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Intervista a Giambattista Della Porta

domenica 14 Luglio 2013

Intervista a Giambattista Della Porta

LUCERNA, 14 luglio 2013 – Giambattista Della Porta, “Giamba” per gli amici, una vita per il canottaggio societario e nazionale. Comasco classe 1958, allenatore di secondo livello, è Direttore Tecnico della Canottieri Cernobbio e da quasi dieci anni Coordinatore Tecnico Regionale. Uomo silenzioso, si apre in una serata magia, raccontando piccole perle per il remo regionale.
Portare gli junior nel tempio del remo mondiale. Cosa rappresenta questo evento, in chiave tecnica, per i giovani atleti regionali?
“Gareggiare ad una gara internazionale di prima linea è sicuramente una grande occasione. Alla fine siamo alla Coppa del Mondo, i nostri ragazzi si trovano insieme ai migliori atleti intercontinentali. A livello tecnico è sicuramente importante ben figurare, ma è l’esperienza sul campo il vero punto cruciale. Questa è una gara che ti resta per sempre, i nostri ragazzi sono qui e possono farla”
Quest’anno hai voluto portare un otto nuovo, rinnovato. Tanti giovani, quasi tutti alla loro prima esperienza. Cosa ti aspetti?
“La scelta è stata proprio questa, investire e far crescere un gruppo di giovani. Lo scorso anno abbiamo vinto, si è concluso un ciclo. Oggi gran parte di quegli atleti dell’otto stanno lavorando per il Campionato del Mondo. Mi piace pensare che qui  a Lucerna sia scattata la scintilla, quindi con questo spirito continuiamo”.
Quali sono state le prime sensazioni al raduno di Pusiano?
“Le prime sensazioni sono state positive. I ragazzi si sono trovati da subito. Sicuramente manca un po’ di forza rispetto allo scorso anno, ma il gesto tecnico e buono. Questo è un punto di partenza, ma sono certo che partiremo con il piede giusto”.
La forza della Lombardia è il gruppo, come vedi questo gruppo?
“Il gruppo è il nostro obiettivo. Come vedi a Lucerna siamo in tanti grazie alla Dirigenza che ha compreso il nostro progetto. I ragazzi sono affiati, c’è massima collaborazione tra le società e i tecnici. Noi continuiamo così, la Lombardia è un grande serbatoio per il remo italiano”.
Il tuo carattere ti porta sempre a guardare lontano, quali sono i prossimi obiettivi?
“ Vorrei continuare ad investire sui giovani, farli crescere partecipando alle gare internazionali. Oggi, grazie a questa nostra attività, abbiamo già strappato un nuovo invito: una regata sprint a Ginevra. Dopo Lucerna inizieremo a lavorare, valutandone la fattibilità. Se ci saranno i presupposti andremo anche là”.


Luca Broggini