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Linz: Risultati e resoconti SEMIFINALI e RECUPERI 26/07

venerdì 26 Luglio 2013

Linz: Risultati e resoconti SEMIFINALI e RECUPERI 26/07

LINZ, 26 luglio 2013 – Oggi sulle acque del bacino remiero di Ottensheim sarà protagonista il caldo che farà concorrenza alle compagini impegnate nella terza giornata del programma mondiale. Attualmente sul campo vi sono 19° ma è attesa un aumento di temperatura che dovrebbe arrivare intorno alle 16 al picco massimo di 33° e con un’umidità avvolgente dell’88%. In sostanza bisogna bere molto per sopperire alla perdita di liquidi. Per quanto riguarda le gare in cui è impegnata l’Italia, si inizia subito alle 9 con la semifinale del due senza pesi leggeri uomini, con gli azzurri in acqua 3, per finire, con gli ultimi recuperi, alle 12.12 dell’otto maschile con la barca azzurra all’acqua 5. Nel pomeriggio, con inizio alle 16, in programma quattro semifinali: singolo e doppio pesi leggeri maschile, singolo under 23 maschile e femminile.
 

OTTO MASCHILE – i primi due in finale A, gli altri in finale B
primo recupero: 1. USA (Max Meyer-Bosse, James Hamp, Daren Frankel, Carter Crowe, Brendon Stoner, Theodore Baumgardner, Anders Weiss, Hunter Leeming, Paul Farber) 5.44.54, 2. Spagna (Marco Sardelli Gil, Javier Garcia Ordonez, Sergio Garcia Sanjulian, Manuel Fernandez Lopez, Ismael Montes Caamano, Jaime Lara Pacheco, Jaime Canalejo Pazos, Antonio Guzman Del Castillo, Tomas Jurado Diaz) 5.46.17, 3. ), Repubblica Ceca (Jiri Srna, Tomas Vondrak, Vojtech Rimak, Jaroslav Kedaj, Karel Behal, Jakub Koloc, Jakub Paroulek, Kornel Altman, Martin Suma) 7.47.81, 4. Olanda (Sjors De Rooij, Leon Van Der Spek, Daniel Nip, Vincent Klaassens, Sijmen Van Groningen, Tone Wieten, Jurjan De Graaf, Thijs Lengkeek, Tom Postma) 5.52.21, 5. Russia (Nikita Solomonov, Iaroslav Iarkin, Anton Polischuk, Dmitry Dvornikov, Pavel Rudnev, Ivan Iakovlev, Aleksander Stromkin, Dmitry MironovIi, Ilya Zybtsev) 6.05.94
secondo recupero: Gara velocissima con l’ammiraglia azzurra quarta nella prima frazione ma ancora in gara. Terza ancora a metà gara con Germania e Gran Bretagna che si danno battaglia, ma l’Italia reagisce e con quattro colpi in più della barca inglese tenta di ricuperare il gap che la tiene fuori dalla seconda posizione utile per l’accesso in finale. La gara resta davvero combattuta sino sul traguardo, che vede prima la Germania, seconda la Gran Bretagna, mentre nel rush finale l’Italia perde la terza posizione dalla Bielorussia e termina quarta. 1. Germania (Alexander Thierfelder, Maximilian Korge, Eike Kutzki, Rene Stueven, Richard Lorenz, Arne Schwiethal, Johannes Weissenfeld, Bjoern Birkner, Alexander Duehring) 5.46.77, 2. Gran Bretagna (James Cook, Thomas Ford, Samuel Arnot, Timothy Grant, Cameron Buchan, James Edwards, Timothy Clarke, George Rossiter, Rory Copus) 5.48.83, 3. Bielorussia (Siarhei Valadzko, Vasil Yemelyanovich, Artur Kokhnenka, Dzmytry Belaus, Dzmitry Vyberanets, Uladzimir Vrubleuski, Mikalai Sharlap, Ihar Pashevich, Aliaksandr Ryshkevich) 5.49.70, 4. Italia (Davide Tabacco, Guglielmo Carcano-SC Moltrasio, Simone Corazza-SC Corgeno, Manuel Igneri-SC Pontedera, Fabio Vigliarolo-SC Lario, Bernardo Nannini-SC Firenze, Federico Duchich, Alessandro Mansutti-CC Saturnia, Alessandro Mazzali-timoniere-Marina Militare) 5.52.76, 5. Australia (Jordan Hooper, Harrison Casey, Edward White, Nicholas Wheatley, Thomas Sacre, Christopher Cunningham-Reid, Jack Hargreaves, Thomas Gunton, Angus Bagby) 6.01.39

