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Coupe de la Jeunesse: 1^ giornata

sabato 3 Agosto 2013

Coupe de la Jeunesse: 1^ giornata

LUCERNA, 03 agosto 2013 – 2 ori (2 senza e otto maschili), 3 argenti (doppio e 4 senza maschile e 4 senza femminile) e 3 bronzi (4 con doppio e 4 di coppia femminile), sono il bottino della squadra italiana alla Coupe de la Jeunesse. Una manifestazione cresciuta negli anni, che al compimento del 29esimo anniversario, vede la partecipazione di 11 nazioni, quasi tutte con l’intento di presentare equipaggi giovani ma di valore, alle prime esperienze internazionali, ai quali la maglia della rispettiva nazionale funge da stimolo nel riuscire a dare in gara il meglio di se stessi.

E’ il caso della squadra italiana a Lucerna che, partita con l’entusiasmo di voler dimostrare il proprio valore, ebbene l’ha fatto in questa prima giornata di gare. Ma prima di valutare i risultati degli azzurrini, menzione va fatta verso nazioni che il canottaggio lo praticano per tradizione, e che hanno riscoperto in questi ultimi anni come la Coupe de la Jeunesse possa rappresentare un test importante per atleti dai 15 ai 18 anni, come senza dubbio costituisca un veicolo promozionale verso i giovani per far capire agli altri che cosa significhi rappresentare il proprio Paese, e gareggiare, dare il massimo per il proprio Paese.

E’ così che oltre alle solite conosciute squadre nazionali, quelle per intenderci che hanno voluto dagli inizi questo tipo di manifestazione, si sono affiancate delle realtà remiere molto interessanti che anche oggi sul Rotsee hanno detto la loro: Austria e Polonia tra tutte. E che dire del lontano Cile, che ai primi passi nel mondo del canottaggio junior, non ha sfigurato certamente, ma fa piacere a chi apprezza la Coupe, come tutto il canottaggio internazionale, fatto di gare ma anche di rapporti tra atleti, tecnici e dirigenti, vedere come questo evento sia diventato un momento di incontro molto importante.

Mi ritengo soddisfatto dei risultati degli azzurri”, è il commento di Luigi De Lucia, responsabile del gruppo, “è una squadra molto giovane, che anche oggi ha espresso delle buone potenzialità anche per il futuro”. Ma c’è da aggiungere che tutti si sono impegnati cercando di dare il meglio di se stessi, ed il carattere si vede già da così giovani, quando pur con la medaglia al collo, molti avrebbero voluto di più. Il non essere soddisfatti ma cercare di migliorare se stessi ed il proprio rendimento, è un fattore indispensabile per un atleta agonista.

La Coupe de la Jeunesse mette in risalto anche le capacità delle singole società. Sia quelle che riescono a mettersi in evidenza con gli equipaggi misti, che quelle che riescono a presentare un equipaggio completamente societario. Non possiamo non riservare una citazione alle vittorie dell’otto composto completamente da atleti della Gavirate (Rovera, Ghittori, Brunelli, Schwartz, Sturaro, Biolcati, Petenatti, Sterzi, tim. Corritore) ed al 2 senza della Peloro (Ficarra, Gaggiotti), all’argento del doppio maschile della Gavirate (Broglio, Ossola) ed ai bronzi del 4 con della Firenze (Favilli, Susini, Pola, Corenich, tim. Merenda) ed al doppio femminile delle Fiamme Gialle (Maule, Lisi). Mentre per gli armi misti, hanno rappresentato dei successi l’argento del 4 senza maschile misto CRV Italia, Corgeno, Posillipo, Fiamme Gialle (D’Alterio, Ribolzi, Fragliasso, Possamai), e del 4 senza femminile misto Gavirate, Lario, Corgeno (Rovei, Cavazzin, Bettio, Macrì), come il bronzo del 4 di coppia femminile misto Moltrasio, Lario, Cernobbio (Braglia, Mondelli, Noseda, Bianchi).

Chi non ha raggiunto il podio, spesso per pochissimo, domani avrà occasione di rifarsi, perché domattina si ricomincia, con l’obiettivo, dove sarà possibile, di migliorare i piazzamenti del sabato.

Nelle immagini: l’otto e il due senza azzurri, vincitori oggi sulle acque del Rotsee