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Stefanoni & Grassi: la sfida al mondo è solo rimandata

lunedì 26 Agosto 2013

Stefanoni & Grassi: la sfida al mondo è solo rimandata

CHUNGJU, 26 agosto 2013 – “È come se mi avessero infilato una mano dritta nel petto e mi avessero afferrato il cuore e invece di toglierla, continuassero a tenerla lì”. Si affida ad una metafora Valentina Grassi (CC Roma) per definire come si sente all’indomani dell’esclusione dalla regata mondiale del doppio LTA misto. “Se con questo volevano farmi decidere di smettere hanno solo messo ancora più determinazione nella mia vita per continuare a remare – dice ancora Valentina, che aggiunge – di una cosa sono felice nonostante tutto: Daniele è stato un grande, perché mi ha preso per mano e mi ha insegnato a remare. Con lui sono stata bene e con questo gruppo di lavoro, nonostante questo problema, sono stata benissimo allenandomi e divertendomi. Ora ci sono i campionati ai quali non voglio e non posso mancare. Da oggi ho iniziato a tifare per i miei compagni e continuerò a farlo ogni giorno fino alla fine dei mondiali”.

Daniele Stefanoni (CC Aniene), al suo quinto mondiale, è invece più pragmatico: “Mi dispiace perché questa volta, dopo due quarti e due quinti, avrei vinto una medaglia che mi avrebbe ripagato di tutto il lavoro fatto. Peccato, è andata così e non credevo minimamente che potesse accadere, anche se Valentina poteva essere considerata border line”. Un uomo a cui oltre alla medaglia, comunque, manca anche un’altra sensazione mai provata prima: “La cosa che mi dispiace è quella di non poter provare la sensazione di essere in forma, come mi hanno detto, nel giorno della finale. I miei compagni di nazionale iniziano a sentirsi sempre più in forma grazie al lavoro fatto e io sentivo che ogni giorno che passava ero sempre più pronto per il grande giorno. Peccato, vorrà dire che devo continuare a remare ancora”.

Pensa, – continua Daniele – io ero classificato TA e ho accettato di vogare nella categoria LTA, e quindi teoricamente potevo essere penalizzato, e invece ero e sono ancora felice di aver accettato la proposta, poiché insieme a Valentina mi sono divertito e insieme a lei ho utilizzato barche vere con le quali ho imparato a remare, ad usare il carrello, a sentire la velocità della barca. Insomma, da questo gruppo, e da questa grande squadra, ho ricevuto tanto e in poco tempo, con emozioni e sensazioni che non avevo mai vissuto prima. Questa negativa che ieri si abbattuta su di noi la metabolizzeremo e andremo avanti nel Progetto Azzurro fino alle qualificazioni di Rio e a Rio 2016. TA o LTA, Daniele Stefanoni oggi dice che sarà sempre pronto a lottare”.