SINGOLO FEMMINILE – i primi due in semifinale A/B gli altri in semifinale C/D
primo recupero: a causa di un problema tecnico occorso alla barca della Bulgaria prima dello start, la gara è stata rimandata alle 16.42 di oggi pomeriggio
secondo recupero: Niente da fare per Aurelia Wurzel che rimane dietro sin dalle prime battute in una gara dominata da Svizzera e Ungheria. L’azzurra recupera una posizione nel finale ma finisce la gara lontana dalle prime clasisificate. 1. Ungheria (Krisztina Gyimes) 8.00.44, 2. Svizzera (Valerie Rosset) 8.01.55, 3. Norvegia (Ingvild Ronningen) 8.08.45, 4. Brasile (Beatriz Cardoso) 8.20.72, 5. Italia (Aurelia Wurzel-SC Lario) 8.21.81, 6. Corea (Kim Yeji) 8.32.45

SINGOLO MASCHILE – i primi tre in semifinale A/B, gli altri in semifinale C/D
primo quarto di finale: 1. Romania (Petru Codau) 7.09.32, 2. Grecia (Dionysios Angelopoulos) 7.12.05, 3. Ucraina (Sergii Gumennyi) 7.17.37, 4. Danimarca (Mark Hartsteen) 7.21.91, 5. Svizzera (Romain Loup) 7.23.47, 6. Monaco (Quentin Antognelli) 7.24.24
secondo quarto di finale: è Francesco Cardaioli a decidere l’andatura schizzando in avanti in partenza e passando primo nella prima frazione. A metà gara è ancora la barca azzurra ad avere la punta avanti agli altri con Messico e Slovacchia a tentare di agguantare il nostro sculler. Nell’ultima frazione è però il Messico a superare l’azzurro che probabilmente paga un po’ l’aver sostenuto un’andatura da leader per oltre 1400 metri. il traguardo è vicino e quindi tutto procede bene con la barca azzurra che contiene la Slovacchia e taglia in seconda posizione. Semifinale per Cardaioli. 1. Messico (Juan Carlos Cabrera) 7.11.89, 2. Italia (Francesco Cardaioli- SC Padova) 7.14.64, 3. Repubblica Slovacca (Andre Redr) 7.18.44, 4. Zimbabwe (Pete Purcell-Gilpin) 7.20.48, 5. Svezia (Dennis Gustavsson) 7.33.37, 6. Giappone (Kaishu Tonosaki) 7.34.69
terzo quarto di finale: 1. Lituania (Rolandas Mascinskas) 7.09.77, 2. Francia (Pierre Lefevre) 7.15.55, 3. Canada (Benjamin Murphy) 7.18.27, 4. Kazakistan (Vladislav Yakovlev) 7.24.13, 5. Ungheria (Jozsef Matheisz) 7.25.10, 6. Repubblica Ceca (Adam Sterbak) 7.25.38
quarto quarto di finale: 1. Germania (Hubert Trzybinski) 7.13.77, 2. Belgio (Hannes Obreno) 7.16.00, 3. Norvegia (Joakim Boehn) 7.19.41, 4. Australia (Max Mcqueeney) 7.20.20, 5. USA (Leonard Futterman) 7.27.76. 6. Irlanda (Adam Boreham) 7.42.11

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
primo recupero: 1. Francia (Damien Gallet, Mickael Marteau, Hugo Boucheron, Alberic Cormerais) 6.04.40, 2. Norvegia (Martin Helseth, Ole Andreassen, Erik Solbakken, Halvor West) 6.06.05, 3. Bielorussia (Mikhail Baranouski, Maksim Radzko, Yauheni Putsikau, Anatoli Shauchenka) 6.06.41, 4. Russia (Maxim Grigoriev, Mikhail Buchnev, Sergey Tabakov, Aleksandr Bogdashin) 6.09.68, 5. Messico (Nieto Miguel Carballo, Diego Sanchez, Rodriguez Juan Florez, Jaime Cuevas Nunes) 6.17.50
secondo recupero: buona la partenza dell’Italia che si pone subito a ridosso dell’Ucraina e, al passaggio dei primi 500 metri, è seconda; a 750 metri subisce l’attacco dell’Estonia e a mille metri la barca azzurra è terza con la Romania che tenta di rimontare, ma a 1500 le posizioni non cambiano e la corsa verso il traguardo si fa interessante ed a tre, mentre il ritmo di gara sale vertiginosamente. Sul traguardo l’Italia è terza e accede alla semifinale. 1. Ucraina (Andrii Mykhailov, Yuriy Ivanov, Anton Bondarenko, Arten Verestiuk) 6.01.23, 2. Estonia (Geir Suursild, Juri-Mikk Udam, Sten-Erik Anderson, Joosep Laos) 6.01.53, 3. Italia (Corrado Verità-SC De Bastiani, Tiziano Evangelisti-CC Civitavecchia, Michele Manzoli-SC Baldesio, Davide Mumolo-SC Elpis) 6.03.59, 4. Romania (Adrian Damii, Vasile Agafitei, Adrian Cionca, Cosmin-Ilie Cuciurean) 6.04.80, 5. Lettonia (Janis Igo Niedzviedzis, Rudolfs Rumba, Janis Balcuns, Martins Putnins) 6.19.36, 6. Austria (Simon Buechele, Thomas Strassegger, Mario Santer, Julius Hirtzberger) 6.25.17

