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Barcarola 2013

lunedì 19 Agosto 2013

Barcarola 2013

TRIESTE, 19 agosto 2013 Sarà un’edizione di altissimo livello agonistico la XII della Barcarola, Trofeo Nazario Sauro, gara sprint di canottaggio e canoa, che si terrà a Trieste giovedì 22 agosto (primo via alle 18,00), nel tratto di mare davanti a Piazza Unità d’Italia, tra il Molo Bersaglieri ed il Molo Audace, per l’organizzazione del Circolo Marina Mercantile Nazario Sauro ed il Circolo Canottieri Saturnia, in collaborazione con il Comitato Regionale della Federcanottaggio del Friuli Venezia Giulia. Una gara, che a ragione può essere considerata la sprint più importante in Italia, ed alla quale negli anni hanno partecipato nomi di spicco del remo e della pagaia nazionale italiani. Per la numero 12, alla Barcarola, che si gareggerà come di consueto in doppio canoè sulla distanza dei 250 metri, nomi di assoluto valore mondiale per il canottaggio, grazie anche all’interessamento del giovane e dinamico Presidente del Comitato Regionale Max D’Ambrosi, provenienti oltre che dall’Italia, dalla Slovenia e dalla Croazia. Scenderanno in acqua giovedì pomeriggio gli azzurri Rossano Galtarossa (oramai testimonial della manifestazione da parecchie stagioni) e Marcello Miani uno dei pesi leggeri azzurri più forti di tutti i tempi. Galtarossa è il vogatore italiano più titolato e più longevo. Ha iniziato a remare nel 1985, specializzandosi nella vogata di coppia nella quale ha vinto medaglie olimpiche e mondiali sia in singolo che in doppio che nel 4 di coppia. Ha partecipato a 6 edizioni dei Giochi Olimpici, conquistando 1 oro, 1 argento, 2 bronzi. Tra il 1989 ed il 2012 ha vinto 5 titoli mondiali, 2 argenti e 3 bronzi. Attualmente è consigliere nazionale della Federazione Italiana Canottaggio. Miani invece ha iniziato a remare nel 1997, specializzandosi nella categoria pesi leggeri, ottenendo eccellenti risultati sia nella vogata di coppia (dal singolo al 4 di coppia passando per il doppio), che in quella di punta (in particolare nel 4 senza). Ha partecipato a 2 edizioni dei Giochi Olimpici, con il miglior risultato un 4° posto nel doppio pesi leggeri. Tra il 2002 ed il 2012 ha conquistato 4 titoli mondiali, 5 argenti ed 1 bronzo, e 2 titoli europei (in singolo e 4 senza). Nel 2006 è riuscito nell’impresa di conquistare la medaglia d’argento sia nel doppio pesi leggeri under 23 che in quello assoluto.

A questi due fuoriclasse italiani vanno ad aggiungersi gli sloveni Iztok Cop e Bostjan Bozic ed il croato Igor Boraska. Cop ha iniziato a remare nel 1985. E’ stato uno dei vogatori più forti e più eclettici al mondo, avendo vinto medaglie olimpiche e mondiali sia nella vogata di punta (in 2 senza assieme all’attuale Presidente della Federazione slovena Denis Zvegelj) che in quella di coppia (nel singolo, doppio e 4 di coppia). Ha partecipato a 6 edizioni dei Giochi Olimpici, conquistando 1 oro, 1 argento, 3 bronzi. Tra il 1989 ed il 2012 ha vinto 6 titoli mondiali, 4 argenti e 3 bronzi. Nel 2005 a Gifu in Giappone, è riuscito nell’impresa al mondiale di salire sul podio sia nel doppio (oro), che nel 4 di coppia (argento). Bozic ha gareggiato dal 1998 al 2008, a livello internazionale sia nella vogata di coppia (4 di coppia) che in quella di punta (2 con e 2 senza), ottenendo come miglior risultato la medaglia d’argento ai mondiali under 23 a Linz in Austria sul 4 di coppia. A livello assoluto, i suoi migliori risultati sono stati i due 8° posti in 4 di coppia nel 2002 a Siviglia (Spagna) e in 2 senza nel 2005 a Gifu (Giappone). Boraska ha gareggiato (prima per la Jugoslavia e poi per la Croazia) in quasi tutte le discipline olimpiche di punta dal 2 con all’otto, passando per il 2 senza, il 4 senza ed il 4 con tra il 1993 ed il 2008. Ha partecipato a 3 edizioni dei Giochi Olimpici, conquistando 1 bronzo (sull’otto a Sidney). Argento ai mondiali junior nel 1988 per la Jugoslavia, è stato campione del mondo nel 1994 ad Indianapolis nel 2 con, oltre a conquistare ai mondiali 2 medaglie d’argento ed 1 bronzo. Ha partecipato ai Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake City sul bob a 4 della Croazia. L’americana Brown University lo nomina nel 2011 nella Hall Of Fame. Detiene il miglior tempo assoluto di sempre in due con (6’42” ai mondiali di Indianapolis nel 1994).

A queste icone del remo internazionale va ad aggiungersi un folto drappello di atleti che quest’anno hanno vestito la maglia azzurra alle Universiadi, ai Mondiali under 23 ed ai mondiali junior. Si tratta del padovano Francesco Cardaioli (oro ai Giochi del Mediterraneo e bronzo ai mondiali under 23 in singolo) ed i triestini Bernardo Miccoli, Alessandro Mansutti, Federico Duchich, Lorenzo Tedesco, Simone Ferrarese e Niccolò Forcellini in campo maschile, ed Eleonora Denich e Elena Waiglein in quello femminile.