Repubbliche Marinare: Amalfi profeta in patria

AMALFI, 04 giugno 2012 – La punta dello zoccolo del cavallo alato taglia il traguardo al fotofinish d’un soffio prima della spada del leone di San Marco. Si conclude così, con il tripudio del popolo di Amalfi, la 57a edizione della Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Amalfi sale a dieci successi, Venezia resta a quota trenta, Genova e Pisa a otto.

Nella costa amalfitana festeggiano così il capovoga Matteo Castaldo, Luigi Amendola, Fabio Infimo, Rosario Agrillo, Emanuele Liuzzi, Alessandro Addabbo, Luigi Lucibello e Paolo Mennella. Al timone, l’esperto Vincenzo Di Palma e, in cabina di regia, il tecnico Franco Noio e il direttore sportivo Mario Palmisano. Vittoria in rimonta, davanti a Venezia, Pisa e Genova. Tutta la regata a rincorrere, alle spalle di una straordinaria Venezia (Gherardo Gamba, Jean Smerghetto, Giovanni Lunardi, Jacopo Colombi, Mattia Ghiro, Davide Stefanile, Lorenzo Barbato, Michele Ghezzo, tim. Mattia Costantini), pronta a prendere subito il comando della gara ed a mantenerlo sino alle battute conclusive. Sino all’arrivo, quando con i denti, con una voglia infinita e, soprattutto, con un grande cuore gli amalfitani si sono lanciati verso la storia e l’abbraccio di migliaia di cittadini che attendevano questo successo dal 2001.

 
Foto Lino Nolli