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE – i primi tre in semifinale
recupero: Repubblica Ceca, Italia e Norvegia sono le barche che si attestano già al passaggio dei primi 500 metri nelle posizioni valide per la semifinale. Situazione invariata anche a metà percorso con gli Stati Uniti più attardati in quarta posizione. A 1500 metri non cambiano le posizioni, ma negli ultimi trecento metri l’Italia è protagonista di un rush finale che la porta a vincere davanti alla barca ceca che fino ad allora era stata sempre prima. 1. Italia (Federica Pala-Lavoratori Terni, Elena Coletti-Fiamme Gialle) 7.36.39, 2. Repubblica Ceca (Monika Novakova, Sara Vichova) 7.38.12, 3. Norvegia (Andrea Alveborn, Stine Hammer) 7.41.92, 4. USA (Emalia Seto, Alexandra Morss) 7.50.03

DOPPIO MASCHILE – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
primo recupero: è il Canada a fare il ritmo nella prima parte di gara con Romania, Danimarca e Italia a inseguire. A metà gara, mentre il Canada continua imperterrita a sopravanzare la Romania, la barca azzurra perde una posizione. A 1400 metri la Romania supera la barca canadese ed è prima al passaggio dell’ultima frazione con il Canada che cede ma mantiene la seconda piazza davanti alla Danimarca che deve contenere gli attacchi di un incredibile Iran. L’Italia, oramai fuori dalla portata del passaggio del turno, finisce la gara in sesta posizione mentre vanno in semifinale Romania, Canada e Danimarca. 1. Romania (Ioan Prundeanu, Marian Moraru) 6.35.54, 2. Canada (Pascal Lussier, Paul Thiessen) 6.39.22, 3. Danimarca (Toger Rasmussen, Sverri Nielsen) 6.41.54, 4. Iran (Marek Simanek, Edwin Sargeant) 6.47.81, 5. USA (Jakson Anderson, Mattew Mahon) 6.52.27, 6. Italia (Davide Magni-Canottieri Gavirate, Filippo Mondelli-SC Moltrasio) 6.53.42
secondo recupero: 1. Repubblica Ceca (Michal Plocek, Jan Andrle) 6.34.61, 2. Austria (Camillo Franek, Clemens Obrecht) 6.35.37, 3. Azerbaijan (Ivan Antov, Boris Yotov) 6.35.71, 4. Bielorussia (Vitaly Horshva, Pilip Pavukou) 6.36.27, 5. Ucraina (Roman Matviychuk, Heorhii Verteletskyi) 6.46.01

DOPPIO FEMMINILE – i primi due in finale gli altri in finale B
primo recupero: 1. Francia (Eleonore Dubuis, Daphne Socha) 7.14.73, 2. Norvegia (Inger Kavli , Marianne Madsen) 7.14.73, 3. Olanda (Roos De Jong, Liselotte Van Der Togt) 7.14.79, 4. USA (Elizabeth Youngling, Leigh Archer) 7.21.66, 5. Lettonia (Gerda Miglava, Marika Trumekalne) 7.34.71
secondo recupero: gara serrata tra Italia, Germania e Repubblica Ceca che transitano pressoché sulla stessa linea nella prima frazione. A metà gara la Repubblica Ceca allunga il distacco sulla Germania e sull’Italia che tenta di rimanere in contatto con le avversarie, a 1300 metri la Germania va in vantaggio sulla barca ceca, mentre le azzurre sembrano accusare la gara d’attacco condotta fino all’ultima frazione. Sul finale la barca tedesca allunga ancora e vince davanti alla Repubblica Ceca in recupero. L’Italia è terza al termine di una gara generosa. 1. Germania (Anne Beenken, Julia Leiding) 7.14.04, 2. Repubblica Ceca (Lenka Antosova, Denisa Cvancarova) 7.14.36, 3. Italia (Eleonora Denich-Nazario Sauro, Giorgia Bergamasco-Cus Bari) 7.21.47, 4. Venezuela (Jenesis Perez, Roxier Guerra) 7.49.48

