) 7.02.29, 3. Ungheria (Domonkos Szell) 7.08.60, 4. Ucraina (Ivan Futryk) 7.18.18, 5. Venezuela (Emilio Torres) 7.40.56, 6. Namibia (Raymond Poulter) 7.18.18
seconda batteria: 1. Lituania (Mindaugas Griskonis) 6.53.07, 2.Olanda (Roel Braas) 6.57.79, 3. Svizzera (Roman Roeoesli) 7.02.24, 4. USA (Stephen Whelpley) 7.06.09, 5. El Salvador (Roberto Lopez) 7.38.57, 6. Zambia (Desmond Nanchengwa) 8.02.67
terza batteria: Grande Ondrej Synek che poteva stravincere e non lo ha fatto ed ha condotto la gara con 27/28 colpi rinforzando solo l’uscita della pala in acqua in maniera da non dare troppo distacco agli avversari che, invece, erano su di colpi. In questo modo ha permesso a India e Israele di passare ai quarti. Sembrava una chioccia con i suoi pulcini che lo hanno seguito fino al traguardo tra gli applausi del pubblico. 1. Repubblica Ceca (Ondrej Synek) 7.02.38, 2. India (Sawarn Singh) 7.04.01, 3. Israele (Dani Fridman) 7.’7.65, 4. Corea (Dongyong Kim) 7.10.00, 5. Malaysia (Muhammad Mohd Pazi) 8.13.70
quarta batteria: 1. Gran Bretagna (Alan Campbell) 6.57.44, 2. Australia (Nicholas Purnell) 7.00.94, 3. Bulgaria (Georgi Bozhilov) 7.02.04, 4. Iraq (Haeidr Hamarasheid) 7.35.55. 5. Qatar (Nasser Ghanin Al-Abdula) 9.24.47
quinta batteria: 1. Cuba (Angel Fournier Rodriguez) 7.02.84, 2. Azerbaijan (Aleksandar Aleksandrov) 7.10.96, 3.
Kazakhstan (Vladislav Yakovlev) 7.21.48, 4. Moldavia (Evgheni Sokirka) 7.30.91, 5.Indonesia (Ihram Ihram) 7.34.82
sesta batteria: 1. Germania (Marcel Hacker) 7.04.93, 2. Slovenia (Luka Spik) 7.11.34, 3. Russia (Artem Kosov) 7.15.06, 4. Uzbekistan (Yuriy Sukhovlyanskiy) 7.22.62, 5. Taipei (Wang Ming-Hui) 7.54.09