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Giovanni Sorrentino: il lavoro paga, quindi siamo fiduciosi

lunedì 5 Agosto 2013

Giovanni Sorrentino: il lavoro paga, quindi siamo fiduciosi

ROMA, 05 agosto 2013 – Ci siamo: gli junior si apprestano a disputare l’appuntamento più importante dell’anno, il mondiale. Quello che doveva e poteva essere fatto è stato fatto e a breve saranno i risultati a parlare. Dal punto di vista di Giovanni Sorrentino: “Tutto è andato per il meglio. I ragazzi hanno tenuto bene il carico della preparazione, scongiurando qualche timore iniziale rispetto alla mole del lavoro. Siamo veramente soddisfatti di come hanno risposto e fiduciosi perché comunque si parte con la consapevolezza che abbiamo dato il massimo. Nessun rimpianto. Noi abbracciamo in pieno la filosofia secondo la quale solo il lavoro paga quindi siamo fiduciosi”.

Cosa è emerso durante il periodo della preparazione? “Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con giovani motivati, molto bravi a gestire determinate situazioni, ad esempio quando sono stati messi sotto stress. Hanno sempre reagito nel migliore dei modi, al di là di ogni più rosea aspettativa. Un esempio concreto è stata l’esperienza dell’Europeo, dove i ragazzi hanno dimostrato le loro qualità validi”.

Si sono amalgamati bene i ragazzi? “Decisamente. Si è creato un buon gruppo, caratterizzato da valori quali la lealtà, spirito di squadra, armonia. Tutto questo che ci ha aiutato molto nella gestione degli allenamenti. La costituzione di un buon gruppo è fondamentale perché per poter supportare una preparazione importante c’è bisogno di serenità. Credo che in questo senso debbano essere ringraziate anche le società, che hanno lavorato molto bene. C’è un’educazione a monte sia dal punto di vista umano che sportivo”.

Quali sono le nazioni che temi di più? “Le nazionali temibili sono tante. Purtroppo non abbiamo potuto vedere la Germania in azione agli europei, una delle compagini che di solito ottiene grandi risultati. In questo senso non sappiamo cosa ci aspetterà”.