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
primo quarto di finale: 1. USA (Andrew Campbell Jr) 7.10.88, 2. Svizzera (Luca Fabian) 7.13.49, 3. Germania (Claas Mertens) 7.15.70, 4. Spagna (Adria Mitjavila) 7.18.58, 5. Francia (Morgan Maunoir) 7.26.50, 6. Brasile (Evaldo Becker Morais) 7.30.07
secondo quarto di finale: 1. Olanda (Franciscus Goutier) 7.08.40, 2. Gran Bretagna (Zak Lee-Green) 7.11.31,3. Nuova Zelanda (Adam Ling) 7.14.50, 4. Giappone (Yoshihiro Otsuka) 7.21.55, 5. Canada (Matthew Christie) 7.21.84, 6. Repubblica Ceca (Martin Slavik) 7.24.28,
terzo quarto di finale: 1. Irlanda (Paul O’donovan) 7.11.32, 2. Turchia (Enes Kusku) 7.14.06, 3. Ungheria (Bence Tamas) 7.14.54, 4. Cile (Yanez Ortiz Nibaldo) 7.17.11, 5. Messico (Juan Francisco Estrada) 7.35.88, 6. Estonia (Mihkel Pari) 7.46.20
quarto quarto di finale: Federico è deciso, vuole la semifinale e sin dalle prime palate si posiziona all’inseguimento della Grecia e della Croazia che transitano nell’ordine prima e seconda a 500 metri con l’Italia terza. A metà gara la barca azzurra supera la Croazia e si pone in seconda posizione dietro la barca ellenica che continua la sua andatura vincente verso il traguardo. Nell’ultima frazione Gherzi subisce l’attacco dell’Australia, ma contiene le velleità della barca slovacca che tenta, con un attacco a quattrocento metri, di superare l’Italia che reagisce e taglia in terza posizione il traguardo. Posizione valida per l’accesso in semifinale. 1. Grecia (Spyridon Giannaros) 7.13.61, 2. Australia (Sean Lake) 7.16.39, 3. Italia (Federico Gherzi-SC Esperia) 7.17.70, 4. Repubblica Slovacca (Richard Vanco) 7.21.17, 5. Bielorussia (Dzmitry Kudzerka) 7.26.43, 6. Croazia (Vedran Radonic) 7.26.90

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
primo recupero: 1. Svizzera (Juliette Jeannet) 8.01.78, 2. Francia (Julie Marechal) 8.02.25, 3. Croazia (Helena Pavkovic) 8.02.35, 4. Argentina (Sofia Conte) 8.08.99, 5. Messico (Alanis Kenia Lechuga) 8.23.43, 6. Svezia (Frida Carlsson) 8.29.34
secondo recupero: Troppo lenta in partenza Denise che si trova subito a rincorrere. Quinta al passaggio dei primi 500 metri, con Israele a fare l’andatura, e poi quarta al passaggio dei 1000 e dei 1500 metri con l’Austria a condurre. Sul finale Denise tenta di recuperare il distacco dalla Germania, terza, ma il traguardo mette fine al sogno di raggiungere la semifinale. Per Denise Zacco la finale C. 1. Austria (Anna Berger) 8.00.46, 2. Canada (Erin Snelgrove) 8.01.01, 3. Germania (Samantha Nesajda) 8.05.24, 4 Italia (Denise Zacco-SS Murcarolo) 8.08.32, 5. Israele (Chen Oshri) 8.14.80, 6. USA (Colleen Wohlrab) 8.33.37


DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
– i primi tre in finale gli altri in finale B
prima semifinale: Sono campioni in carica e vogliono dimostrarlo sempre, per cui anche in questa semifinale Schisano e Serpico si staccano velocemente dai blocchi di partenza e dettano le regole di corsa con una media di 37 colpi. Una condotta di gara che permette agli azzurri di vincere la semifinale davanti a Germania e Canada che hanno cercato di insidiare  la barca azzurra per tutti i duemila metri senza però riuscire mai ad accorciare il distacco. Italia prima in finale. 1. Italia (Francesco Schisano, Vincenzo Serpico-CN Stabia) 6.52.94, 2. Germania (Lasse Werder, Jonas Briese) 6.57.26, 3. Canada (Maxwell Lattimer, Evan Cheng) 6.58.46, 4. Argentina (Juan Zanghi, Juan Nadal) 7.02.98, 5. Australia (Edward Northrop, David Jacques) 7.03.99, 6. Belgio (Lukas Lambregt, Maxim Serlez) 7.18.84
seconda semifinale: 1. Gran Bretagna (Matthew Bedford, Wilf Kimberley) 6.55.01, 2. Repubblica Ceca (Michael Humpolec, Jan Hajek) 6.56.47, 3. Ungheria (Peter Vermes, Istvan Bodrogi) 6.57.74, 4. Bielorussia (Dzmitry Hetsevich, Yauheni Kryvashei) 7.02.31, 5. Francia (Maxence Tollet, Sebastian Resendiz) 7.03.21, 6 Croazia (Marijan Filipovic, Kresimir Kavcic) 7.07.05